Lo so. E' il secondo capitolo in un giorno xD Purtroppo ho dovuto, dal momento che entro domani dovrò terminare la storia a tutti i costi, e quindi mi è toccato aggiornare due volte in questa giornata :D Spero che non vi dispiaccia, e soprattutto spero di non annoiarvi troppo. Ci tengo a ringraziarvi tutti, dal primo all'ultimo. A chi ha votato, chi ha commentato e chi ha seguito. Grazie davvero, vi voglio bene!
Vi lascio alla lettura e a domani con l'ultimo capitolo! :**
Si risvegliano insieme, Stiles e Lydia, stretti in un abbraccio che non lascia tregue, uno di quegli abbracci a cui è difficile rinunciarvi, semplicemente perchè è stato cercato a lungo e infine trovato.
Si scambiano teneri baci e prendono del tempo per guardarsi negli occhi, senza dire una parola, solo guardarsi e bearsi della loro vicinanza.
-Credo di non essere mai stata più felice di adesso-
Stiles le sorride, tirandole il ciuffo indietro con le dita.
-Quindi non ti senti in colpa per avermi fatto perdere tutte le altre?- scherza lui, provocando intenzionalmente una reazione irritata da parte della giovane.
-Dovrei?- risponde lei, acida.
-No. Nessuna vale un solo minuto passato con te- conclude Stiles, serio e sincero più che mai.
Lydia si stringe a lui, baciandolo come se fosse l'ultima volta, con un desiderio che lacera l'anima.
Stiles le accarezza ogni centimetro del suo corpo, soffermandosi a stringerle i fianchi e serrare le labbra tra i denti per evidenziare la voglia che ha di lei.
-Non immagini neanche quanto tu mi sia mancata-
-Oh fidati, posso immaginarlo eccome- ridacchia lei, avvinghiandosi al corpo di Stiles con le gambe avvertendo il calore estendersi anche al basso ventre.
Si ritrovano a fare l'amore, ad amarsi e mischiarsi pelle ed ossa. A promettersi silenziosamente che non si perderanno ancora, che tutto ciò che conta è essere insieme.
Più di ieri, meno di domani.
***
Allison viaggia con la sua auto verso casa, felice che alla fine sia andato tutto per il meglio. Lydia è libera dalle intimidazioni di Jackson, Stiles si è salvato nonostante fosse stato sparato, e il suo piano con Scott ha finalmente avuto un lieto fine. Sapeva che era solo questione di tempo, quei due sono fatti per stare insieme, non sarebbero potuti rimanere separati ancora a lungo.
Distratta dai suoi pensieri, non si accorge che proprio davanti a lei si ferma una persona. Cerca di frenare con tutta la forza che ha, ritrovandosi a stringere gli occhi quando è a pochi centimetri dall'identità sospetta, che si rivela essere proprio Jackson.
La macchina si ferma a un passo dal ragazzo, che continua a mantenere lo sguardo fisso sulla cacciatrice, senza battere ciglio.
-Ma che cavolo fai?!- sbraita Allison, scendendo dalla macchina, e avvicinandosi a lui impugnando la sua balestra, tanto per sicurezza.
Infondo, non ci può fidare di un tipo come lui.
-Riferisco un messaggio-
-Sarebbe?-
-Questa sera, nella parte ovest della riserva, lui vuole incontrarvi-
-Intendi il tuo Alpha?-
Jackson annuisce prima di voltarsi per tornare da dove è venuto.
-Un'ultima cosa. Dì a Scott di prepararsi- ghigna lui, scomparendo un attimo dopo.
***
-Ti ripeto che non so a cosa si riferisse, Scott. Mi ha detto così ed è andato via-
-Va bene, grazie Allison. A stasera-
Attacca la chiamata, ritornando con l'attenzione a Malia, che appare preoccupata e al tempo stesso curiosa.
-L'Alpha vuole vederci. Questa sera-
-Scott- lo richiama la coyote, appoggiando una mano sulla sua e intrecciando le dita, gesto ormai di ordinaria routine per loro.
-Mh?-
-Andrà bene- gli sorride, rubandogli un bacio, che lui si affretta a ricambiare.
-Se stai cercando di convincermi..beh..ci stai riuscendo- afferma infine, staccandosi dalle labbra invitanti di Malia, che sorride appena, pensando a quanto Scott gli stia dando tanto in così poco tempo.
Innamorarsi follemente di una persona è davvero così semplice?
Il tempo passa in fretta, e in men che non si dica si ritrovano tutti al solito posto, casa McCall-Stilinski, per prepararsi all'incontro e raggiungere insieme il luogo.
Cosa mai vorrà questo branco da loro? Quale sarà la loro prossima mossa?
Domande che ognuno di loro si pone nella propria mente. Tutti pronti ad affrontare una guerra, ma nessuno in grado di sapere cosa succederà.
Allison prepara frecce d'argento ed arco, Malia e Liam si allenano in un combattimento amichevole tra loro, Lydia invece tenta di concentrarsi per percepire qualcosa. E spera davvero di non avvertire una morte imminente.
-Ehi, stai facendo il possibile. Vedrai che non succederà nulla- le si avvicina Stiles, prendendole la mano.
-Non voglio rischiare di perderti di nuovo-
-Non succederà. Perchè stavolta ho qualcosa per cui vale la pena vivere- ammette lui, guardandola negli occhi e stringendole la mano con fermezza.
Lydia ricambia la stretta, ma un secondo dopo si sofferma sulle loro mani intrecciate e dei rumori le invadono l'udito. Passi. Presenze. Scricchiolii di foglie secche.
-Scott, sono arrivati. Sono nel bosco- lo informa Lydia, facendo voltare tutti verso di lei.
-Andiamo- ordina l'Alpha, che si appresta a raggiungere il posto indicato, seguito dal resto del branco.
Tramite il fiuto di Scott, Liam e Malia, trovare il branco avversario è un gioco da ragazzi per loro. Jackson e gli altri quattro componenti si presentano davanti a Scott, per nulla intimoriti, e in realtà nemmeno minacciosi.
Non sembra vogliano far scoppiare una guerra da un momento all'altro. Anzi, sembrano piuttosto innocui.
-Ben arrivati- li saluta il biondo, con la sua solita aria da beffardo, scaturendo in Stiles una rabbia non indifferente. Dovrebbe pagare per tutto il male che ha procurato, invece continua a comportarsi come un essere ignobile e senza scrupoli.
D'un tratto da dietro, una mano sulla spalla di Jackson lo fa scostare, rendendo finalmente visibile la sua figura. La figura dell'Alpha.
E tutti rimangono inevitabilmente e visibilmente senza parole.
-Ciao Scott-
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Perchè ancora tu?
FanfictionDopo la fine della loro storia d'amore, Lydia è partita per l'Università di Stanford, mentre Stiles è rimasto a Beacon Hills insieme al suo migliore amico Scott e al resto del branco. Entrambi continuano a provare odio e rabbia nei confronti dell'al...