49. -Nickname-

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'Devo fare chiarezza.' Pensò Levi rientrando in casa.

Parlare con Zeke l'aveva aiutato ad essere certo riguardo l'identità del primo sconosciuto.
Petra Ral era il contatto.

Così, il corvino, aveva aperto WhatsApp convinto di estorcere alla stessa donna una confessione dove rivelava di essere Petra.

'Ma come posso chiederlo senza che intuisca dei miei sospetti?' Si chiese sedendosi a tavola, per cenare da solo.

La cucina era incredibilmente triste e vuota, senza l'ex fidanzato, cenare in compagnia del castano era un'altra delle cose che più gli mancava.

'Ritorneremo insieme.'

Decise di cominciare la conversazione con la sconosciuta col metodo più classico.

-Ciao, sconosciuto.-

Levi decise di mantenere il maschile, dato che Petra, quasi certamente, non si era accorta degli errori da lei commessi.

-Cosa ti spinge a scrivermi?-

-Non fai più i salti di gioia? Voglio dire, un tempo ti facevo divertire quando parlavamo.- Le ricordò il professore.

-Ti ho detto che non ho più bisogno del tuo divertimento.-

-Ma hai anche detto che potevo scriverti se mi interessava conoscere la tua identità.- Scrisse il corvino, pentendosene appena premette 'invio'.

'Così capirà cosa voglio fare!' Si ammonì portandosi una mano sulla fronte.

-Oh... hai qualche idea?- Scrisse la sconosciuta.

-Forse. Tu che ne dici, sconosciuta?- Domandò scrivendo apposta al femminile.

-'Sconosciuta'? Come sai che sono una donna?!- Si preoccupò il contatto.

-Hai commesso qualche errore, non te ne sei nemmeno accorta.-

-E se l'avessi fatto apposta?-

-A giudicare dalla reazione che hai avuto, non credo l'avessi fatto apposta.- Rispose l'uomo trovando un punto a suo favore. -Quindi? Sei una donna?-

La sconosciuta ci mise qualche minuto, prima di rispondere.

-Si, sono una donna.- Ammise arrendendosi. -Ma questo non ti basterà a scoprire chi sono.-

-Tranquilla lo so già.- Controbatté il corvino. -Ed è merito di tuo marito.-

-Mio marito?!-

-È stata una fortuna che quella volta mi scrisse. Sei stata ingenua a lasciare il cellulare in casa, come facesti con me anni fa.- Scrisse sapendo di averla spaventata e messa sotto pressione.

-Cosa? Non so cosa tu stia pensando, ma con te non ho mai avuto niente a che fare!- Si alterò il contatto.

-Strano... per caso hai bisogno che ti rinfreschi la memoria?- L'uomo cercava un modo per provocarla, forse così facendo avrebbe confessato qualcosa.

WhatsApp 2    //EreRi\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora