45. -Nice To Meet You-

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Levi, tornato da scuola, si era fermato al 'Wings of Freedom' sapendo che non ci avrebbe mai trovato Eren, ma inconsciamente era stato attratto dal bar dove l'ex fidanzato avrebbe dovuto lavorare.

Isabel e Farlan erano rientrati dalla vacanza, erano stati informati che Eren per un po' di tempo non sarebbe tornato a lavoro, e che era a casa dei genitori.

Videro Levi entrare dalla porta d'ingresso e sedersi tristemente in un tavolo, dopo aver ordinato un tè nero.
La rossa si chiese cosa potesse essere successo, il cugino non gli aveva raccontato nulla, ma se il fidanzato era lì nel bar significava che Eren era tornato da solo dai genitori.

La più piccola si avvicinò al tavolo del corvino, lo salutò porgendogli la tazza di tè.

-Grazie.- Mormorò Levi mantenendo uno sguardo fisso sul tavolo di legno.

-Posso sedermi?- Chiese la rossa sorprendendo l'uomo.

Il professore annuì, assaggiando la bevanda.

-Va tutto bene?- Domandò Isabel trovando fin troppo silenzioso il corvino.

-Si.- Annuì, nuovamente, il più grande.

-Non sei con Eren?-

-No.- Rispose il corvino imbarazzato. -Abbiamo litigato.-

Era una mezza verità, quella di Levi, ma non voleva far sapere a tutti quanti della loro situazione completamente rovinata. La cugina, forse, lo sapeva già della rottura tra i due, ed il professore si maledì di essere entrato proprio in quel bar.

Dopo quella giornata non l'avrebbe mai più fatto.

-E come mai?- Si accigliò la rossa stupita.

-È una storia troppo lunga, ma so che è colpa mia.- Ammise l'uomo. -Ora è tornato dai suoi genitori.-

-Si, me l'aveva detto, ma non pensavo fosse questa la ragione.- Replicò la più piccola. -Mi dispiace vederti così, e... se posso fare qualsiasi cosa per aiutarti, chiedimi pure.-

-Ti ringrazio.-

Isabel si alzò dal tavolo, udendo la porta aprirsi. Si diresse verso il cliente facendolo accomodare.

-Zeke, che piacere rivederti.- Lo salutò contenta la rossa.

Il corvino impallidì, portandosi una mano sulla fronte.

'Dove ho già sentito questo nome?' Si chiese voltandosi verso il tavolo, dove il cliente si era seduto.

'Così è questo il fratello di Eren... eppure il suo nome non mi è nuovo.' Ragionava scrutando il biondo sedersi ed ordinando qualcosa da bere.

Levi riportò lo sguardo sulla propria tazza, immaginandosi Eren al posto della cugina, che sorridente portava da bere al fratello. Si sedeva al tavolo con lui, ci parlava e sorrideva contento di averlo ritrovato.

Mentre il professore, invece, era a casa a pensare chi fosse il 'cliente' e perché il castano fosse così attratto da lui.

Levi non ci aveva pensato, ma dentro di sé sapeva di conoscere già Zeke, o di averne sentito parlare da qualcuno.

Mentre rimuginava su chi fosse o quando lo avesse rincontrato, udì la voce di Isabel parlare con il fratello di Eren.

'Sua cugina aveva detto che era abbastanza conosciuto.' Si ricordò richiamando l'attenzione della rossa verso di lui.

-Dimmi pure.-

-Quell'uomo è Zeke, giusto?- Chiese a bassa voce, il corvino.

-Si. Vuoi conoscerlo? Se preferisci ti presento io a lui.- Propose la rossa ricordandosi che, il 'fidanzato' del cugino, non conosceva il biondo.

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