DANGER ☾Min Yoongi [COMPLETA]

[ v e n t u n o ]

21.

Arrivo davanti alla tomba di mio padre e scoppio in lacrime. Forse non ne ho più perchè le consumate ieri... Mi metto in ginocchio davanti all'oggetto e appoggio i fiori comprati prima di venire qui. Asciugo le lacrime che hanno rigato le guance e mi schiarisco la voce.

<<Ciao papà... mi dispiace che non ci sia stata per tutto questo tempo e volevo dirti che ti voglio bene...>> continuo a singhiozzare non riuscendo a finire la frase <<... e che mi manchi.>> dico per poi scoppiare nuovamente in lacrime. Le persone che passano, vedendomi in questo stato, mi danno sguardi preoccupati per rassicurarmi e di andare avanti. Mi alzo salutando mio padre e vado verso l'uscita del cimitero. Cerco un fazzoletto all'interno della borsa e lo porto al naso, soffiandolo. Camminando per strada mi fermo davanti ad una vetrina di un negozio e vede il mio riflesso: sono uno schifo. Ho gli occhi gonfi e rossi...

Non ho intezione di tornare adesso a casa, ma di farmi un giro e respirare l'aria fresca di dicembre. Ora che ci penso dopodomani è natale e io sono in questo schifo di situazione. Avendo qualche contante nella borsa decido di andare a predere i regali per mia madre e Seokjin... Arrivo davanti al negozio e prima di entrare il mio telefono vibra.

<<Ciao Jungkook.>> dico
<<Ehi, tutto bene?>> chiede preoccupato
<<Tranquillo.>> lo rassicuro
<<Come procede lì?>> chiede
<<Non bene...>> decido di parlare con lui e sfogarmi
<<Cosa succede?>> chiede quasi gridando
<<Kookie stai zitto.>> una voce si sente
<<Scusa Tae!>> afferma ridendo <<Devo parlare a bassa voce perchè Taehyung sta dormendo.>>  ridacchia, ma torna subito serio
<<Mio padre è...>> non riesco a finire la frase che sono già in lacrime
<<Hyane, stai tranquilla. Vuoi che venga la? Ho un paio di soldi.>> dice
<<No. Ho bisogno di spazio per pensare a tutto.>> rispondo tutto d'un fiato
Non risponde, ma sono sicura che abbia annuito e approvato la mia scelta.
<<Ti amo Hyane.>> dice 
Non rispondo. Chiudo la chiamata pensando a quella frase... Io lo amo?

Entro dento al negozio e inizio a gardarmi in giro per comprare qualcosa da mettere sotto il piccolo alberello.

[...]

Non parlo con mia madre da ieri sera... Sto molto male, non ho toccato cibo e voglio sfogare tutto quello che ho con un drink. Qualcosa che mi faccia dimenticare tutto e svegliarmi in Corea convinta che tutto questo sia solo un brutto sogno... Mi alzo da tavola, mentre mia madre contiua a mangiare senza dire una parola. Prendo la giacca ed esco da casa. Non so che ore siano e dove sono diretta, ma devo trovare un posto per bere qualcosa. Da quella sera a Seul non ho più bevuto per non incontrare Yoongi. Quel ragazzo che mi da sempre uno strano effetto e mi fa venire le farfalle nello stomaco. Il ragazzo che mi ha dato della ragazza facile e quello che mi ha licenziata per colpa della ragazza stronza.

Arrivo nel primo locale che ho trovato, ma appena entrata lo vedo deserto. Forse perchè non è l'ora giusta per gli ubriaconi o i drogati. Meglio così!
Arrivo al bancone e la ragazza mi chiede cosa voglio.
<<Qualcosa di molto forte.>> rispondo.
Annuisce e prende una bottiglia, versa il liquido nel bicchiere di vetro e me lo da. Prendo il bicchiere e mando giù velocemente: il liquido manda a fuoco la mia gola, ma la sensazione diventa piacevole dopo un po'; ne ordino un altro.
<<Ti ha lasciata il ragazzo?>> chiede la ragazza
<<No... mio padre è morto.>> affermo mandando giù il secondo bicchiere di liquido. Non ho più lacrime e voglia per continuare a piangere sperando che sia solo un sogno.
<<Mi dispiace.>> dice
<<Non fa niente...>> rispondo chiedendo un altro bicchiere
<<Sono stata male anche io, ma non per il tuo stesso motivo.>>
<<E quale?>> chiedo aspettando di ricevere un altro bicchiere
<<Ero fidanzata, sono rimasta incinta e lo persi... Il mio ragazzo dopo poco mi lasciò dicendomi che doveva partire, invece lo trovai mano nella mano con la mia migliore amica.>> dice ridendo
<<Oh...>> dico abbassando lo sguardo
<<E' successo tutto due anni fa. Per molto tempo sono stata male, poi ho pensato che ho una vita davanti a me e non posso sprecarla per uno stronzo del genere.>> mi da il bicchiere e lo bevo. Sento l'adrenalina e penso di essere un po' ubriaca. Il bar inizia a riempirsi con molte persone che la ragazza conosce e che saluta come se fossero i suoi parenti.

Io resto seduta sullo sgabello aspettando che tutto il mio dolore finisca.