Harry, questo era il nome del ragazzo di cui si era invaghito il dio dei morti, si sentì risucchiare dalla terra e precipitare.La caduta gli sembrò infinita, ma, alla fine, atterrò su qualcosa di morbido.
Non appena si fu ripreso dallo spavento, aprì gli occhi e si guardò in giro.
Si trovava in una stanza buia e fredda, rischiarata solo dalla flebile luce di alcune candele, che non facevano però altro se non proiettare lugubri ombre nell'aria.
Era caduto su un enorme letto con pesanti coltri nere che davano un senso di pesante soffocamento e oppressione.
Harry si mise seduto, poi si arrischiò ad alzarsi e ad aggirarsi per la stanza.
I mobili presenti erano di legno scuro, tutti ermeticamente chiusi e a nulla valsero i tentativi del ragazzo di aprirli.
La cosa inquietante era che, nonostante avesse tastato tutte le pareti, Harry non riuscì a trovare né una porta né una finestra.
Come era giunto fin lì e, soprattutto, dove era finito?
Si passò una mano fra i ricci e cominciò ad urlare, sperando che qualcuno lo venisse a liberare.
" Puoi gridare fin che vuoi, qui nessuno ti può sentire..."
Harry sì bloccò, si voltò e si trovò di fronte un uomo completamente vestito di nero.
Il suo volto era molto bello, ma gli occhi erano così freddi e cattivi che il cuore del ragazzo quasi si gelò.
" Chi sei?" chiese con voce flebile.
" Sono Louis, il dio dei morti e ti trovi in una stanza del mio palazzo."
Harry cominciò a tremare, arretrò e si sedette sul letto rannicchiandosi su se stesso.
" Cosa vuoi da me?"
" Semplice, tu diventerai il mio compagno, il mio amante e anche il mio sposo, se così vorrò."
Harry sbarrò gli occhi e scosse la testa.
" Io non voglio stare qui, voglio tornare da mia madre Demetra e poi io mi devo sposare tra un mese...io amo Persio, lui è la mia vita!"
Louis avanzò fino al letto e sibilò a denti stretti:
" Tu sarai mio...sta a te scegliere se lo sarai consensualmente o meno. Ricordati solo che non ho bisogno del tuo permesso per prendermi il tuo corpo.
Non mi interessa di tua madre né del tuo fidanzato, io ti ho scelto e resterai qui "Dopo aver detto queste cose, il dio sparì in una nuvola di fumo e ad Harry non restò che lasciarsi andare sul letto e piangere.

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Ad Inferos...
FanfictionOcchi azzurri freddi e glaciali, viso affilato e mai sorridente, voce acuta e penetrante, questo era Louis, il dio dei morti, il dio degli Inferi. Abituato a convivere con urla e lamenti, assuefatto al dolore e alla sofferenza, avvezzo a punire e a...