Capitolo 8

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-Ti dico di si, Ally. Jackson nasconde sicuramente qualcosa-

-Allora forse dovresti dirlo a Scott-

Lydia ci pensa sù qualche secondo prima di rispondere.

-Forse si..-

Dall'altro capo del telefono, Allison sbuffa spazientita.

-Si può sapere che hai?- sbotta improvvisamente, mantenendo comunque un tono dolce di voce, tipico della cacciatrice.

-Io? Non ho nulla, perchè?- risponde innocentemente Lydia, dimenticandosi di quanto la sua migliore amica la conosca talmente bene da capire quando ha qualcosa che non va.

-Sei strana. Troppo pensierosa e specialmente troppo silenziosa-

-Sto bene, davvero. Ho solo avuto un incontro spiacevole che mi ha rovinato la giornata-

-Intendi Jackson?- domanda Allison curiosa.

Lydia sospira sonoramente, ripensando al battibecco avvenuto con Stiles la stessa mattina.

-No, Stiles. Abbiamo di nuovo litigato-

Allison rotea gli occhi al cielo, mentre cammina su e giù per la stanza con il cellulare appoggiato all'orecchio.

-Dovreste smetterla di farvi la guerra-

-Non sono di certo io il problema-

-Vi comportate come due bambini- afferma esasperata Allison.

-Beh, comunque non ha importanza. Tanto tra due settimane saremo di nuovo a Stanford e non dovrò più rivederlo-

Allison si morde le labbra energicamente.

Già, due settimane. Solo due settimane per cercare di sistemare la situazione tra quei due.

"Perchè mi sono fatta coinvolgere?" si domanda tra se e se, pensando all'assurdo piano di Scott nel far riappacificare Stiles e Lydia.

-Terra chiama Allison- la richiama all'attenzione la rossa, dopo alcuni momenti di silenzio.

-Mh? Si, scusa..stavo pensando-

-A quanto ti manchi la nostra vita universitaria?-

-Lydia, solo a te potrebbe mancare- afferma lei, inarcando un sopracciglio, mentre dall'altro capo del telefono scoppia una risata divertita che coinvolge entrambe.

-Comunque no. Pensavo che stasera potremmo andare a ballare, che ne dici? E' da tanto che non passiamo una bella serata insieme-

-Non ho molta voglia sinceramente- ammette Lydia, in tono pacato.

-Quanto sei diventata apatica! Al liceo eri molto più divertente-

-Al liceo ero una ragazzina alle prese con gli ormoni impazziti- specifica Lydia scuotendo la testa.

-Oh, avanti! Ci divertiremo vedrai!-

Lydia arriccia le labbra sospettosa riguardo la strana euforia della sua migliore amica. Allison non è mai stata tipa da discoteca e notti folli. Ma alla fine, cosa c'è di male in una serata tra amiche?

-Va bene, mi hai convinta-

-Alle dieci di fronte al Sinema. Non fare tardi- conclude, interrompendo la chiamata senza dare tempo all'amica di rispondere.

Un attimo dopo è alle prese con la tastiera del suo cellulare, intenta a digitare il numero di Scott.

E' consapevole di sbagliare ad intromettersi nella vita di Lydia in questa maniera, e che, probabilmente, se lei scoprisse il loro piano non le rivolgerebbe più la parola, ma ormai ha deciso di accettare l'assurda richiesta di Scott.

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