23. Perdonami...

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Quando Harry si risvegliò, molto tempo dopo, dovette attendere alcuni istanti prima di mettere a fuoco l'ambiente in cui si trovava.

Alla fine si rese conto di essere a casa di sua madre, nella sua stanza.

Si toccò subito la pancia e notò con gioia che era ancora gonfia, anche se il bimbo dentro di lui non si muoveva ancora.

Stava per chiamare la madre, quando la porta si aprì ed entrò proprio Demetra.

La dea si sedette al capezzale del figlio e, vedendo che era sveglio, gli accarezzò il volto.

" Il bambino?" chiese il riccio con una nota di terrore nella voce.

" È venuta Era a visitarti e ha detto che sta bene, anche se ha subito un forte trauma e quindi per un po' non si muoverà " rispose la donna.

" E Louis? Lui mi ha salvato..."

" Sì, ti ha portato qui, ma non so niente altro, dato che non ha detto una parola "

" Dov'è? Io devo parlargli, lo devo fare..."

Demetra chinò gli occhi e sussurrò :

" Se ne è andato subito, mi dispiace..."

Harry, allora, forse per la paura accumulata nelle ore precedenti, forse per tutto quello che gli era capitato, scoppiò a piangere disperatamente.

" Mamma...io ho bisogno di lui, perché se ne è andato?" singhiozzò, stringendo con forza le lenzuola fra le mani.

Demetra cercò di confortarlo, ma non ci riuscì e Harry trovò pace solo quando si addormentò sfinito dalle lacrime.

Quando si risvegliò, si accorse subito che qualcosa era cambiato e quel qualcosa era la mano che gli stava stringendo le dita.

" Louis..." sussurrò flebilmente.

Il dio dei morti sorrise e gli sfiorò con un dito la guancia.

" Scusami, ti prego, perdonami...sono stato uno stupido a lasciarti...io vorrei tornare indietro e stare con te, ma non posso, posso solo chiederti perdono e dirti che sarei disposto a fare qualsiasi cosa pur di poter essere ancora accolto nel tuo palazzo " singhiozzò disperato, spostando i ricci sudati dalla fronte.

" Harry, a me piacerebbe davvero che tu stessi dicendo la verità, ma non ce la faccio a crederti, perché nessuno può desiderare di vivere nel regno dei morti " confessò Louis a malincuore.

" Ma io sì!" urlò quasi Harry, strattonando la mano di Louis e appoggiandosela sulla pancia.

Il gesto fece zittire tutti e due, ma, dopo qualche secondo, un sorriso dolce si dipinse sulle labbra di entrambi.

Il bambino si era mosso...

Ciao a tutti, mancano cinque capitoli alla fine della storia ❤️

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