Claudio
"Arrivi tu.."
Quella fu una di quelle notti che non dimentichi più. Dovevo capirlo dall'inizio, da quando lessi per la prima volta il suo nome, da quando lo vidi e sentii la sua voce. Ma soprattutto quando quei due occhi incontrarono i miei. Dovevo capirlo che da quei brividi, da quell'ansia, da quelle emozioni, non sarei stato il Claudio di sempre, infatti ne uscii profondamente cambiato.
Mario è il Sole che da mesi illumina finalmente Verona, è le stelle che hanno ricoperto il cielo ogni notte da quel 10 Agosto, è l'alba che sto guardando dalla finestra di casa mia mentre lui dorme nella parte del letto che per troppo tempo è stata fredda anche d'estate. E' qui, nella mia casa e io lo guardo come se fosse un quadro da poter ammirare soltanto da lontano. Eppure io lo tocco, lo assaporo, lo bacio, lo stringo, lo annuso.. ha il profumo più buono del mondo, dovevo capirlo da quando lo sentivo ovunque andassi che mi sarebbe entrato dentro così.
La notte di San Lorenzo la passammo nel letto a scoprirci bacio dopo bacio, carezza dopo carezza. Non ebbi bisogno di quella notte per perdere la testa per lui, ci pensarono i suoi occhi mesi prima. Quella notte fu soltanto una conferma, un punto ad una frase che mi tormentava da tempo. Finalmente ebbi tutte le risposte: mi sto innamorando e sono nei guai. Ma per la prima volta non m'importa, ho smesso di pormi domande, di cercare risposte, di scervellarmi per cercare di capire ciò che non ho mai conosciuto. Voglio vivermela, voglio assaporare tutte le emozioni che quest'uomo mi vuole trasmettere, tutti i brividi che mi vuole provocare, tutti i gesti che farò, tutte le parole che dirò per la prima volta soltanto a lui. Mario è il coraggio che non credevo di avere, è la speranza che tutto possa andare bene, è tutti i sorrisi che mi provoca, tutta la felicità che sto provando in questi giorni. Lo voglio con me nei miei giorni, quando torno a casa e voglio raccontargli la mia giornata, nelle mie notti insonni che passerò a guardarlo, nelle mie canzoni che canto a squarciagola ma stavolta soltanto per lui, nei miei scherzi, nei miei sorrisi, ma anche nei miei momenti bui e di sconforto che non mancano mai. Lo voglio semplicemente nella mia vita e in tutto ciò che è chiamato "quotidianità". So che anche lui lo vuole. Non so se sarà possibile, ma questo è un altro discorso...
Mario
"Dove finisci tu comincio io.."
-"Si Claudio, questa frase l'ho fatta incidere pensando a te."
E non è la sola cosa che ti dedicherei. Ti dedicherei tutte le mie giornate, tutte le mie canzoni, tutti i miei sorrisi e le mie frasi preferite, ti dedicherei ciò che amo fare, le mie notti e le cose che amo ascoltare, guardare, vivere. Ti dedicherei il mio futuro e la mia vita che verrà. E giuro che lo farò.
Non so l'esatto momento in cui Claudio è entrato a far parte della mia vita, ma sono sicuro che quel suo "Vieni a casa con me" quella notte fu una delle cose che contribuirono a farmi credere che stavolta toccava a me fare i conti con l'Amore. E non so se Claudio è l'amore della mia vita, se è l'uomo che sarà al mio fianco in ogni momento, non so se è adatto a me, infondo non so nulla di lui, ma io mi fido di ciò che il mio cuore sceglie. E non ho paura. Stranamente non temo una porta sbattuta in faccia, una caduta, una sconfitta, la sua perdita, l'illusione.. mi fido di Claudio, mi fido di ciò che stiamo provando. Non so cosa ne sarà del domani perché sono troppo concentrato a pensare a oggi. E oggi Claudio è qui a fianco a me sul divano, mi ha costretto a guardare un film horror che lui sta spiando da dietro a un cuscino. -"Ma chi è quell'uomo dietro la porta? E perché l'altro sta andando ad aprirgli? Ma è pazzo. Cos'è successo? Chi è quel bambino?" chiede a raffica terrorizzato.
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Tutto quello che pensavo potesse bastarmi
FanfictionClaudio, una vita piena, apparentemente completa. Cos'è che gli manca? All'età di 30 anni si rende conto di non aver nessuno con il quale condividere le sue gioie e i suoi tormenti. Ha però delle responsabilità e per questo ha maledettamente paura d...