Perchè ancora tu?

Capitolo 25

Quello che probabilmente Lydia non sa, e di cui non si è nemmeno accorta, è che Stiles continua a contemplarla in ogni suo movimento, dal modo in cui si sistema i capelli mentre parla, al momento in cui arriccia le labbra quando è pensierosa. Vaga con lo sguardo sul suo corpo minuto ma sexy da morire, e non riesce a scacciare la voglia che ha di tenerla stretta a se, di baciarla, o semplicemente di accarezzarla e vederla sorridere alle sue battute idiote.

Tutto questo da quando si è risvegliato in un letto di ospedale, dopo aver saputo quello che gli era capitato, visto che non si ricorda praticamente nulla di ciò che ha detto o fatto prima di perdere i sensi. L'ultima cosa che ricorda è il volto di Lydia segnato dalle lacrime, che lo guardava preoccupato, e poi il nulla.

Eppure c'è una cosa che gli pare di aver sentito prima di perdere completamente i sensi, ma è sempre più convinto di averlo semplicemente sognato mentre era incosciente.

Non lasciarmi amore mio..

E' davvero ridicolo pensare che Lydia abbia detto una cosa del genere. Lei ha ribadito più volte di non provare più nulla per lui, quindi dev'esserselo per forza immaginato. Non ci sono altre spiegazioni.

-Allora Jackson. Ora ci dirai come stanno realmente le cose-

il licantropo si agita spazientito sulla sedia, dove è stato legato ben saldamente con delle catene, per evitare che possa liberarsi facilmente.

-E se non volessi farlo?- domanda ringhiando il biondo.

-Ti ucciderò con le mie stesse mani- risponde prontamente Malia, ringhiando a sua volta e tirando fuori gli artigli.

Solo il pensiero che quell'essere abbia fatto del male ad una sua cara amica, fa crescere in Malia un senso di protezione che non pensava nemmeno di possedere.

-Si, ho ucciso io la ragazzina nel bosco. Ma le altre due vittime non sono opera mia-

-E' stato qualcuno del tuo branco? Perchè?- chiede Scott, in attesa di risposte, che sembrano non arrivare mai.

Jackson volta il capo, serrando le labbra, come se si rifiutasse categoricamente di parlare.

Ma Stiles, ormai spazientito da tanto mistero, e in estrema collera con lui, si avvicina arrancando, a causa della ferita, che nonostante l'operazione gli fa ancora male, e afferrandogli il colletto della camicia lo porta ad un palmo dal naso.

-Avanti parla! Non ti è bastato quello che hai fatto a Lydia?!- gli urla contro con una rabbia cieca in corpo, ma viene fermato proprio dalla ragazza, che cerca di allontanarlo e farlo calmare.

Ma Jackson non si scompone di un millimetro, anzi il suo ghigno beffardo sul volto non lo abbandona nemmeno per un secondo.

-Io e gli altri del branco vogliamo tutti la stessa cosa-

-Cosa volete? Perchè state facendo tutto questo?-

Il giovane licantropo sospira profondamente, scocciato dalla loro insistenza, ma sa' anche che potrebbe rischiare di rimanere legato per sempre su quella seria se non dicesse la verità, o peggio, rischierebbe seriamente di essere infilzato dagli artigli di Malia.

-Chi di noi riuscirà ad assorbire più energia vitale dal corpo di giovani licantropi, e la consegnerà a lui, diventerà leader del branco al suo posto-

Tutti i presenti rimangono senza parole, fissandosi tra di loro quasi ad assicurarsi se si tratta di uno scherzo oppure no. E' talmente assurdo, che solo una mente malata e deviata potrebbe arrivare a fare una cosa del genere.