Capitolo 24

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L'aria che si respira è tetra, nessuno di loro ha il coraggio di muovere un solo muscolo. Sembra quasi la scena al rallentatore di un film.

Nel contempo, una sirena si ode in lontananza, segno che i soccorsi stanno arrivando, ma Lydia non ne vuole sapere di staccarsi da lui.

Lo tiene stretto a se, piangendo come una bambina a cui manca la mamma.

Solo ora si è resa conto di quanto sia ancora innamorata di Stiles, nonostante tutto questo tempo passato ad odiarsi e portarsi rancore.

Lui sta rischiando la sua vita per lei, e invece lei cosa ha fatto? E' riuscita solo a metterlo in pericolo.

I paramedici giungono sul posto, allontanando Lydia, e aiutando prontamente Stiles, facendo trasfusioni di sangue, massaggi cardiaci e imbracandolo su una barella.

Malia si avvicina alla biondo fragola, offrendole la spalla su cui piangere e rifugiarsi. Gesto che Lydia apprezza particolarmente. Si stringe a lei che la coccola come farebbe una sorella maggiore, piangendo tutte le sue lacrime, fino allo sfinimento.

Inutile dire, che il resto della giornata la passano in un fottuto reparto di rianimazione dell'ospedale di Beacon Hills, sperando e pregando per tutto il tempo che Stiles ne esca vivo e vegeto.

Di tanto in tanto Melissa passa di lì per portare ai ragazzi qualcosa da mangiare e bere, o semplicemente per dire di avvisarla qualora avessero bisogno di qualcosa.

-Lydia perché non vai a riposare? Sei distrutta. Rimaniamo io e Scott qui. Appena sappiamo qualcosa ti avverto- le propone gentilmente Malia, preoccupata per la sua amica.

-Non voglio. Non lo abbandonerò mai!- esordisce lei, testarda come un mulo.

Nel frattempo anche Allison arriva correndo da loro, preoccupata più che mai.

Non appena la vede, Lydia le si precipita addosso, abbracciandola forte, e sentendosi molto più al sicuro, quasi come se lei la proteggesse sempre dai mali del mondo.

-Ti prego Allison, falla ragionare tu. Non vuole tornare a casa-

Lei, senza dire nulla, la trascina verso una stanza vuota dell'ospedale, facendola sedere sul lettino bianco per pazienti.

-Hanno ragione, Lydia. Hai bisogno di dormire un po'. Stiles non vorrebbe vederti così-

-Lui..lui mi ha salvato la vita. Capisci?- dice Lydia a bassa voce, come se parlasse con se stessa anziché con la cacciatrice.

-Si, lo capisco. E' per questo che ora devi allungarti, fallo per lui-

Lydia obbedisce, sfinita dalla stanchezza e dal sonno, e mentre quest'ultimo prende il sopravvento su di lei, per un attimo sembra delirare dicendo cose incomprensibili all'udito di Allison. Tranne una.

-Io..lo amo- biascica la giovane banshee, prima di addormentarsi completamente e profondamente.

Allison le rimbocca le coperte, lasciandole un bacio sulla fronte, guardandola con compassione e pensando a quanta sofferenza deve aver provato senza che nessuno di loro se ne accorgesse.

Durante l'infinita attesa, i ragazzi non smettono un secondo di attendere notizie e di vegliare su Lydia, che fortunatamente dorme tranquilla, recuperando quel tanto di energia che negli ultimi giorni le è venuta a mancare a causa di Jackson e delle sue minacce.

Dopo diverse ore, finalmente intravedono un medico uscire dalla sala rianimazione.

-Dottore, ci dica qualcosa la prego- lo supplica Scott, in procinto di una crisi di nervi.

Intanto, anche Lydia, appena svegliata, si affaccia dalla porta della stanza per osservare la scena e ascoltare le parole del medico, con il cuore in gola e i battiti accelerati, per la paura di sapere qualcosa di spiacevole.

-Il vostro amico è fuori pericolo. E' stato molto fortunato sapete? Ancora pochi centimetri e sarebbe potuto rimanere paralizzato-

I ragazzi tirano un sospiro di sollievo, ringraziando il dottore e sentendosi molto più tranquilli e rilassati.

Tutti, compresa Lydia, decidono di tornare a casa, dal momento che lì non possono fare più nulla per lui. Ma lei si ripromette che l'indomani tornerà a fargli visita, sperando di trovarlo sveglio e il solito burlone di sempre.

Ma il giorno dopo quando giunge di fronte la porta della sua stanza, con dei fiori in mano, nota che la porta è già socchiusa e sente una voce femminile provenire dall'interno.

Si affaccia e nota Maggie seduta sul letto accanto a Stiles, che è sveglio e le sorride dolcemente. Il suo cuore si frantuma in mille pezzi.

Appoggia i fiori per terra, proprio di fronte l'entrata, con tanto di bigliettino di buona guarigione, e scappa via.

Non può sopportare oltre la visione di lui e Maggie insieme.

Non sa' cosa sperava di ottenere. Infondo lei ha capito di amarlo ancora profondamente, ma lui non ha mai dimostrato lo stesso, e per di più ora è fidanzato.

Probabilmente non è e non sarà più il loro tempo.

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