8. -Friends-

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Eren scoppiò a ridere coinvolgendo il vecchio 'odiato' fidanzato di Armin.
Jean richiuse la porta del locale, mentre il castano tentava di asciugare la maglia dell'amico.

-Tranquillo, è solo un po' d'acqua.- Lo rasserenò il più alto.

Naturalmente il tono da cliente acido e infuriato, era solo uno scherzo che fece preoccupare e non poco il castano. Quest'ultimo raccolse il bicchiere facendo accomodare Jean e il fidanzato, perennemente nascosto dietro di lui.

Eren corse a cambiare il bicchiere e portò l'ordinazione al gruppetto delle ragazze, stupite dalla bellezza degli amici del barista.

-Sono tuoi amici?!- Esclamarono in coro, cercando di non farsi sentire dai due seduti dalla parte opposta del locale.

Tuttavia, l'udito infallibile di Jean, lo portò a stringere la mano del biondo seduto di fronte a lui.
Voleva far capire, che Armin era solo suo e, per non attirare troppa attenzione, si limitò a baciargli il dorso della mano.

Il biondo diventò rosso, come da suo solito, portandosi una mano sul viso cercando di mascherare l'imbarazzo. Ma il più grande, spostò la mano del fidanzato, accarezzandogli la guancia destra.

Il gruppo delle ragazze imbambolate a guardare i due 'amici' si rivolsero ad Eren.

-Stanno insieme?- Domandò una.

-Sono gay?- Chiese un'altra.

Il castano annuì raggiungendo gli amici, udendo le ragazze lasciar trapelare degli urletti.
Trovavano così carini i due fidanzati, che come delle pazze stalker si misero a fissarli.

Eren sghignazzò avvicinandosi ai due vecchi amici.

-Allora... cosa gradite?- Domandò sorridente.

-La tua compagnia.- Ammisero insieme. -E due tazze di tè verde.- Aggiunse solo il biondo.

-Tre, vorrai dire.- Annuì l'amico tornando dietro il bancone.

Farlan lo precedette dicendo che poteva prendersi una pausa, e sedersi con gli amici. Il castano, sorridente, lo ringraziò preparando il tè.


Quando tornò a sedersi, esaminò per bene il volto dei due fidanzati. Armin era decisamente diverso, mentre Jean, oltre al suo volto equino, non c'era nulla da dire.

Il biondo era un po' più alto, raggiungeva l'altezza del miglior amico, la sua voce era diventata più mascolina e la sua corporatura muscolosa, ma non troppo.
Il viso innocente e rotondo di Armin, ora possedeva i lineamenti di un uomo. E i suoi capelli, sempre biondi, si erano allungati fin sotto le spalle, ma il ragazzo ne teneva alcuni legati con un codino.

Il piccolo Armin, era decisamente cambiato.

-Eren, sai che divento geloso, se non la smetti di sbavare di fronte al mio fidanzato.- Scherzò il più grande dei tre.

Il castano arrossì distogliendo lo sguardo.

-No, ma che dici... è che... dall'ultima volta sei cambiato...- Ammise Eren sorseggiando il proprio tè.

Il più piccolo arrossì, ringraziando l'amico. L'unica uguaglianza tra l'Armin del liceo e l'Armin di adesso, era la sua gentilezza e forse un po' di timidezza era rimasta.

-Non ti sei fatto più vedere.- Commentò Jean.

-Lo so, mi dispiace... mi mancate davvero, ma ho avuto da fare qui con tutto, diciamo.- Cercò di scusarsi il ragazzo.

-E Levi? Strano non sia qui.- Rifletté Armin.

-Oh beh... è impegnato.- Mentì l'amico, pregando che la conversazione prendesse una piega più allegra.

-Attendiamo ancora il giorno in cui vi sposerete, e non provare a scherzare su chi farà da 'destriero' per la vostra carrozza.- Ridacchiò Jean, coinvolgendo i due amici.

-Eppure sarebbe stato un lavoro perfetto, per te.- Aggiunse Eren. -Ma... vi farò sapere, il prima possibile.- Continuò cercando di trovare un modo per sviare la conversazione da Levi.

Il silenzio era caduto nel gruppetto, ma non era imbarazzante. Semplicemente c'erano troppe cose da dire, e fin troppo poco tempo. Eren doveva lavorare, ma voleva anche parlare con loro e forse chiedere aiuto riguardo il comportamento del fidanzato.

-E voi? Che mi raccontate?- Domandò di getto il castano.

-Beh... Armin studia lettere, ma già lo sai.- Rispose il fidanzato del biondo.

-Jean ha cominciato a lavorare, in cucina, in un ristorante.- Continuò il più piccolo.

-Perfetto, sarai il mio cuoco.- Sorrise Eren, rendendosi conto di essere ritornato a pensare al matrimonio con Levi.

-Devo lavorare anche quel giorno? Che amico orribile che hai...- Disse più a bassa voce il più grande.

-Guarda che sono qui.- Commentò fingendosi offeso Eren. -E ancora ci sento.-

I tre ragazzi risero.
L'incontro con gli amici era stato un altro punto a favore, per il castano.
Dopo Zeke, che già lo tranquillizzava riguardo il fidanzato, ora c'erano anche gli amici ai quali poteva chiedere consiglio.

E allora perché non lo faceva?

Eren stava per parlare, ma sentì una voce chiamare il cameriere. Farlan era impegnato, con qualcun altro, così dovette correre lui.

Si scusò con gli amici, raggiungendo il tavolo.


Impegnato da qualche minuto, vide i due fidanzati alzarti e raggiungere la cassa. Farlan sorrise dicendo che glielo offriva lui, e che quando volevano tornare erano i benvenuti.

Armin ringraziò, gentile come al solito, insieme a Jean, poi i due si diressero verso Eren. Quest'ultimo salutò gli amici con un abbraccio.

-Un giorno vieni a trovarci, va bene?- Propose il biondo.

Il miglior amico annuì, promettendo che avrebbe chiamato il prima possibile.
In quel momento vide la cugina rientrare nel bar, mentre i fidanzati uscivano.

-Ho fatto il prima possibile, le copro io le ore che ti restano.- Lo tranquillizzò la rossa.

-Ci vediamo, domani.- Lo salutarono Farlan e la fidanzata.

Eren uscì dal bar, e questo gli dispiaceva. Doveva tornarsene a casa, ma a casa c'era il fidanzato, decisamente non tranquillo.
E che cosa avrebbe detto riguardo il suo non avvertirlo?

Salì in macchina, fermandosi a mangiare da qualche parte.

'Sicuramente non avrà cucinato.' Aveva pensato il ragazzo.

Ed infatti era così. Rientrato a casa Eren aveva visto l'uomo steso sul divano addormentato. La cucina non dava segno di cibo ed al giovane saltò in mente l'idea del corvino che cenava da solo.

Non si era preoccupato di cucinare qualcosa, per farsi perdonare.

Ma forse a Levi non importava del perdono del castano.

-Sicuro di volermi sposare?- Farfugliò dirigendosi in camera da letto.


//Non potrò aggiornare più oggi, perché non sono a casa💕 sorry
Domani uscirà un capitolo, ma penso dopo cena.

Per chi segue 'One Year Without You', riprenderò Sabato❤️\\

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