Bonjour ||COMPLETA||

capitolo 11

"Allora, così fai boxe...."

"Già, ma non mi va di parlare della mia vita sportiva, parliamo della tua! "

Nonostante Derek non lo conoscessi ancora bene, mi sembrò simpatico, aveva dei bellissimi occhi,come il sorriso, non mettava soggezione, ma sicurezza e simpatia.

"Bhè, la mia vita sportiva è strana, dato che non pratico nessuno sport, ma vado semplicemente in palestra..." disse portandosi una mano dietro la testa.

"Bhè che c'è di strano? "

"Nulla, ma in genere i ragazzi della mia età sono nella squadra di football della scuola, in America, qui in Francia c'è la squadra di nuoto che non è molto brava....non abbiamo vinto nemmeno una volta" continuò...

"Ahia questa si che è sfiga, beh dai ti capisco...."

Parla lei che ha vinto l'Internazionale di Boxe....

"Senti ti va di scambiarci i numeri? " mi disse...

Ma in quel momento mi arrivarono dei messaggi

Fall: Dove diamine sei? Torna in albergo, ti porto in una palestra per allenarti.       18:00

Fall: Summer!  RISPONDI!!         18:20

Fall: Sto per lasciarti da sola!!  MUOVITI!!     18:35

Non mi ero accorta dei suoi messaggi, così presi un bigliettino e scrissi il mio numero su di esso

"Scusa ma devo andare sono in forte ritardo...SCRIVIMI! " Dissi allontanandomi dopo aver lasciato sul tavolo dei soldi e il bigliettino.

******

"Dove diamine sei stata? È un'ora che ti mando messaggi e non mi rispondi! "

Mi chiese preoccupato. Non risposi, perché prima mi aveva trattato male

"Summer cavolo che ti prende? "

"Mi prende che sono venuta qui per divertirmi, non per pensare alla mia carriera sportiva che non voglio riprendere OK?  Sono venuta qui a Parigi non solo per vivere il mio sogno, ma anche per passare del tempo con te, per conoscerti meglio, ma visto che ho capito che sei solo un'arrogante me ne vado! " dissi furente, prendendo la mia valigia da un'angolino, aprendo l'armadio e raccaparrando le mie cose

Quando mi stavo dirigendo verso la porta, Fall mi cinse le braccia sul torace, mi abbracciò, rimasi pietrificata quando dei brividi mi percorsero tutta la schiena....mi girai...
"Allora...dove vorresti andare? " mi chiese con un sorriso beffardo.
Lo maledissi per aver rovinato quel momento, ma risposi ugualmente mostrando uno deiiei sorrisi migliori

"Dove vuoi!"

***

"Aspetta, aspetta fammi capire...tua madre ha lasciato zio Robert, solo perché ha incontrato uno figo per strada? "

"Si, e avevo solo quattro anni...come figura materna ho mia zia, che chiamo mamma ormai. "

"Ah....io i miei non li sopporto, desiderano solo che io diventi viziata e arrogante, così da avere il giusto carattere per entrare nell'azienda di famiglia. "

"Sai, ormai hai diciotto anni, puoi fare quello che vuoi...prenditi una casa, no? "

"Sai..sei un'indiota,un vero idiota,ma geniale...ti stimo Fall,ti stimo"

Così dopo esserci presi dei milkshake al cioccolato e all'amarena, andammo su internet a cercare una casa per me...un piccolo appartamento ai piani alti, da condividere con Julia, Grace e Fall.

****

20:30

"Cavoli, le lumache fanno veramente schifo!  Ma come fanno! " chiesi disgustata, facendo ridere Fall.

"Ahahahahahahaha, non ne ho idea guarda, sono cosi viscide....mi viene da vomitare "

Quando passò uno dei camerieri li chiesi il conto e ce ne andammo.

Zzzz-zzz

Sconosciuto : Ehy Summy, sono Derek!

Io: Ehy Derek, ciao!

Derek: Ho una bella notizia!!!!  Vengo a vivere in America!!

Io: Woww, perché hai cambiato idea?

Derek : Beh principalmente per lavoro, ma non so ancora dove stare...e parto tra una settimana! Comunque perché non mi sembri felice?

Io: Certo che sono felice non vedi?  😂😂😂😂😂😍😍😍😂😍😂😍😂😍😂😍😂
Comunque sto per prendere un appartamento a a Malibù mi trasferisco li, che ne dici di stare con noi?

Derek:Ahahahahah grazie Summy, sei la migliore.

"Chi era? " mi chiese Fall, notando il mio sorriso
"Derek"
"Chi scusa? "
"Derek, l'ho conosciuto oggi sotto la tour eiffel."
"Ecco con chi era la mia Summy!"
"Vabbè, l'ho invitato da noi,appena  prendiamo l'appartamento."

Fall mi guardò con uno sguardo di rimprovero ma anche di gratitudine dato che non sarebbe stato l'unico maschio nella nostra nuova casa