If Boys Love Boys

Capitolo Ventiquattresimo: Film Disney

Dopo un mese e mezzo dall'incidente, Ryley era sdraiato sul divano del salotto di ShouGi, accoccolato insieme a quest'ultimo sotto una coperta di pail.

Alla fine, Ryley aveva deciso di lasciare i corsi universitari sul serio per concentrarsi su ripagare i lavori dell'appartamento e ricominciare a studiare dal semestre seguente.

I suoi genitori non avevano proprio saltato di gioia all'idea, ma capivano che per Ryley non doveva essere stato facile scegliere di lasciare qualcosa che lo appassionava così tanto, quindi accettarono velocemente la situazione. Dopotutto erano loro stessi ad averlo incitato a cercarti un lavoro per pagare tutto ciò che riguardava l'appartamento.

Ryley, nonostante si fosse sentito una merda non appena lasciati i corsi, adesso era molto più tranquillo e decisamente più riposato.

"Uh, questa è una delle mie scene preferite!"

Ryley si strinse di più contro il petto del corvino, appoggiando la testa sopra la sua spalla.

"Non pensavo ti piacessero questo genere di film"

ShouGi si lasciò sfuggire una piccola risata, poi circondò la vita di Ryley con un braccio, per spingerlo a sedere sulle proprie gambe.

Ryley accettò più che volentieri la nuova sistemazione e si beò del calore che il petto nudo del corvino emanava.

"Scherzi vero? Film Disney dopo il sesso è il mio stile di vita"

ShouGi rise. Trovava il castano adorabile, sopratutto con i capelli scompigliati e seduto, seminudo, su di sé.

Negli ultimi tempi il rapporto tra i due si era fatto più affiatato. Praticamente, non appena si ritrovavano soli, non riuscivano a tenersi i vestiti addosso.
Ma a nessuno dei due dispiaceva in realtà.

"Pensavo fossi tipo da coccole dopo il sesso.."

ShouGi sussurrò le parole contro l'orecchio del castano, prima di lasciare una dolce scia di baci dal suo lobo alla spalla.

Una scia di brividi corse lungo la schiena di Ryley.

Amava quando il corvino si comportava in quel modo. Lo faceva sentire voluto, desiderato e Ryley non voleva altro che quello da ShouGi.

Ecco, magari non gli sarebbe dispiaciuto essere anche amato dall'altro, ma l'amore ha tempi diversi da persona a persona e per ShouGi, a quanto pare, si costruiva lentamente, mattone per mattone.

"Anche, adoro le coccole"

E ShouGi sapeva che era la verità, perché già più volte aveva visto il castano accoccolarsi contro il suo fianco, nel suo letto disfatto, dopo che si erano posseduti per l'ennesima volta.

ShouGi, con un sorriso a fior di labbra, ripercorse il tragitto dalla spalla a dietro l'orecchio di Ryley, con un'altra scia di baci.

"Che ne dici se adesso andiamo di là e ci accoccoliamo sul letto, mmh?"

Ryley sapeva che se si fosse alzato da quel divano, di certo, non sarebbero state solo coccole quelle che avrebbe trovato. Lo capiva dal tono famelico del corvino e da come le sue braccia lo stringevano possessive ai fianchi.

Ma a Ryley, comunque, non dispiaceva per niente.

Infatti, sciolse la presa del corvino dai propri fianchi e si girò sul posto in modo da fronteggiarlo, le gambe ad ogni lato del suo bacino.

"Non mi dispiacerebbe"

Sulle labbra di Ryley si formò un ghigno non appena ShouGi sussultò all'improvviso contatto della mano del castano sul proprio inguine.

ShouGi ancora non si capacitava di come un cumulo di dolcezza come Ryley, potesse trasformarsi nella libido in persona così velocemente.

Comunque, era grato dell'appagante frizione che la mano di Ryley creava contro la sua zona più sensibile.

Ryley, ormai conscio di ogni punto debole nel corpo dell'altro, iniziò a sfiorare con la mano libera, il fianco sinistro del corvino, così da creare lunghe scie di brividi, che sapeva mandassero il corvino fuori di testa.

Il gemito che sfuggì dalle labbra di ShouGi fu solo l'ennesima conferma di quanto Ryley conoscesse bene il suo corpo.

ShouGi si morse un labbro, deciso a non lasciar più sfuggire nemmeno un suono, per evitare la soddisfazione del castano.

Il gesto comunque, non fece altro che rendere Ryley ancora più deciso nei suoi movimenti.

Il corvino, con il labbro inferiore stretto in mezzo ai denti, il petto nudo ricoperto di brividi e un'evidente erezione che premeva per essere liberata dai suoi boxer, per Ryley era poesia.

Il castano a quel punto si avvicinò al viso del corvino e con un dito liberò il labbro dalla trappola dei denti del castano.

"ShouGi, prendimi.."

E se c'era una cosa che Ryley aveva imparato, facesse impazzire definitivamente l'altro ragazzo, era quando gli si parlava in modo così diretto e quasi in supplica.

Infatti, non passarono due secondi, che il più alto si alzò dal divano tenendo il castano tra le braccia ed avviandosi verso la camera da letto.

ShouGi amava così tanto, il fatto che Ryley lo conoscesse così bene.

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Salve!
Scusate se mi infilo così insidiosamente nella lettura, ma ho bisogno di una mano.

Ho deciso che per questa storia ci saranno due alternative e SARETE VOI A SCEGLIERE VOTANDO nei commenti.

Le alternative sono:

•la storia terminerà nel prossimo capitolo, con un probabile epilogo successivo.

•la storia andrà avanti ancora per qualche capitolo (massimo, cinque o sei, niente di più), ma potrebbe non esserci un finale troppo positivo.

Tutto qui, a voi la scelta 💕
-Gabry-