10.
«Hya, v-vieni.»
Il pianto di Sooyun non smette e inizia a preoccuparmi, dopo poco sento la voce di Lisa e il telefono si chiude di colpo. Non resisto e mi precipito a casa della piccola. Suono insistentemente, ma tardano ad aprirmi e la cosa mi preoccupa. Finalmente la porta si decide ad aprire e Lisa mi guarda in maniera disgustata:
«Cosa vuoi?» si limita a dire
«Sooyun mi ha chiamata con il tuo cellulare e stava piangendo. Mi ha spaventata e sono corsa qui.» spiego
«Non ha chiamato nessuno. Sooyun sta dormendo da un po' e non può chiamare nel sonno.» parla
«Ma io l'ho sentita piangere.» insisto
«Smettila di immaginare le cose.» finisce e chiude la porta.
Questo comportamento non mi piace per niente e non ho immaginato la piccola Sooyun che mi chiamava e piangeva. E poi sono solo le otto di sera, ovvero orario di cena e Sooyun va a letto alle nove e mezza.
Metto le mani in tasca e inizio a camminare. Dei ragazzi passano con lo skate e io li seguo con lo sguardo.
Decido di andare in un bar per scaricare lo stress, accumulato nei giorni. Mi avvicino all'edificio "Seven stars" si chiama; la luce rosa lampeggia nel buio e resto a fissarla per qualche secondo. Entro e l'aria di quel bar è abbastanza consumata: tra fumo e odore dell'alcool. Mi avvio al bancone e mi guardo attorno; il mio sguardo cade su una chioma nera molto conosciuta: Yoongi.
Non voglio stressarlo e rimango al mio posto.«Cosa desidera?» chiede il barista
«vodka.»
Il barista annuisce e si mette a preparare la mia ordinazione.
Guardo attentamente le bottiglie di vetro sullo scaffale e non mi accorgo che il bicchiere è davanti a me.
Lo bevo tutto d'un sorso e il liquido scende veloce nella mia gola. Brucia, ma la sensazione non è male.«Hyane, cosa ci fai qua?» una voce alle mie spalle mi fa tornare alla realtà
«Yoongi, sei ubriaco.» affermo io
«Hai ragione. Sono ubriachissimo.» inizia a ridere come un matto
«Un'altro.» continua«Yoongi no.» mi sto preoccupando per il suo comportamento. È troppo ubriaco e deve tornare sobrio il prima possibile.
Non può tornare a casa in queste condizioni.«Quanto sei noiosa.» sbuffa con gli occhi rossi.
Mi fa uno strano effetto.«Ne prendo uno anche io.» alzo gli occhi al cielo; almeno smette di fare il broncio
«Cosí ti voglio.» sorride
Beviamo un altro bicchiere di alcool e poi paghiamo. Esco con il braccio di Yoongi attorno al mio collo: non si regge in piedi per quanto è ubriaco.
Si mette di peso ed è pesante, mi siedo al marciapiede e tolgo il braccio del ragazzo.«Perchè ti sei ubriacato?» chiedo
«Non lo so nemmeno io. Ricordodi aver avuto una conversazione con Lisa. Anzi di aver litigato.» afferma massaggiandosi le tempie
«Per cosa stavate litigando?»
È ubriaco e posso fargli qualsiasi domanda«Ricordo che Sooyun stava piangendo e Lisa ha iniziato a gridare e ha darmi la colpa di qualcosa.» spiega
«Va bene, non sforzarti molto. In fondo sei ubriaco, è normale avere le idee confuse.» rispondo
Mi guarda e mi sorride. Mi provoca le farfalle nello stomaco, ma cerco di ignoralo. Cosa mi sta succedendo?
Non lo avrebbe mai detto da sobrio, non voglio illudermi.
Distolgo lo sguardo dai suoi occhi e mi alzo, pulendo le mani. Do una mano anche a lui e i nostri corpi sono vicini. Alzo lo sguardo e noto che lui mi sta guardando, i nostri visi sono quasi vicini; mi allontano subito e iniziamo a camminare verso casa sua, sperando che Lisa sia a dormire.
Davanti alla porta di casa noto che inizia a prendere lucidità e faccio un sospiro di sollievo. Si gratta la nuca, come se fosse imbarazzato e dopo mi abbraccia. Rimango stranita dal comportamento: l'acool lo cambia radicalmente.
Poi si allontana e prima di entrare dentro casa afferma:«Preferisco quelle come te.»
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DANGER ☾Min Yoongi [COMPLETA]
FanfictionHyane Lee è una ragazza che ha lasciato la famiglia nella sua città natale: Osaka. Si ritrova a Seoul con solo due gattini che le fanno compagnia. Non ha nessuno che conosce e ha bisogno di un lavoro; trovato quello che cercava, capisce pian piano c...