Harry sentì le mani dei satiri toccare il suo corpo, cercò di divincolarsi, ma non ci riuscì, perché quelle malefiche creature erano troppe e molto più forti di lui.Allora chiuse gli occhi e pregò che il suo bambino trovasse la forza di resistere alla terribile violenza che stava per subire.
All'improvviso però i satiri si bloccarono e, senza alcun preavviso, si staccarono da lui emettendo terribili urla disperate.
Cominciarono a correre come pazzi, senza alcuna direzione precisa, arrivando anche a scontrarsi fra loro o con gli alberi.
Alla fine presero la via dei boschi e sparirono all'interno della folta vegetazione.
Harry attese alcuni minuti, per vedere se se ne fossero andati definitivamente, poi, quando vide che non tornavano, si alzò e si guardò in giro.
Era nudo, i suoi vestiti erano stati strappati e anche i suoi bagagli erano ormai distrutti ed inservibili.
Fu preso da un grande sconforto, si sedette su un sasso e scoppiò a piangere.
All'improvviso un mantello caldo e morbido lo avvolse e una voce che conosceva bene gli parlò.
" Come stai?"
" Io non lo so " rispose Harry sollevando gli occhi su Louis " ...sono solo, spaventato, non ho più nulla, aspetto un bambino e sono stato cacciato dall'Olimpo.
Ah, dimenticavo, sono appena scampato ad un'orda di satiri assatanati. Non credo che possa dirti di stare bene..."" Cosa posso fare per te? Di cosa hai bisogno?" chiese Louis, cercando di non notare il sarcasmo con cui Harry aveva parlato.
" Ho bisogno di mio marito, di mia madre, della mia vecchia vita e ho bisogno di sapere perché nessuno mi ha creduto..."
Louis tacque un istante e poi disse:
" Io conosco la verità, ma non so se tu vuoi davvero scoprirla "
Harry lo guardò risoluto ed esclamò:
"'La voglio sapere, ne ho il diritto "
Louis allora fece comparire una strana nebbia e dentro ad essa apparvero delle immagini.
Harry scoprì così che Persio da tempo aveva come amante Dolos, il dio dell'inganno.
Venne a sapere di come i due avevano escogitato di eliminarlo, tramite un mortale irretito dai sortilegi di Dolos e di come Zeus era stato ingannato.
Quando la nebbia svanì, Harry chinò gli occhi, si accarezzò la pancia e sospirò, non riuscendo a trattenere i singhiozzi che gli uscivano dalle labbra.
Che cosa avrebbe fatto adesso?
Come avrebbe potuto proteggere il suo bambino?

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Ad Inferos...
FanfictionOcchi azzurri freddi e glaciali, viso affilato e mai sorridente, voce acuta e penetrante, questo era Louis, il dio dei morti, il dio degli Inferi. Abituato a convivere con urla e lamenti, assuefatto al dolore e alla sofferenza, avvezzo a punire e a...