Questa mattina Stiles si sveglia con uno strano senso di appagamento, cosa che non accadeva da tempo. Come se dopo un'eternità si senta di nuovo sereno.
Mentre si prepara per andare a lavoro, si chiede a cosa è dovuta questa sensazione. Non sa' proprio spiegarselo, ma non riesce a togliersi il sorriso dalle labbra. Si sente energico e vivo come se si fosse risvegliato da un lungo letargo.
Sfreccia con la sua moto per le strade, guardando ciò che lo circonda con occhi nuovi. Tutto ora sembra avere un colore, un'anima, una vita propria. Gli sembra di fare attenzione anche ai minimi particolari a cui prima non dava importanza.
Possibile che tutto questo scaturisca dall'aver fatto sesso con Lydia?
"Se questo è l'effetto che mi provoca, dovremmo farlo più spesso" pensa Stiles ammiccando un ghigno divertito.
I suoi pensieri tornano al giorno prima, quando ha esplorato di nuovo il bellissimo e sensuale corpo di Lydia. C'è qualcosa in quella ragazza che lo ha sempre fatto impazzire, e anche se a lei ha fatto credere che fosse stata una delle sue migliori "avventure", in realtà deve ammetterlo, è in assoluto la migliore, l'unica che lo travolge completamente e gli fa perdere la cognizione del tempo.
-Buongiorno Detective Stilinski-
Una giovane ed affascinante poliziotta si affianca a Stiles, sorridendogli dolcemente. Il ragazzo ha sempre sospettato che lei avesse una cotta nei suoi confronti ma non ne ha mai dato peso. Non perchè non provi attrazione nei suoi confronti, tutt'altro. Ma lo sceriffo, conoscendo le abitudini da playboy del figlio, gli ha vietato categoricamente qualsiasi relazione fisica o sentimentale con le sue colleghe. E inoltre Maggie non era una di quelle da una botta e via, ma una brava ragazza dai sani principi.
-Agente Wilson, le ho detto di non chiamarmi così, ancora non sono Detective a tutti gli effetti. Chiamami solo Stiles-
Ok, non avrebbe avuto relazioni sul posto di lavoro, ma non c'è nulla di male in un pò di flirt innocente. Infondo non sta nemmeno rompendo la promessa fatta con Lydia.
-D'accordo Stiles, a condizioni che mi dai del tu e mi chiami Maggie-
Stiles sorride scuotendo la testa.
-Molto bene. Allora a più tardi Maggie- conclude, salutando la collega ed entrando nell'ufficio di Noah.
-Ciao papà-
Lo Sceriffo si volta verso il figlio, sgranando gli occhi, quasi avesse visto un mostro.
-Cosa ti è capitato?-
-In che senso?- domanda Stiles, aggrottando la fronte.
-Per arrivare in orario in caserma, significa che è successo per forza qualcosa-
Il ragazzo sbuffa divertito.
-Ti basta sapere che non ho dormito molto questa notte-
Noah inarca le sopracciglia, con espressione di chi la sa lunga.
-Oh, immagino-
Stiles vorrebbe spiegargli che non è come pensa lui, che almeno per una volta la sua notte in bianco non è dovuta ad una scappatella. Piuttosto all'euforia di aver ritrovato quella felicità che si era spenta da quando lui e Lydia avevano chiuso i rapporti.
Invece, si limita a tacere e a cambiare discorso.
-Allora cos'abbiamo oggi?-
-Ricordi Linda, la ragazzina uccisa nel bosco giorni fa?-
Come potrebbe dimenticarsene. E' il motivo per cui Lydia è andata fino a casa sua, e per cui ancora oggi si sente in colpa.
-Certo. Ci sono novità sull'omicidio?-
Lo Sceriffo annuisce socchiudendo le palpebre, gesto che provoca in Stiles parecchia agitazione.
-Analizzando le impronte ed effettuando l'autopsia, sono emerse nuove informazioni-
-Non è stato un essere umano, è così?- domanda Stiles, giungendo a conclusione.
-Attacco animale. Precisamente lupo. Ma entrambi sappiamo che non si tratta di un normale lupo-
-Lo sospettavo-
-Come procediamo "quasi" Detective Stilinski?- ironizza Noah, a braccia conserte.
-Lascia che ce ne occupiamo noi-
***
Stranamente Scott, mattiniero com'è di solito, oggi non ce la fa proprio ad alzarsi dal letto. Si stropiccia gli occhi, sbadigliando, e controlla il cellulare appoggiato sul comodino dalla scorsa sera.
Due messaggi attirano la sua attenzione.
Apre il primo, di Malia. Il suo cuore sembra sobbalzare e battere più del previsto. Perchè quando si tratta di lei è sempre così nervoso?
"Ehi, Scott. Mi chiedevo se ti andasse di pranzare insieme oggi, dopo il lavoro. C'è qualcosa di cui vorrei parlarti"
Si solleva di scatto dal materasso, con il respiro mozzato e improvvisamente privo di sonno. Non sà nemmeno di cosa vuole parlargli e già è agitato? Ma che diamine gli prende?
Decide di controllare il messaggio seguente, di Stiles. Probabilmente gli dirà di scendere al piano di sotto per preparare la colazione, visto che è talmente pigro da non scomodarsi nemmeno a spostarsi da una stanza all'altra senza mandargli continuamente messaggini.
"Fratello, ci sono novità su Linda. Chiamami appena puoi"
Scott non crede a ciò che legge. E non sà se essere più turbato dal fatto che ci sia una nuova pista sull'omicidio o che Stiles sia già in caserma di prima mattina.
Si affretta a digitare il numero dell'amico e porta il telefono all'orecchio.
-Scott, di buon'ora!-
-Non fare lo spiritoso adesso-
-Hai letto il messaggio?-
-Già. E se mi hai scritto, deduco che riguardi qualcosa di soprannaturale-
Scott sente Stiles sospirare dall'altro capo dell'apparecchio.
-Io credo che ci sia lo zampino del nuovo branco che tu e Malia avete scovato-
-Stiles, non essere impulsivo. Non è detto che siano cattive persone-
-Può darsi, ma non possiamo escluderlo. Dobbiamo fare qualcosa-
Scott sorride sotto i baffi. Sentire il suo migliore amico talmente motivato e finalmente interessato a qualcosa che non siano alcolici e notti folli, gli fa ben sperare che forse c'è ancora modo di recuperarlo.
-Come mai tutto ad un tratto sei così interessato alla faccenda?-
-Che vuoi dire? Sono quasi un Detective, ricordi? E' mio compito-
-Si..certo- risponde Scott poco convinto.
-Mi aiuterai o no?-
Scott ripensa all'appuntamento con Malia. Se così si può chiamare. Avrebbe tanto voluto passare un pò di tempo con lei, più che altro per chiarirsi le idee in merito a cosa lei significhi per lui e a cosa sono diventati in questi ultimi mesi. Migliori amici? Più che amici?
Ma ora la sua priorità è scoprire chi è il colpevole dell'omicidio di quella povera ragazzina. E se davvero il branco di Jackson c'entri in questa storia.
-Conta su di me-
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Perchè ancora tu?
FanfictionDopo la fine della loro storia d'amore, Lydia è partita per l'Università di Stanford, mentre Stiles è rimasto a Beacon Hills insieme al suo migliore amico Scott e al resto del branco. Entrambi continuano a provare odio e rabbia nei confronti dell'al...