DANGER ☾Min Yoongi [COMPLETA]

[ t r e ]

3.

Mi avvicino alla porta e la apro: un ragazzo dai capelli neri si mostra davanti a me e lo guardo stranita.

«Papà!» grida Sooyun

Papà? Avrà la mia età...

Lui abbraccia sua figlia ed entra dentro casa, lasciandomi sull'uscio della porta. Chiudo quest'ultima e mi dirigo in salotto dove quel ragazzo si sta togliendo la giacca.
Faccio una tosse finta per cercare la sua attenzione, che ritarda:

«Io sono Hyane Lee piacere.»

«Tu sei quella famosa babysitter. Non servi a molto.» dice guardando sua figlia

«Come scusa?» chiedo allibita
È qui da meno di un minuto e usa un atteggiamento da sbruffone?

«Non servi ad un cazzo. Ora hai capito?»

Sooyun si tappa la bocca per aver sentito quella parolaccia.

«Papà, non si dicono quelle parole.» lo rimprovera

«Scusami piccola.»
Come può avere uno sbalzo d'umore in così poco tempo? È uno di quei tipi che non mi piace per niente; si credono chissà chi e non sono nessuno. Mi ricorda un bambino che conobbi il primo anno di elementari: era una peste. Fortunatamente se ne andò in un'altra città.
Torno alla realtà e Sooyun si è avvicinata a me, tirando la mia felpa.

«Ho sonno Hya.» stropiccia gli occhi
Guardo l'orario ed erano le tre precise del pomeriggio. Annuisco alla sua proposta e faccio per accompagnarla in camera, ma due mani mi tirano in dietro:

«Faccio io. Tu puoi anche andare.» dice

«Voglio che Hya mi accompagna in camera.» afferma la piccolina.

1-0 per la babysitter

Sorrido al ragazzo e lo sorpasso, accarezzando la nuca della bambina. Quando la porto a letto, si addormenta subito e me ne vado. Torno da mister simpatia e mi siedo sul divano:

«Ho detto di andare, non ho bisogno del tuo aiuto.»

«Tua moglie mi ha dato ordini precisi e devo rimanere fino a che non torna lei.» dico

«Primo non è mia moglie e secondo è anche casa mia questa, quindi posso decidere anche io.» risponde

Non è sua moglie?
In poche parole sono due ragazzi che si divertivano e un giorno qualcosa si è rotto e hanno dato alla luce Sooyun.

Rimango zitta per smettere la conversazione e prendo il mio cellulare. Sento il sonno arrivare, ma devo rimanere sveglia. Non posso dormire sul lavoro; anche se una bella dormita ci vorrebbe...
Non resisto e i miei occhi iniziano a chiudersi piano piano lasciando lo spazio al buio e al sonno.

Mi sveglio di scatto e noto che è sera, dato che non c'è più sole.

«Sei sveglia!» afferma Sooyun

Sbadiglio e mi stiracchio. Mi alzo per cercare un bicchiere di acqua e quando arrivo in cucina il padre della bambina sta preparando la cena. Apro il frigo è tiro fuori una bottiglietta di acqua, prendo un bicchiere​ e ci verso il liquido trasparente. Mando giù e i miei o chi si spostano sul ragazzo: fa movimenti lenti e calmi. I suoi ciuffi neri ricadono sulla fronte, i suoi occhi neri sono concentrati sulla padella e la sua pelle pallida ha un contrasto con il suo abbigliamento nero. Distolgo lo sguardo non appena si accorge che lo sto fissando.

«Non mi hai ancora detto qual è il tuo nome, grande papà.» parlo

«Mi chiamo fatti gli affari tuoi.»

«Simpatico il ragazzo.» imito la sua voce

Mi fulmina con gli occhi e percepisco una strana sensazione appena il nostro sguardo si incrocia.
Abbasso la testa e torno dalla bambina che sta guardando i cartoni.

«Mamma!»

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Spero vi piaccia ❤