Camila trattenne il respiro alla visione che aveva davanti. Lauren Jauregui era china su di lei, a cavalcioni della sua vita, indossando dei jeans a vita bassa e un reggiseno di pizzo rosso, aveva i capelli scompigliati e labbra lucide incurvate in un sorriso nervoso. Non riusciva a vedere un singolo difetto sulla pelle chiara tesa sul quell'addome tonico e snello. La ragazza era semplicemente...
"Perfetta," disse, in un sussurro pieno di reverenza.
Sopra di lei, Lauren ridacchiò mentre accarezzava pigramente lo stomaco di Camila.
"Non stai guardando bene."
Oh, certo che stava guardando bene—infatti, non riusciva a distogliere lo sguardo. Fin da quando riusciva a ricordare, aveva pensato che Lauren fosse bellissima e aveva ammirato il suo corpo—all'inizio in modo distaccato e obbiettivo, e di recente in modo entusiasta, nel senso amo-la-mia-sexy-fidanzata—ma non aveva mai provato un desiderio così intenso di adorarlo. Il suo sguardo accarezzò le linee scolpite di quegli addominali così invitanti (e Lauren era un'illusa se pensava di averli persi, o se li aveva persi sul serio era chiaro che li aveva ritrovati) prima di salire per seguire le curve di quei seni piccoli ma perfetti.
Il suo corpo stava ancora pulsando di desiderio insoddisfatto a causa delle loro recenti attività. In realtà le stava urlando dietro in termini molto coloriti perché gli stava negando il sollievo che voleva così disperatamente. Aveva detto sul serio quando aveva detto a Lauren che era pronta a fare di più, ma non si era resa conto di quanto fosse stata pronta e quanto sarebbe stata disposta a fare finché non aveva sentito la meravigliosa sensazione della bocca di Lauren sui suoi seni nudi. Ogni carezza della sua lingua aveva mandato spirali di piacere ad avvolgersi attorno al corpo di Camila e l'aveva spinta fino ai confini della ragione. Si era sentita bramosa e disperata e l'unica cosa che l'aveva mantenuta sana di mente era stata la consapevolezza che Lauren aveva reagito con altrettanta intensità.
I fianchi di Lauren si erano mossi contro di lei per tutto il tempo e Camila dubitava che la ragazza fosse consapevole di quanto fosse stata vicina all'orgasmo finché non si era trovata impossibilitata a fermarlo. Camila aveva messo da parte di buon grado le sue necessità più impellenti per dare piacere a Lauren, e non lo rimpiangeva, ma il suo corpo le stava ricordando di essere ancora insoddisfatto.
Più tardi. Ci arriveremo dopo. Adesso, voglio davvero toccarla.
E così fece. Camila si puntellò su un gomito e tese la mano destra, accarezzando lo stomaco di Lauren e sentendo i muscoli contrarsi e tremare sotto le sue dita. Riusciva a malapena a vedere le deboli linee argentee delle smagliature appena sopra i suoi fianchi snelli, ma solo perché si era impegnata per trovarle. Doveva pregare di essere tanto fortunata da avere lo stesso aspetto di Lauren, dopo aver partorito.
"Ritiro la mia opinione iniziale. Qualsiasi imperfezione che tu immagini esista non fa altro che aumentare la tua bellezza, Lauren. Sei...semplicemente bellissima. Dentro e fuori."
Lauren esalò un tremante respiro e la guardò con gli occhi pieni di lacrime e un sorriso esitante, mentre posava la propria mano su quella di Camila che era ancora appoggiata sul suo stomaco. La sollevò con affetto e la tenne tra le proprie, portandosela alla bocca e posando un bacio sulle sue dita.
"Mi togli il fiato," mormorò, accarezzando le nocche della sua ragazza con il pollice.
Camila deglutì a fatica, "Il sentimento è interamente ricambiato."
Il sorriso di Lauren si fece più sicuro, e mise la mano di Camila sul proprio cuore, permettendole di sentire come batteva sotto il suo tocco, prima portare entrambe le mani dietro la schiena e slacciarsi il reggiseno. Infilò le dita sotto le spalline e fece scivolare via l'indumento lentamente, lasciandolo cadere sullo stomaco di Camila.
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This Kiss
FanfictionUn momento cruciale può cambiare tutto. Camila e Lauren si scambiano un bacio durante una partita di gioco della bottiglia. Da quella sera entrambe le ragazze cercano disperatamente di negare quello che hanno provato, quello che provano. Gli altri m...