Harry dimenticò ben presto Louis e il periodo trascorso nel suo palazzo e lo fece perché Persio lo riempì di attenzioni e di regali.I due si sposarono un mese dopo e la cerimonia fu sfarzosa e piena di invitati, come tutte quelle che venivano celebrate sull'Olimpo.
Harry era al settimo cielo e tutti concordavano nel dire che la sua bellezza era addirittura accresciuta dalla gioia del momento.
Quella notte perse la sua verginità con suo marito e da quel momento si sentì a tutti gli effetti cresciuto davvero e pronto ad affrontare la vita che gli si prospettava.
I mesi successivi furono ancora più belli e la sua felicità crebbe ancora di più quando scoprì di aspettare un bambino.
Nel momento in cui il dio dell'impollinazione glielo rivelò, i suoi occhi si riempirono di lacrime di gioia e le sue mani corsero ad accarezzare la sua pancia ancora piatta.
Corse subito a casa per annunciare la bella notizia al marito, ma non lo trovò, allora si sedette in giardino aspettando il suo ritorno.
Mentre Harry era in trepida attesa, Persio si stava sistemando la tunica nella casa di Dolos, il dio dell'inganno.
Quest'ultimo giaceva sul suo letto completamente nudo e con lo sguardo soddisfatto.
" Quando dirai a tuo marito di noi?" chiese con voce cupa.
" Devo trovare l'occasione giusta, lo sai anche tu. Devo lasciarlo per un motivo valido e facendo ricadere la colpa su di lui, perché se no passerei dalla parte del torto e avrei contro tutto l'Olimpo " rispose Persio.
" Non dovevi sposarlo!"
" E come facevo a rimangiarmi la parola data? Qui sull'Olimpo è sacra! Ci era andata bene quando Louis lo aveva rapito e aveva fatto intendere che l'aveva scopato, ma poi la verità è venuta fuori e quindi me lo sono dovuto riprendere!"
Dolos si alzò dal letto, si infilò una tunica e sussurrò :
" Io ti amo e sai che ti posso aiutare con la mia arte a liberarti di lui "
Persio annuì, lo baciò sulla bocca e disse:
" Vedrai che la nostra possibilità di libertà arriverà prima o poi..."
Si congedò così dall'amante e tornò in casa.
Non era ancora spuntato dalla strada che si vide venire incontro Harry di corsa.
Il marito gli gettò le braccia al collo e, dopo averlo abbracciato, sussurrò felice:
" Aspetto un bambino, aspetto il nostro bambino..."
Persio sorrise: aveva trovato il pretesto per lasciarlo!

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Ad Inferos...
FanfictionOcchi azzurri freddi e glaciali, viso affilato e mai sorridente, voce acuta e penetrante, questo era Louis, il dio dei morti, il dio degli Inferi. Abituato a convivere con urla e lamenti, assuefatto al dolore e alla sofferenza, avvezzo a punire e a...