Perchè ancora tu?

Capitolo 1

Ok, so di aver detto di essere troppo impegnata e di non aver tempo per scrivere una nuova storia. In realtà è davvero così, ma non ho resistito! Ho bisogno di scrivere una nuova FanFiction su Teen Wolf, perché l'attesa per la 6B mi sta uccidendo. Non sono nemmeno sicura di riuscire a completarla, ma voglio provarci ugualmente!

In questa storia sarà presente l'elemento soprannaturale e ovviamente i nostri amati Stydia. Ma non sarà l'unica ship. Leggete e scoprirete! ;)

Grazie in anticipo a chi mi seguirà! :*

A presto lupette! 

-Lydia, devi aiutarmi. Ti prego!-

Allison le corre incontro con lo sguardo stravolto e il respiro pesante, al punto che Lydia si spaventa nel vederla in quelle condizioni.

-Santo cielo Ally, stai bene? Che succede?- si premura di chiedere, mentre tiene saldamente tra le braccia il suo libro di chimica.

Ebbene si, finalmente lei e la sua migliore amica cacciatrice sono al college. Il loro sogno di frequentare la Stanford University insieme, si è finalmente realizzato.

Lydia si è iscritta al corso di Scienze matematiche e si è subito distinta tra gli altri studenti, ottenendo il massimo dei voti in tutti gli esami. Allison, invece, ha scelto Giurisprudenza. Frequentare questa facoltà la fa' sentire "utile alla società", o almeno così sostiene lei.

-Sono in preda al panico! Tra meno di due ore ho l'esame e non ricordo assolutamente niente-

Lydia tira un sospiro di sollievo, scacciando dalla mente tutti i brutti pensieri che l'hanno attraversata.

-Sciocca, mi hai fatto prendere un colpo! Andiamo, ti aiuto a ripassare-

Scuote la testa esasperata dal suo atteggiamento, mentre Allison continua a ringraziarla per tutto il tragitto verso la loro camera.

Dopo un'ora buona passata a rileggere e memorizzare i concetti fondamentali, Lydia conclude che l'amica è più che pronta per il suo imminente esame.

-Sai oggi ho sentito Scott- esordisce Allison all'improvviso, in tono basso, quasi spaventata dalla possibile reazione negativa da parte della rossa.

-Quindi?-

-Nulla, non parlavamo da un po'. Mi ha detto che lui e Stiles se la passano alla grande-

Lydia scatta in piedi nell'udire quel nome, che le scaturisce talmente tanti ricordi da farle male. Un tempo, quando sentiva pronunciare il suo nome, non poteva fare a meno di sorridere come un'ebete.

Adesso invece, è diventato persino ripugnante per lei.

-Puoi evitare di nominarlo in mia presenza?- si limita a rimproverarla, forse un po' più duramente di quanto volesse, ma in fondo se lo è meritato.

-Scusa, non credevo che..-

-Non importa. Si è fatto tardi, io vado. In bocca al lupo per l'esame-

-Grazie Lydia, non so proprio come avrei fatto senza di te!- afferma strillante Allison, stringendo la ragazza in un caloroso abbraccio che Lydia ricambia immediatamente, rilassando i duri lineamenti in un sorriso.

Si chiude la porta della stanza alle spalle, tirando un profondo respiro. Allison non può nemmeno immaginare cosa ha riacceso in lei sentirlo di nuovo nominare dopo tanto tempo. Certo che non può, lei come il resto dei suoi amici sono convinti che Lydia ora stia bene, ma non è affatto così.

E' come se tutto quello che hanno vissuto anni addietro sia tornato a tormentarla, a ricordarle che il suo passato è ancora lì e non le avrebbe dato tregua. Quei momenti, quelle immagini, tornano prepotenti e vivi nella sua mente.

Non può, non deve ripensarci.

Non avrebbe permesso di nuovo a quel ragazzo di farle a pezzi il cuore.

Stiles Stilinski è il passato, e lei ha deciso di archiviarlo. Per sempre.

Intanto a Beacon Hills..

-Stiles, visto che ora viviamo insieme, ti pregherei di fare meno rumore quando porti una delle tue amiche a casa. Posso capire che ti può sembrare strano, ma c'è chi la notte vuole dormire-

Scott rimprovera il suo amico, che ha appena varcato la soglia della cucina in boxer e con i capelli scompigliati mentre con una mano se li arruffa ancora di più, nel goffo tentativo di dargli una forma.

-Non è colpa mia se loro mi trovano irresistibile- afferma quest'ultimo, con una certa spavalderia che fa' roteare gli occhi a Scott e scuotere la testa.

Nel frattempo, la nuova "preda" di Stiles scende dalle scale, facendo ingresso in cucina. Una ragazza alta e prosperosa, con una lunga chioma castana e occhi da cerbiatta, vestita decisamente poco. Anzi, per la precisione svestita, con indosso una delle t-shirt di Stiles e mutandine di pizzo senza alcun indumento a coprirle.

Scott arrossisce vistosamente, ma cerca in tutti i modi di nascondere il suo imbarazzo. Da quando Kira è andava via, lui non ha ancora trovato nessuna, e di sicuro non sarebbe finito come il suo migliore amico che, invece, quasi tutte le sere se ne porta a casa una diversa dall'altra.

La ragazza si avvicina a Stiles baciandolo con passione, e avvinghiandosi a lui.

-Buongiorno- gli sussurra lei nell'orecchio mentre lo mordicchia, sotto lo sguardo compiaciuto di Stiles.

Scott, nell'assistere a quella scena, sente salire un conato di vomito. Da un anno a questa parte non riconosce più il suo amico. E' diventato completamente un'altra persona. Prima era innamorato perso solo di Lydia, per lui non esisteva nessun'altra. Ma dopo essersi lasciati, lui è cambiato del tutto. E anche se ora sembra felice, Scott più di chiunque altro sa' che dentro è ancora distrutto.

-Buongiorno anche a te..ehm..-

-Scott- si affretta a rispondere alla ragazza, che lo eclissa con un'alzata di spalle.

Il giovane licantropo scuote la testa per la seconda volta in quella mattinata, non riuscendo proprio a capire cosa ci trovi Stiles ad usare tutte quelle ragazze solo per divertirsi.

-Comunque sia, non devi andare in centrale?- domanda a Stiles, che finalmente si decide a distogliere l'attenzione dalla mora al suo fianco.

-Già, me ne ero dimenticato-

"Che novità" pensa tra se e se Scott.

-Devo andare a lavoro, baby-

-Allora io vado. Mi chiamerai?- domanda lei a Stiles, strusciandosi sul suo petto.

Lui le regala un sorriso assolutamente forzato e soddisfatto.

-Certo- le promette prima di baciarla voracemente.

Ma quando lei si avvia al piano di sopra per cambiarsi, Stiles si volta verso l'amico.

-Non lo farò- ghigna divertito.

Ma questo per Scott non è affatto divertente.

-Ci avrei scommesso-

Sospira esasperato, prima di afferrare il cellulare, con l'intento di chiamare l'unica persona che potrebbe aiutarlo in questa situazione.

Non può più vedere il suo amico di una vita comportarsi in quel modo. E' vero, gli ha promesso di non rivelare nulla a nessuno, ma in questo momento per Scott non ha più importanza.

-Allison, sono di nuovo io. Ho qualcosa da dirti, e avrei bisogno di una mano-