Quando Ryley si svegliò quella mattina, dopo aver rimandato più volte la sveglia, si maledì mentalmente. Era in pazzesco ritardo per il suo primo corso di quella mattina e sicuramente non sarebbe riuscito nemmeno a fare colazione.
Appunto per ovviare al problema del pasto più importante della giornata, poco prima di svoltare per l'università, entrò nel mini market che faceva ad angolo.
Prese velocemente una lattina di caffè ed una barretta ai cereali, poi si recò alla cassa reggendo quest'ultima sotto il mento per frugare nelle tasche alla ricerca di qualche spicciolo.
"Per quelle sono 3.90€."
Chiariamoci, Ryley con il suo grande cuore da poeta e la testa piena di sogni, credeva nel colpo di fulmine. Eccome se ci credeva! E forse era proprio per questo che rimaneva spesso ferito. Si innamorava troppo velocemente.
La prima volta che era stato vittima del colpo di fulmine aveva tredici anni. Il protagonista dei suoi pensieri fu un ragazzino come tanti, era più grande di lui di due anni e l'acne gli aveva segnato il volto. Finirono vicini di banco quando, all'ennesima bocciatura, il più grande si ritrovò nella sua stessa classe e Ryley ne era rimasto completamente abbagliato appena l'aveva visto.
All'inizio il più grande era freddo nei confronti dell'altro e si atteggiava da duro, cosa che fece solo perdere definitivamente la testa a Ryley. Lo rifiutò più volte, in una delle quali lo insultò dandogli anche dello "schifoso frocio", ma alla fine fu proprio il più grande ad invitare l'altro a casa sua.
Non uscirono mai dalla casa del più grande, ma a Ryley non dispiaceva. Per lui l'importante era stare con la ragione del suo batticuore, lo scenario era irrilevante. Il più grande si rivelò essere un ragazzo davvero docile e fragile ed un anno dopo ebbe con lui la sua prima volta, giusto due giorni prima che l'altro traslocasse fuori dal paese.
Il cuoricino di Ryley ne uscì frantumato in mille pezzi, ma fu fortunatamente distratto dall'ingresso piuttosto impegnativo al liceo classico.
La seconda volta che venne folgorato aveva diciannove anni e sfortunatamente, gli costò il diploma. La sua nuova cotta, anche se a lui non piaceva chiamarle così, aveva i capelli lunghi di un rossiccio ramato e leggeva romanzi rosa seduto contro uno scaffale della biblioteca comunale in cui Ryley si dirigeva a studiare per affrontare la maturità.
Fu così distratto dalla sua figura che non riuscì nemmeno a prepararsi adeguatamente per gli esami e venne bocciato. A suo favore però, ottenne il numero dell'altro dopo avergli scritto una poetica e patetica lettera d'amore. I due stettero insieme per due anni ed il rossiccio aiutò anche l'altro a prepararsi a ricevere l'agognato diploma.
Questa volta a separarli fu il tradimento del suo compagno, ma Ryley la prese con filosofia. Dopotutto quando ne avevano discusso, l'altro ragazzo si era giustificato con "è stato un colpo di fulmine" e Ryley non poteva davvero biasimarlo.
La terza volta che si innamorò perdutamente a primo sguardo era stata due anni dopo l'ultima rottura. Ryley era veramente troppo pigro per poter cucinare qualcosa da mangiare ed il ragazzo delle consegne era tanto bello quanto alto ed era davvero alto. Purtroppo tra loro non vi fu mai niente. Ryley spese molto più di quello che potesse permettersi ordinando a domicilio dal ristorante in cui lavorava, ma quando alla fine si dichiarò, la pertica si rivelò essere etero e per giunta, impegnato. A Ryley crollò il mondo addosso, ma una volta terminate le ordinazioni, non solo il suo cuore, ma anche il suo portafoglio, ne gioirono.
La quarta volta... Bhe, la quarta volta era decisamente questa.
Il ragazzo dietro alla cassa aveva un'espressione scocciata e giocava distrattamente tenendo il telefono con entrambe le mani. Gli occhi sottili e i capelli corvini si sposavano alla perfezione col suo colorito pallido e a Ryley mancò il respiro.Sentiva di esserci caduto di nuovo, ormai ne riconosceva i sintomi e la cosa lo preoccupava e lo entusiasmava allo stesso tempo. Ryley non era per niente il tipo di persona che tiene per sé ciò che pensa e questo probabilmente era la causa principale dei suoi guai, ma difronte a quella visione, le parole gli mancarono di colpo. Il commesso, ai suoi occhi appariva come un angelo e non poteva che esserne del tutto affascinato.
"Hai intenzione di pagare quindi?"
Il corvino alzò gli occhi dal proprio cellulare giusto per lanciare uno sguardo gelido all'altro, che intanto sembrava essere rimasto imbambolato.
Ryley abbassò di nuovo lo sguardo e tirò fuori dalla tasca la somma precisa. Dopo averla posata sul bancone, si concentrò sulle mani delicate dell'altro che contrastavano con la sua rigida figura.
Più lo guardava e più si sentiva trascinare verso un abisso da cui era lieto d'essere inghiottito. Poi l'altro gli rifilò un'altra occhiata fulminante.
"L'uscita è da quella parte. Mi sta bloccando la fila."
E nonostante il desiderio ardente di restare ad ammirarlo per ore, Ryley si avviò all'uscita, non notando che non vi era nessuna fila alle sue spalle.
STAI LEGGENDO
If Boys Love Boys
RomanceDove Ryley è un studente universitario della facoltà di lettere e nel mini market vicino casa, un ragazzo freddo di nome ShouGi fa troppi turni per i suoi gusti. ------------------------------------------------------------- •Wattys2018 Longlist• Edi...