7. Disperazione

3.2K 300 41
                                    


Harry divenne pallido come un cadavere, guardò terrorizzato la madre e il fidanzato e poi si volse con rabbia verso Louis.

" Che cosa stai dicendo? Io non sono stato a letto con te, perché stai mentendo?" urlò disperato.

Il dio dei morti sogghignò divertito e sussurrò:

" Strano che non ti ricordi come urlavi e ti contorcevi dal piacere sotto le mie spinte..."

" Non è vero, non è vero!" esclamò il ragazzo angosciato, cercando di ottenere l'attenzione di Demetra e di Persio.

" Zeus, leggi la mia mente, te lo permetto. Rivela ai presenti ciò che vedi..." intervenne Louis, facendo un cenno con la mano al fratello.

Zeus avrebbe voluto tirarsi fuori da quella specie di farsa, ma era pur sempre il padre degli dei e, come tale, doveva agire.

Scandagliò allora la mente del fratello e si trovò di fronte alle inequivocabili immagini di lui e del riccio che stavano facendo sesso.

Le osservò per qualche istante e poi disse:

" Louis dice la verità. Harry è stato a letto con lui e non certo contro la sua volontà. La sua espressione era di godimento, non di paura "

Il povero ragazzo guardò tutti con disperazione, poi, umiliandosi come mai aveva fatto in vita sua, si gettò ai piedi del dio degli Inferi e lo pregò:

" Ti scongiuro, non mentire, ti supplico, dì come stanno le cose. Tu non puoi essere così crudele..."

Louis scosse la testa e, con noncuranza, esclamò:

" Io sono sincero, Zeus ha letto la mia mente. Sei tu che non vuoi ammettere la verità "

Persio, dopo essere rimasto in silenzio per tutto il tempo, si fece avanti e disse, senza guardare in faccia il suo fidanzato:

" Io me ne vado e, viste le circostanze, il mio fidanzamento con tuo figlio è rotto, Demetra "

" No, amore mio, no!" tentò di fermarlo Harry con il volto devastato dal dolore.

Persio, però, non si fece commuovere e se ne andò dalla sala del trono.

Demetra, guardando con biasimo il figlio, fronteggiò Louis e disse a muso duro:

" Pretendo che tu ti prenda le tue responsabilità !"

" Ma certo, porterò Harry con me nel mio regno" sussurrò Louis in modo mellifluo.

Il riccio non trovò nemmeno la forza di guardare la madre e chiedere aiuto.

Si lasciò semplicemente cadere a terra in ginocchio, si prese la testa fra le mani e scoppiò a piangere.

Ad Inferos...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora