9. Resistere

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I giorni passarono lenti, ma le cose per Harry non cambiarono.

Era sempre chiuso in quella stanza e rifiutava costantemente tutto ciò che gli veniva offerto, cibo, acqua, vestiti, qualsiasi cosa.

Louis non sapeva più cosa fare e come comportarsi, perché aveva provato in tutti i modi a rapportarsi con lui.

Aveva cercato di lusingarlo con la promessa di regali, ma non era servito a nulla e non era servito nemmeno minacciarlo di fargli male.

Un pomeriggio apparve personalmente nella stanza di Harry con il vassoio di cibo e disse:

" Starò qui finché non mangerai "

Harry non gli rispose, come faceva sempre e mantenne il suo sguardo fisso nel vuoto.

Louis resistette un po', poi prese un cucchiaio di minestra e lo ficcò a forza nella bocca del suo prigioniero che, però, non deglutì affatto, ma, anzi, gliela sputò addosso.

Il dio dei morti divenne una furia, diede un violento schiaffo al ragazzo e gli strappò di dosso la tunica e la fascia inguinale, lasciandolo completamente nudo.

Lo spinse sul letto e lo bloccò con il proprio corpo.

Harry per un po' cercò di dibattersi e di difendersi, ma poi si rese conto che non poteva competere con la forza di un dio così potente, allora si immobilizzò, serrò gli occhi e attese con rassegnazione ciò che Louis gli avrebbe fatto.

Non voleva assolutamente farsi vedere piangere, ma una lacrima gli scivolò da un occhio e gli scese sulla guancia.

Louis si sollevò leggermente e sussurrò:

" Perché ti comporti così con me? Io potrei renderti felice "

Harry aprì gli occhi e per la prima volta rispose.

" Tu non potrai mai rendermi felice. Mi hai rapito, mi hai sottratto con l'inganno a mia madre e al mio fidanzato e mi hai strappato alla vita che avevo. Io ti odio, come non ho mai odiato nessuno e preferirei morire piuttosto che passare un solo giorno con te!"

Louis si sollevò lentamente dal corpo di Harry, gli fece comparire una tunica addosso e sparì senza dire una parola.

Il ragazzo rimase immobile sul letto a pensare e a chiedersi perché il dio dei morti avesse scelto proprio lui fra tutti i bei ragazzi che popolavano l'Olimpo.

Ripensò con rimpianto alla sua vita felice e si sforzò di non piangere.

Prima o poi Louis avrebbe preso con la forza ciò che voleva, di questo si era convinto.

Ad Inferos...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora