"Summer! Summer muovi quel sedere dal letto! SUMMER!"
Urlò mia madre dal bagno.Aprì un'occhio, facendo una faccia buffa, alzando il braccio sinistro verso dietro, torcendo la schiena a destra e girando la testa a sinistra e poi urlando.
"Arrivo diamine è inutile urlarmi contro! "
Sono le 6:30 del mattino, mi alzo a quest'ora perché per arrivare a scuola devo fare una lunga strada.
Purtroppo i miei genitori hanno avuto un enooorme fortuna nel lavoro, guandagnando un casino di dollari al mese. Non mi vollero dire la fonte del loro successo, ma mi dissero solo quanti soldi guadagnano ogni mese: circa 155.000$
Bha, il lavoro. Io ero all'ultimo anno di liceo, ci avrei potuto pensare ma..."il college viene prima!" continuavo a ripetermi.
Tornando alle fortune dei miei....mio padre ha voluto che avessi due stanze di uguale grandezza (smisurata),una come camera da letto e l'altra come cabina armadio...a due piani (i soffiti erano molto alti.) la parte di sotto era semplicemente bianca quella di sopra, la mia preferita, era verdeacqua
Insomma ero veramente molto viziata.
Era divisa in reparti, in base alla marca :
Chanel, Calvin Klein, Armani, Dolce&Gabbana, Valentino, Pimkie, Prada, Gucci, Moschino, Everlast, Asidas, Puma, Vans, Leone, Arena (per il mare), Dior, H&M...e mooolto altro.School:
"Buongiorno ragazzi! "
"Buongiorno prof"
"Oggi non voglio interrogare, mi secca altamente. Quindi farete un lavoro di gruppo sulle scorse lezioni, precisamente gli ultimi due capitoli su Oscar Wilde, Odissea e Illiade. Per riprendere gli argomenti per gli esami. "
In classe si levò un coro di gioia.
"Allora i capi gruppo sono Summer, Frank, Tessa e...Rick. Buon lavoro."
La prof si sedette sulla sua sedia girevole in pelle,prese un flacone di smalto bordò e cominciò a dipingersi le unghie. Fossero comportamenti adatti a una prof...bha mi dicevo che potrà mai essere, eppure ho sempre sognato la scena durante la quale il preside entra in classe e si vede una prof cosí. Penso che morirei anche oggi dalle risate.
Cominciai a chiamare i miei compagni per averli nel gruppo
"Grace, Lydia, Alexander e Simon con me! " urlai felice.
20 minutes later
"Lydia? Che hai sulla guancia? "
"È stato Jackson...ieri sera al pub. Mi ha cominciato a insultare pesantemente, l'ho chiamato animale, e mi ha picchiato. "
"Dio...non pensavo fosse così aggressivo. " si intromise Alexander, uno degli amici di Jackson.
"Purtroppo non sono l'unica vittima. Ce ne sono state altre. "
"Quante? " chiese Simon
"Approsimatamente...tutte coloro che lo fissano per via del grande graffio sul volto. "
"Quindi metà scuola." Aggiunsi esterrefatta.
"Qualcuno deve fargliela pagare"
Disse Alexander."Summer può farlo." Disse Grace,la mia migliore amica.
"Perché proprio io? "
"Hai fatto sette anni di boxe, tuo padre è un ex boxer...per questo. "
"Summer, non sappiamo perché hai abbandonato, ma per favore fallo solo per questa volta, fallo per la scuola, fallo per tutti noi. "
In quel momento suonò la campanella, che mi salvò da questa decisione terribile. Cosa potevo fare se non piangere disperata?
Mio nonno disse: se hai due sentieri, chiudi gli occhi, gira, gira, gira quando cadrai ti indicherai da sola la strada.
Era un modo tutto suo per dire: segui il tuo cuore, poniti la domanda....se il passato non esistesse cosa faresti??
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Bonjour ||COMPLETA||
Fiction généraleA questo mondo la cosa più importante non è compiacere gli altri quanto inseguire i propri sogni, diventando egoisti se necessario. L'importante è pensare alla propria felicità