Harry si ritrovò così nel palazzo del Dio dei morti e l'atmosfera lugubre del luogo lo avvolse subito." Io..." sussurrò in imbarazzo " non vorrei, se è possibile, la camera dell'altra volta. Mi piacerebbe stare vicino a te, così ci potremmo fare compagnia "
Il cuore di Louis, non abituato a così tante emozioni, cominciò a battere furiosamente nel petto e si affrettò a rispondere:
" Certo, io...se vuoi ho una stanza enorme, potrei far comparire un bel letto anche per te. Vieni, andiamo subito a vedere "
Louis si avviò per i lunghi e lugubri corridoi del palazzo e, dopo aver percorso alcune decine di metri, lui e Harry giunsero in un ambiente freddo ed immenso.
La stanza del dio degli Inferi aveva pareti nere e umide, un unico grande tavolo al centro, un enorme letto da un lato, alcune cassapanche da un altro e nulla più.
Harry ricacciò indietro il magone che sentiva per la tristezza del luogo in cui si trovava e chiese:
" Potresti mettere il letto accanto al tuo?"
Louis eseguì e un altro letto, identico al primo, comparve.
Stesse coperte nere, stessa aria lugubre.
" Sarebbe possibile avere le coperte di un altro colore?" chiese timidamente Harry.
" Certo, di che colore?" rispose Louis.
" Azzurre "
E azzurre divennero.
Harry riuscì ad ottenere anche quadri alle pareti, sedie colorate, parecchie lanterne e un camino.
" Potrei avere anche dei fiori?"
Louis chinò gli occhi e scosse la testa.
" I fiori muoiono qui, non sopravviverebbero neanche un minuto. L'unica cosa che posso offrirti è questo "
Detto questo si fece comparire in mano una specie di margherita nera e dai petali spessi.
Tese il fiore a Harry e disse:
" Questo è l'unico fiore che cresce qui, lo so che è brutto per te, ma non posso offrirti di più "
Il riccio si rigirò fra le mani lo strano fiore e sorrise.
" Non è vero, ha il suo fascino e mi piace, davvero "
Louis allora fece comparire un grande vaso sul tavolo e lo riempì con parecchie margherite.
" In quella cassapanca ci sono delle tuniche per te. Sono tutte colorate e puoi scegliere quella che vuoi "aggiunse.
Harry allora si avvicinò al mobile, lo aprì e scelse un vestito giallo.
Si slacciò il mantello, lo lasciò cadere a terra e lo indossò.
Si voltò e vide che il dio si era girato dall'altra parte mentre si cambiava.
Sorrise e trovò quel comportamento davvero dolce.
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Ad Inferos...
FanfictionOcchi azzurri freddi e glaciali, viso affilato e mai sorridente, voce acuta e penetrante, questo era Louis, il dio dei morti, il dio degli Inferi. Abituato a convivere con urla e lamenti, assuefatto al dolore e alla sofferenza, avvezzo a punire e a...