30.
La sveglia fa aprire i miei occhi ormai abituati al buio e li stropiccio cercando di farli abituare alla luce del pomeriggio, anche se è nuvoloso e potrebbe piovere da un momento all'altro.
Con malavoglia mi alzo da letto e vado in bagno per rinfrescare la mia faccia e iniziare a sistemarmi per andare al bar ed incontrare Jungkook.Appena pronta esco da casa e inizio a camminare verso il viale di casa mia, coperto dalla neve e specialmente dal ghiaccio, quindi faccio attenzione a non scivolare e fare una figuraccia. Arrivo al bar e prima di entrare davanti agli occhi mi passano tutti i ricordi con Yoongi...
Ora che ci penso è dal giorno della cena con la sua famiglia che non ci parlo e non so cosa sia successo. Scaccio la sua faccia dalla mia testa e mi decido ad entrare.<<Ecco la mia ragazza preferita!>> Afferma Ylenia. È una ragazza che lavora assieme a Jungkook e ci ho scambiato alcune parole durante i turni che faceva.
<<Ciao.>> Le sorrido felice di rivederla
<<Ciao Hyane.>> La voce di Jungkook mi fa girare di scatto e mi avvicino verso di lui, ma il bancone ci divide.
<<Cosa vuoi?>> Mi chiede sorridendo.
Mi allontano per vedere cosa c'è nella vetrina e i miei occhi si posano su un dolcetto a forma di orsetto, molto carino e molto invitante.
<<Mh, mi ispira questo dolcetto.>> Lo indico.
Jungkook annuisce e lo prende, per poi appoggiarlo su un piattino. Inizio a mangiarlo, stando attenta a non sporcarmi o fare briciole dappertutto.<<Jungkook devo dirti alcune co->> una voce da dietro al bancone mi fa alzare la testa istintivamente e sto quasi per affogarmi con il dolcetto appena vedo il volto di Yoongi. Su di lui c'è uno sguardo perso e senza emozioni.
Continuo a guardarlo e lui si schiarisce la voce: <<Hyane, mi potresti seguire nel mio ufficio?>> Chiede cortesemente Yoongi. Annuisco incerta e lo seguo masticando ancora il dolcetto.Torno nella stanza in cui non avrei mai pensato di tornare e mi siedo sulla sedia, ricordando quel giorno in cui venni licenziata per una colpa non mia. Yoongi di siede sull'altra poltrona, affianco alla mia, e mi guarda negli occhi.
<<Cosa è successo a casa dei tuoi?>> Chiedo d'un tratto
<<Ecco...>> È in difficoltà e si vede
<<Allora?>> Chiedo nuovamente
<<Ho riflettuto molto su questa cosa...>> Inizia, <<Hyane, non nego di provare qualcosa per te, ma non voglio che Sooyun soffra di nuovo. Si è affezionata a Lisa e non voglio che si alzi la mattina sapendo che un'altra "madre" la aspetta in cucina per prepararle la colazione.>> Termina la frase
<<Quindi mi stai dicendo che sei venuto a letto con me solo perché avevi voglia?>> Alzo un po' la voce
<<...>>
<<Mi hai fatto credere che provassi veramente qualcosa per me e non semplice attrazione. Mi hai fatto credere che tornando qui avresti cancellato la storia con Lisa e ne avresti iniziata una nuova con me...
Mi hai fatto innamorare senza il mio permesso.>> Inizio a piangere e mi alzo in piedi facendo avanti e indietro asciugando le lacrime. Voglio non mostrare la parte debole di me, ma puntualmente non non ci riesco.Yoongi si alza e viene verso di me.
<<Non toccarmi.>> Affermo
<<Hyane lasciami spiegare.>>
<<No, per favore.>> Dico
<<Hyane, ti prego.>> Mi supplica
<<Yoongi, non sono venuta qui per parlare con te e soffrire nuovamente, ma per passare del tempo con Jungkook e sgranocchiare qualcosa.>>
Non parla, ma mi guarda e aspetta che faccia qualcosa, così mi giro e me ne vado.
<<Addio Yoongi...>> Affermo e mi meraviglio. Non pensavo di poterlo dire davvero, di dire addio a qualcuno che nonostante mi abbia fatto soffrire, mi abbia fatto innamorare davvero.Esco da quella stanza e mentre vado da Jungkook asciugo gli occhi, sperando che non si veda nulla.
Mi avvicino al bancone e ho la testa abbassata verso il bicchiere di acqua che avevo bevuto prima.
Jungkook mi alza la testa con le dita e mi sorride: <<Hai bisogno di divertirti... Quel ragazzo ti ha fatto soffrire troppo.>>Ha azzeccato in pieno il problema del mio malumore...
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DANGER ☾Min Yoongi [COMPLETA]
FanfictionHyane Lee è una ragazza che ha lasciato la famiglia nella sua città natale: Osaka. Si ritrova a Seoul con solo due gattini che le fanno compagnia. Non ha nessuno che conosce e ha bisogno di un lavoro; trovato quello che cercava, capisce pian piano c...