This Kiss

Perfectly Happy

Fu una telefonata a causare tutto.

Un'altra chiamata inutile ed improvvisa per controllare i progressi di Lauren nella sua preparazione del viaggio a New York-perché nel mondo di Camila Cabello a quanto pareva era obbligatorio avere la valigia pronta una settimana prima della partenza. Lauren aveva pensato che fosse carino, all'inizio, quando un venerdì pomeriggio Camila le aveva dato una tabella per ottimizzare il tempo di preparazione dei bagagli. Sabato l'aveva tollerato abbastanza bene quando-dopo che Leroy e Hiram erano partiti per Columbus per assistere ad una rassegna di cinema gay al teatro Drexel-Camila aveva deciso di passare buona parte del loro tempo prezioso ad organizzare la propria valigia invece di fare l'amore con Lauren-una situazione a cui Lauren aveva rimediato con un po' d'insistenza e tanti baci. Ma domenica, dopo la quinta telefonata, durante la quale Camila aveva dovuto per forza ricordarle di portare una scheda di memoria in più per la macchina fotografica e di mettere in valigia un maglione, si era scocciata e aveva buttato il telefono sul letto, lasciando che il resto delle chiamate venisse dirottato sulla segreteria telefonica.

Nei quasi tre mesi in cui erano state assieme, non avevano avuto discussioni pesanti, il che era sorprendente, se si considerava la loro storia passata. Erano entrambe ostinate, e a volte egoiste, e Camila tendeva ad insistere per parlare di ogni piccola cosa mentre Lauren preferiva tenersi tutto dentro. Naturalmente c'erano stati dei dissensi, ma di solito riguardo a cose insignificanti e si erano conclusi in fretta. Comunque, non era insolito per una di loro, o entrambe, prendersi una pausa per calmarsi, così che le loro battaglie non diventavano mai guerre vere e proprie.

Il loro peggior conflitto fino a quel momento aveva riguardato il compleanno di Beth. Come previsto, Lauren si era comportata da stronza con tutti, e la povera Camila era stata costretta a sopportare il peggio delle sfuriate perché aveva voluto davvero tentare di confortare la sua ragazza, ma Lauren si era rinchiusa ancor di più con ogni tentativo e alla fine era sbottata con Camila dicendole di lasciarla sola-e, con gli occhi pieni di lacrime e le labbra tremanti, Camila aveva obbedito. Per la prima volta da settimane non si erano sedute assieme a lezione di Letteratura Americana, il che ovviamente aveva reso Lauren ancora più emotiva. Aveva saltato l'allenamento dei cheerios, dicendo che stava male (e non era del tutto falso), era andata dritta a casa di Camila dopo la scuola, scoppiando il lacrime e chiedendole perdono. Anche Camila aveva pianto mentre aveva fatto entrare Lauren, ed erano rimaste distese sul letto di Camila per ore, mentre Lauren aveva singhiozzato e parlato di sua figlia, rivelando tutti i sentimenti e i pensieri che aveva tenuto sepolti per così tanto tempo. Dopo ciò, le sciocche piccole discussioni che capitavano di tanto in tanto non erano sembrate più così importanti, ed erano diventate brave ad allontarsi e a ritornare pronte e disponibili a trovare un compromesso.

Quindi, il fatto che Lauren avesse deciso di ignorare le telefonate di Camila per un po' non era un grosso problema, ma comunque si era trovata a piegarsi inconsciamente ai desideri della sua fidanzata, esplorando l'armadio per decidere quali vestiti portare con sé. Quando si era accorta che in mezzo alla roba da lavare c'erano delle cose che voleva portar via, aveva deciso di scendere in lavanderia per controllare, e visto che sua madre aveva fatto un paio di carichi, aveva finito per aiutare con le faccende. Sistemandosi sul divano per guardare un po' di tv mentre piegava asciugamani e calzini e altre amenità, Lauren dimenticò il cellulare e la ragazza un po' ossessiva che stava ignorando. Si dimenticò anche di sua madre, che era salita al piano superiore con una pila di vestiti e camicie, metà dei quali appartenevano a Lauren. Quando finì di piegare il bucato, non si aspettò di trovare sua madre in camera sua, seduta sul letto a fissare il suo cellulare con aria scioccata.

Lo stomaco di Lauren sprofondò, e la costrinse ad aggrapparsi allo stipite della porta.

"Mamma?"