19.

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Al ritorno dalla spiaggia aveva salutato Michelle sulla porta d'ingresso della camera di Nina. Alla fine non era riuscita a convincerla di poterle dare il cambio per una notte, ma dopo ciò che era successo in quell'ultimo paio d'ore poteva sopportare senza alcun peso anche la testardaggine della ragazza.

Così era tornato nella sua camera e, senza nemmeno cambiarsi, si era sdraiato sul letto cercando di fare il minimo rumore poiché Peter stava dormendo. Era rimasto sveglio almeno per un'altra ora. Aveva lasciato scorrere davanti ai suoi occhi le immagini degli istanti appena vissuti. L'aveva rivista nella camera di Nina, all'inizio così insicura di muovere anche soltanto un passo verso di lui, poi capace di chiedergli di riprendere a cantare e, alla fine, andando contro ogni previsione, in grado di invitarlo a spendere altro tempo insieme. Aveva rivisto la strada fatta per arrivare in spiaggia, le spalle di Michelle davanti ai suoi occhi, i passi della ragazza, ogni istante più decisi rispetto a quello precedente. Aveva rivisto l'oceano, la sabbia, il volto di Michelle illuminato dalla luce, poi ancora dei passi, questa volta sulla riva, accompagnati da quei discorsi, da quelle confessioni, da quelle speranze che aveva cercato di tacere in tutti quei mesi e che inevitabilmente erano tornate a fare capolino senza pensarci un secondo di più.

Quando soltanto qualche ora prima, sentendo Nina piangere, si era alzato ed era corso in soccorso della neonata non si aspettava un risvolto del genere. Avrebbe mentito dicendo che un chiarimento non fosse un suo desiderio, ma non era stata quella l'intenzione con cui aveva preso in braccio la neonata e l'aveva cullata sussurrandogli all'orecchio le parole di una sua canzone.

Sdraiato sul letto e con gli occhi rivolti verso la finestra aperta ripensò poi alle parole di Michelle. Tutte le parole. Anche quelle che avrebbero dovuto far vacillare le sue speranze. Perché aveva imparato a conoscerla e sapeva che in certe situazioni, dopo momenti di profonda delusione, raramente lei era riuscita ad esprimere ciò che il suo cuore pretendeva o desiderava, anzi, solitamente la sua bocca aveva parlato al contrario. E forse convincendosi di ciò sbagliava, forse avrebbe fatto un buco nell'acqua, o magari no, magari ciò che aveva letto negli occhi di Michelle, quel bisogno di tenere il volto tra le sue mani e poi di fare altrettanto con il suo viso, era reale, magari si trattava davvero del loro nuovo punto di partenza, l'ennesimo, ma non per questo meno importante o veritiero.

Avrebbe capito chi era, lo avrebbe fatto per se stesso, ma soprattutto per Michelle. Glielo doveva e non ricordava di essersi mai sentito in tale debito con una persona prima d'ora. E ora riusciva a comprendere le parole di Mame appieno, ora capiva cosa intendesse quando parlava di tempo e condivisione, ora sapeva come affrontare i giorni che sarebbero venuti, ora che non c'era più bisogno di stare attento a dove mettere i piedi, ora che poteva guardare Michelle senza nascondersi, ora che poteva avvicinarsi a lei senza rischiare di irritarla, ora che..

Si addormentò in preda ai pensieri, risvegliandosi un paio d'ore dopo con un po' di mal di testa ed evidenti occhiaie sotto agli occhi. Il letto di Peter era vuoto, ma riusciva a sentire l'acqua scorrere dal rubinetto aperto nel bagno accanto alla loro stanza, e infatti il suo amico rientrò in camera pochi istanti dopo.

"Hai fatto le ore piccole?"

"Mmm.."

"Mi sono svegliato e non c'eri."

"Sono corso ad aiut.. No, avevo bisogno di un po' d'aria e sono andato a fare una passeggiata sulla spiaggia."

A Peter non erano sfuggite le sue prime parole, lo intuì dalla faccia dubbiosa dell'amico, ma, all'improvviso, proprio mentre stava per svelare tutto, aveva deciso che poteva passare un po' di tempo prima di informare lui e gli altri dell'accaduto. Voleva tenere quelle sensazioni, che non erano svanite durante le poche ore di sonno, ancora per sé, ancora per un po', fino a quando gli fosse stato possibile.

Proteggiti da me (#3) - Marco MengoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora