Capitolo 2

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Stiles la tiene stretta a se, tra le sue possenti braccia, dopo l'ennesima notte passata a fare l'amore e a scambiarsi tenere effusioni, prima di assopirsi coccolati dal tepore dei loro corpi intrecciati.

Alle prime luci dell'alba entrambi si svegliano, accorgendosi di essere rimasti nella stessa posizione in cui si sono addormentati. Lei di spalle contro il suo petto, e lui che le circonda il busto con le braccia.

Lydia sembra scomparire nel suo abbraccio, piccola e minuta com'è.

-Stiles, sei sveglio?- lo richiama nel buio della stanza, rischiarito solo dai raggi del sole che penetrano tra le tapparelle.

-Mh mh..- asserisce lui, schiarendosi la voce impastata dal sonno.

Lydia sorride avvertendo l'abbraccio del suo ragazzo farsi più saldo, mentre con le sue lunghe dita affusolate le accarezza lembi di pelle a partire dal polso fin sopra la spalla, e provocando in Lydia dei piacevoli brividi.

-Mi fai il solletico- ridacchia lei, voltando il capo verso di lui.

-Allora smetto-

Stiles scioglie l'abbraccio fissandola con un ghigno di sfida, ma un attimo dopo Lydia si avvinghia nuovamente a lui, cominciando ad accarezzare il petto del ragazzo, prendendosi così una piccola rivincita.

-Non voglio che smetti-

Lo fissa nei suoi occhi nocciola, prima di unire le loro labbra in un bacio passionale, che Stiles ricambia all'istante.

-Vorrei un buongiorno così tutte le mattine- esordisce Stiles, giocherellando con i capelli boccolosi della sua ragazza.

A quelle parole, Lydia assume un'espressione preoccupata.

-Credi che la nostra storia durerà ora che prenderemo strade diverse?-

-Perchè non dovrebbe?-

-Sai..la distanza, le nuove conoscenze..- ironizza Lydia, guardandolo con sguardo ovvio e le sopraciglia inarcate.

-Io ti amo. Per me non cambierà nulla-

Lydia sembra rilassarsi e sorridere alla sua dichiarazione.

-Allora è così?- gli domanda arricciando le labbra.

-Cosa?-

-Mi ami?-

-Lydia da quando sei diventata così insicura?-

-Non è questo. E' che mi piace sentirtelo dire-

Stiles la stringe ancora più a se, posandole un bacio sulla fronte.

-Si, ti amo. Più di quanto puoi immaginare-

Dopo avergli dedicato un ultimo sorriso, Lydia si getta sulle sue labbra ed entrambi continuano ad amarsi e rotolarsi tra le lenzuola.


Si sveglia ansante, con la fronte imperlata di sudore e il fiato corto. Cerca di stabilizzare il respiro tenendosi una mano sul petto, ma con scarsi risultati.

"Come ho potuto sognare quell'essere?" pensa Lydia, mentre si alza per andare in bagno a darsi una rinfrescata.

E per di più ha sognato un momento che hanno vissuto realmente, un pezzo della loro vita insieme. Un periodo in cui lei era felice come mai lo era stata prima. Un periodo che ormai è concluso da circa un anno.

Tutto questo a causa di Allison, che le ha ricordato l'esistenza del suo primo e vero amore. E ora come può dimenticarsela di nuovo? Ci ha messo un anno per superare la loro rottura, ma forse si è solo illusa di averla superata.

Se è così convinta di averlo archiviato, perché il suo pensiero è ancora tanto vivo in lei?

Non lo sopporta, anzi è sicura addirittura di odiarlo. E fortunatamente, dopo essere partita per Stanford, non ha più avuto modo di rivedere la sua brutta faccia per oltre un anno.

Stiles diceva di amarla e Lydia a quel tempo ci credeva. Ci credeva talmente tanto da non dubitare mai di lui.

Quanto sbagliava, si dice. Ma ora è tutto finito, lei ha la sua vita e sicuramente lui si è rifatto la propria.

-Lydia hai finito con il bagno?- le chiede Allison, da dietro la porta, risvegliandola dai pensieri.

-Si, ora esco-

Si pettina i suoi boccoli biondo-fragola, come li chiamava lui, e scocciata esce dal bagno, con ancora in testa il pensiero di quel dannato ragazzo.

Un giorno di questi avrebbe ucciso Allison.

-Ehi, hai lezione questa mattina?-

Lydia guarda la mora scuotendo la testa in segno di negazione.

-Bene-

Aggrotta le sopracciglia e assottiglia gli occhi.

"C'è qualcosa che non mi sta dicendo" pensa Lydia tra se e se.

-Perchè me lo chiedi?-

Allison sussulta a quella domanda.

-Ecco..dovrei parlarti-

-Avanti, spara-

-Non ti arrabbiare..ma domani dobbiamo incontrarci con Scott, Malia, Stiles e gli altri- afferma Allison, evitando di incrociare gli occhi di Lydia, che, ne è sicura, la stanno fissando con istinti omicidi pronti a scatenarsi su di lei.

-Cosa?! Perchè?-

-Pare che ci sia una nuova minaccia soprannaturale a Beacon Hills, e Scott ha bisogno di tutto il branco-

Lydia non crede alle sue orecchie e dallo sguardo "colpevole" dell'amica, è convinta che le stia mentendo.

E' contenta di rivedere i suoi più vecchi e grandi amici, ma l'idea di rivedere Lui le fa' rivoltare lo stomaco dalla rabbia.

-Io ho chiuso con quelle cose Ally, lo sai. E poi non ho la minima intenzione di rivederlo!- sbotta la rossa, dirigendosi in cucina per riempirsi un bicchiere d'acqua, visto che la sua gola sembra andare in fiamme talmente è arida.

-Lydia lasciami spiegare. Non è come pensi- cerca di giustificarsi Allison, ma provocando nella ragazza ancora più agitazione.

-No! Ti ho già detto che non voglio più saperne di lui-

Allison le si avvicina, prendendole le mani tra le sue per cercare di calmarla.

-Ascolta, ci sono delle cose che non sai. Quella volta non è andata come pensi tu-

Lydia la fissa con i suoi grandi occhi verdi che ora appaiono spaesati, in confusione più totale.

-Che..che vuoi dire?-

-Che Stiles non ti ha mai tradita-

Perchè ancora tu?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora