Armin aveva letto più volte il messaggio del miglior amico, senza tralasciare nemmeno un più piccolo particolare. Eren era andato dal professore di ginnastica, aveva incontrato Levi, il quale lo aveva costretto a tornare a casa con lui.
Era venuto a conoscenza persino di un incidente, che se non fosse stato per il castano, avrebbe causato altri problemi e altro dolore nelle vite di entrambi. Poi Eren era tornato a casa in taxi, dopo che il corvino aveva chiesto al ragazzo di perdonarlo.
Era molto strano che un momento prima, l'uomo, fosse così arrabbiato da prendersela con Eren, ed un istante dopo lo abbracciava e gli chiedeva scusa.
Armin non riusciva a trovare una spiegazione al comportamento del corvino.-Non ha detto niente, prima che scendessi dall'auto?- Domandò il biondo.
-Sono sceso immediatamente, lui stava parlando tra sé e sé.-
-E non hai sentito cosa diceva?-
Il più piccolo aveva bisogno di informazioni, se voleva dare una mano all'amico e se voleva trovare lo sconosciuto o una pista da seguire.
-'Non voglio essere come lui'... credo avesse detto qualcosa del genere.- Rispose il castano, dopo qualche minuto.
-Stavate parlando di qualcuno?- Si incuriosì il biondo.
-No. Avevamo discusso di lui, e della nostra relazione. Io non ho parlato di altre persone, e nemmeno lui. Infatti non ho fatto caso su chi stesse parlando, in quel momento.- Spiegò il più grande.
-Ti risulta che qualcuno di sua conoscenza ha fatto un incidente?- Chiese, allora, Armin.
-Cosa?! Non che io sappia.- Rispose il castano, meravigliato dalla domanda del miglior amico.
Il più giovane aveva pensato che il corvino avesse già vissuto un'esperienza simile. Era un ipotesi, per cui, esitava a raccontarla al migliore amico. Se si fosse sbagliato ancora, questa volta chissà cosa sarebbe successo.
La frase, sempre che fosse stata corretta, stava a significare che qualcuno di molto vicino a Levi aveva già avuto un incidente.
Ma chi poteva essere?Forse un vecchio amico, o forse un componente della sua famiglia.
-Ti ha mai parlato della sua famiglia?- Continuò a domandare, Armin.
-No. Gliel'ho fatto notare, ma non me ne ha mai parlato.- Rispose tristemente il castano. -Ma perché queste domande?-
-Stavo pensando al perché Levi si fosse comportato così, ma la mia idea ha fin troppi buchi per diventare qualcosa di vero.- Raccontò il biondo, sperando che l'amico non gli chiedesse di spiegargliela.
-Ho capito.-
Eren aveva intuito che il più piccolo non ne volesse parlare, ma era d'accordo con lui. Dopotutto quale poteva essere la reazione del castano, nemmeno lui la conosceva.
Se fosse diventata una verità, Armin, gliene avrebbe sicuramente parlato.
-Ti devo salutare, appena sai qualcosa fammi sapere.- Gli scrisse il più grande.
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WhatsApp 2 //EreRi\\
Fanfiction(Possibili spoiler riguardanti il manga/anime!) SEQUEL di 'WhatsApp' Eren Jaeger, ormai maggiorenne, si trasferisce a casa del fidanzato Levi Ackerman. La coppia non deve più nascondersi, come per gli anni precedenti, e il corvino chiede al fidanza...