DANGER ☾Min Yoongi [COMPLETA]

[ v e n t i ]

Iniziamo a camminare verso la strada già piena di gente e cerchiamo di scansare la folla per andare in un posto più calmo. Troviamo un parco non molto affollato e decidiamo di sederci li e parlare un po', dato che non ci vediamo da molto tempo. Seokjin inizia a parlare:
<<È bella la Corea?>>
<<Si e no.>> Rido
<<Perché?>> Ride anche lui
<<Alcune persone non hanno gradito la mia presenza, mente altre si.>> Dico pensando a Yoongi ed a Jungkook
<<E la vita li? È faticosa?>> Chiede nuovamente
<<Dipende. Io mi trovo bene.>> Affermo
Sposto lo sguardo sui bambini che giocano con l'altalena o lo scivolo.
<<Hai trovato un ragazzo?>> Chiede improvvisamente Seokjin
<<N-no... Mi sto solo frequentando.>> Divento paonazza d'un tratto
<<Sicura che ti stai solo frequentando?>> Ride
<<Jin!>> Lo rimprovero mentre lui non smette di ridere. Decidiamo di alzarci e andare a visitare alcuni negozi del centro della città. Nelle vetrine ci sono tantissimi vestiti o graziosi accessori che vorrei acquistare, ma non voglio far annoiare Seokjin con i miei acquisti.
Continuiamo a camminare ridendo e scherzando, ma d'un tratto Seokjin si ferma e mi abbraccia:
<<Mi dispiace; so cosa hai dovuto sopportare, ma lo hai superato in maniera rapida.>> Afferma appena scioglie l'abbraccio
<<Jin? Di cosa parli?>> Rido
Mi guarda stranito e si gratta la nuca.
<<Hyane, parlo del periodo buio che hai passato.>>
<<Periodo buio?>> sono confusa. Quale periodo buio avrei dovuto passare?
<<Cosa?... Allora non sai...>> Dice abbassando la testa
<<Sapere cosa?>> Inizia a preoccuparmi. Non parla ma resta in silenzio con la testa bassa.
<<Seokjin!>> Grido attirando l'attenzione di alcuni passanti
<<Tuo padre...>> Alza lo sguardo e ha gli occhi lucidi
<<Mio padre che cosa?>> Mi preoccupo subito
<<È...>>
Spalanco gli occhi. Immagino già la conclusione della frase e non posso crederci.
Il naso mi brucia e le lacrime vogliono uscire per sfogare il dolore e la rabbia che ho in questo momento. Perché nessuno mi ha avvisato?
Cosa è successo in tutto questo tempo? Voglio tornare a casa e sfogare su mia madre tutta la rabbia che ho dentro e che sta per uscire. Come può mia madre nascondermi tutto. Sapeva fingere al telefono e mi ha fatto credere che andasse alla grande, mentre io non ero a conoscenza che mio padre potesse morire da un momento all'altro. Jin si avvicina per darmi un altro abbraccio, ma mi allontano.
<<Quando è avvenuto questo?>> Chiedo
<<Una settimana fa...>> Risponde
Annuisco e inizio a camminare a passo veloce urtando la gente che camminava. Seokjin resta dietro di me senza dire una parola. Non voglio vedere nessuno, ma andare a casa e soffocare nel cuscino del mio letto. Domattina andrò da mio padre per dargli un addio...
Arrivo a casa e saluto Jin, per poi entrare e andare di corsa in camera mia.
Non voglio parlare con mia madre, specialmente con lei. Il mio desiderio di non volerla vedere svanisce subito. La donna che mi ha cresciuto è davanti alla porta che mi guarda.
<<Tesoro, è successo qualcosa?>> Chiede
<<Vattene via.>> Dico
<<Cosa?>> Resta a fissarmi
<<Sei brava a recitare al telefono, vero?>> Dico con le lacrime che rigano le mie guance
<<Di cosa parli?>> Chiede preoccupata
<<La parola "papà" ti dice qualcosa?>> Rispondo tra i singhiozzi.
Resta a fissarmi pietrificata e senza dire una parola.

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Salve! Ecco a voi il ventesimo capitolo. Spero vi piaccia.
Comunque ho cambiato le virgolette nei discorsi perché mi davano problemi... Provvederò a sistemare tutto!