8.
Mi volto a guardare il ragazzo che, fino a dieci minuti fa, ha iniziato a fissarmi. È imbarazzante sentirsi osservate, senza un apparente motivo.
«Jungkook.»
Lui scuote la testa, come se fosse ritornato alla realtà:
«Dimmi Hyane.» dice lui
«Ho parlato con il capo.»
«Quando?» fa una faccia meravigliata
«Io faccio la babysitter a sua figlia.» affermo
«Ah.» dice soltanto.
È diventato serio tutto d'un tratto e non parla, ma si limita a calciare un piccolo sassolino.
Dopo infiniti minuti parla:«Quindi hai avuto il posto come cameriera?»
«Non lo so ancora. Ha detto che doveva decidere.» faccio spalline
Arriviamo a casa, lo saluto e lui ricambia in fretta. Poi si volta e continua a camminare per il quartiere, con le mani in tasca e con la testa china.
Entro in casa e Dodo con Uriel sono sul tappeto a dormire. Mi avvicino e do una carezza ciascuno, poi mi alzo e decido di andare a letto. Lisa non mi ha fatto sapere nulla; quindi domani non ho da fare niente e la cosa non mi dispiace molto. Anche se oggi era molto strana. Non ci faccio molto caso e mi distendo nel letto; la mia mente percorre ogni singolo ricordo e mi soffermo su Yoongi. Il ragazzo dai capelli neri che mi da un effetto strano, ogni volta che lo guardo. Non so cosa sia, ma voglio scoprirlo.
Rimango a guardare il soffitto per poi addormentarmi.Vengo svegliata dai gattini che si posizionano sulla mia faccia, impedendomi di respirare. Mi metto a sedere facendo un grande respiro. Oggi è il mio giorno libero. Non posso definirlo proprio così, perché Lisa potrebbe chiamarmi da un momento all'altro. Mi alzo e mi cambio. Decido di andare al bar di Jungkook e Namjoon. Mi sistemo i capelli e infilo la giacca. Quando esco noto che sta nevicando e sorrido: in Giappone la neve era presente ogni anno e giocavo con mia madre e mio padre. Giocavamo a fare la guerra o a fare il pupazzo di neve,a cui davo sempre lo stesso nome: Jack.
Inizio a camminare e tutti i bambini sono fuori a giocare con la neve. Arrivata al bar mi vengono i brividi per il caldo che emana quel posto e mi avvio verso al bancone:«Buongiorno.» affermo sorridendo
«'Giorno.» rispondo in coro i due
«Hyane, il capo ti vuole.» Jungkook mi accompagna da Yoongi e noto che c'è una quarta persona nella stanza.
È Sooyun.
Rimango un po' stranita:«Come mai Sooyun è qui?» chiedo a Yoongi
«Voleva venire a lavoro con me.» sembra preoccupato, ma non do molto peso.
Sooyun viene ad abbracciarmi e si siede vicino a me.«Allora, ci ho riflettuto molto e ho deciso di darti il posto da cameriera alla pizzeria.»
«Grazie.» affermo sorridendo
«Ora ti darò il tutto e dovrai firmare un paio di cose.» dice prendendo un po' di fogli da firmare.
Sooyun guarda con attenzione la penna scivolare sul foglio e appena posso quest'ultima, mi chiede di uscire a giocare con la neve.«Papà posso giocare?» chiede Sooyun
«Va bene.» risponde
Ci allontaniamo dalla stanza e usciamo fuori, andiamo in un parco non molto lontano e iniziamo a fare delle piccole palline di neve. Giochiamo e iniziamo a ridere. Dopo un po' la piccola si avvicina e inizia ad abbracciarmi:
«Voglio che tu sia la mia mamma...»
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SUSPENSE!
Cosa potrebbe succedere??
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DANGER ☾Min Yoongi [COMPLETA]
FanfictionHyane Lee è una ragazza che ha lasciato la famiglia nella sua città natale: Osaka. Si ritrova a Seoul con solo due gattini che le fanno compagnia. Non ha nessuno che conosce e ha bisogno di un lavoro; trovato quello che cercava, capisce pian piano c...