Ad Inferos...

18. Mi dispiace

La convivenza fra Harry e Louis, anche se strana, procedette nel migliore dei modi.

Il dio degli Inferi, gradatamente, cominciò a sorridere di più ed imparò ad amare anche i colori che il ragazzo riccio, ogni tanto, chiedeva di mettere in qualche angolo del suo palazzo.

Harry, dal canto suo, si abituò all'ambiente non propriamente allegro in cui si era trovato a vivere ed iniziò a trovare sempre più piacevole la compagnia del dio dei morti.

La sua pancia cresceva giorno dopo giorno e non vedeva l'ora di stringere fra le braccia suo figlio.

Certo, non poteva negarlo, gli mancava molto la sua vita allegra e spensierata sull'Olimpo, come sentiva la mancanza di sua madre, alla quale, nonostante tutto, voleva ancora bene.

Il tasto dolente era Persio...

Avrebbe voluto odiarlo con tutto se stesso, sia per averlo tradito, sia per averlo ingannato, ma dentro di lui lo amava ancora e non poteva negarlo.

Provava affetto anche per Louis, ma non era amore, lo sapeva, anche se sapeva con certezza che il dio, invece, era innamorato di lui.

L'aveva capito da come lo guardava, da come lo sfiorava sempre con gentilezza e dai suoi occhi azzurri che, ormai, non lo guardavano più con freddezza, ma solo con un grande, immenso calore.

Un mattino Harry si svegliò e si accorse che qualcosa non andava.

Louis, infatti, non era con lui nella stanza e la colazione non era presente sul tavolo.

Si alzò allora dal letto, facendo attenzione alla sua pancia di ormai sei mesi e uscì dalla camera con circospezione.

Dopo averlo cercato a lungo, trovò Louis nella sala del trono e, cosa ancora più strana, vi trovò anche Zeus e sua madre Demetra.

" Tesoro mio " disse la donna correndogli incontro ed abbracciandolo " mi dispiace, mi dispiace tanto! Abbiamo scoperto la verità, abbiamo scoperto che quel bastardo di Persio ti tardiva con Dolos e che il bambino era suo e non di quel mortale.
Ti prego, perdonami e torna sull'Olimpo con me "

Zeus osservò la scena e poi spostò lo sguardo su suo fratello, il cui volto era devastato dal dolore.

Harry strinse ancora un istante la madre, poi la scostò e si avvicinò a Louis.

" Tu sei stato buono con me e io non potrò mai ringraziarti, ma la mia vita non è qui, io amo l'Olimpo e..."

" E speri che Persio ritorni da te..." aggiunse Louis sconfitto.

Harry non trovò il coraggio di mentirgli e non disse nulla.

Louis si alzò e, prima di lasciare la sala del trono, gli disse:

" Ti auguro di essere felice e mi dispiace di non essere Persio e di non poter avere il tuo amore "