Il lunedì è uno schifo. Mickey non ha dormito per un cazzo la notte scorsa, e compensa la cosa buttando giù più caffe di quanto possa ragionevolmente sopportare. Il tragitto mattutino e l'interazione con Svetlana non fanno niente per tirarlo fuori dal suo cattivo umore, e si comporta come uno stronzo scontroso per la maggior parte della giornata. Fino al pomeriggio, perché è quando Gallagher ha lezione.
Oggi, si rende conto che il culo di Gallagher è la cosa più meravigliosa che abbia mai visto. Seriamente, non riesce a smettere di guardare il ragazzo in modo lascivo durante la lezione, ed è più o meno un problema. Ma il culo è una cosa piacevole, sicura da guardare. Non c'è il pericolo del contatto visivo, a meno che Ian non voglia fare qualche impegnativa contorsione. E quel pensiero non fa che rendere Mickey più accaldato e voglioso, il che non aiuta per un cazzo. Cioè, affatto.
Mickey è piuttosto distratto, tra il suonare e il fissare gli aspetti più gradevoli di Gallagher. Quindi quando Mandy lo raggiunge alla fine della lezione, sobbalza notando che lei è lì in piedi.
"E' un culo grandioso, lo so" dice lei.
"Merda, da quanto sei lì?" domanda lui.
"In totale, due secondi" dice. Poi nota la tazza vuota di caffé sul pavimento, e le dà un colpetto con la punta del piede. "Nottataccia?"
"Non è un dannato affare tuo che tipo di notte io abbia passato" dice, passandosi una mano sulla faccia.
"Proprio come non è affare mio per quanto tempo stai esaminando Ian" dice Mandy.
"Vai. A farti. Fottere." le mostra il dito medio.
"Sai, dovrei davvero dire a Lillian che sei ostile verso i suoi studenti"
"Ci provi ad essere una totale stronza o ti viene naturale e basta?"
"Naturale. Non è grandioso?" dice con un dannato sorriso, come se nulla la rendesse più felice. Fottuta sadica.
"Vai via e basta, cazzo" dice Mickey. Cerca la sua tazza e la porta alla bocca nel verso sbagliato. Si versa addosso poche, fredde gocce. "Merda. Il tuo ragazzo non ha bisogno di te o una cosa del genere?"
Mandy solleva un sopracciglio, e Mickey sceglie di ignorare qualsiasi cosa intenda. Lei torna da Gallagher, che sta ancora eseguendo il suo stretching post lezione. Dalla sua angolazione, Mickey ha un'incredibile visuale del corpo di Gallagher, con tutti i suoi muscoli che si tendono e si tirano. Le sue spalle si distendono ed espongono ulteriormente il suo collo, e Dio, Mickey, vuole così fottutamente tanto posare la bocca su quel collo. Immagina di far scorrere le dita fra i capelli corti del ragazzo e con l'altra mano di andare lungo la sua schiena, affondandovi le dita con forza.
Beh, cazzo. Ora Mickey ha una certa situazione per le mani.
Afferra le sue cose e si dirige al bagno degli uomini più vicino. Butta la sua roba nell'angolo, prende la cabina vuota in fondo, e si abbassa i pantaloni. Per un breve secondo, si domanda come sarebbe scopare con Gallagher in una sudicia cabina di toilette. Mickey lo ha fatto prima d'ora, e onestamente è una cosa più o meno divertente.
Si appoggia al muro, posando la testa contro l'avambraccio. Allunga all'indietro l'altro braccio e si penetra bruscamente con due dita, fingendo che sia Ian a farlo. Può praticamente sentire la voce seducente del ragazzo nell'orecchio.
"Ti piace?" chiederebbe Ian. "Ne vuoi di più?"
Mickey si tocca più rapidamente. Si pressa sul muro, perché gli piace pensare che Gallagher apprezzerebbe essere rude. O almeno, Mickey vorrebbe che lo fosse. Vorrebbe che Gallagher lo dominasse fottutamente per tutto quello che vale. Mickey avvolge una mano intorno al proprio pene e continua a spingersi dentro e fuori le dita. Dio, è ridicolo quanto abbia bisogno di masturbarsi al lavoro ultimamente. Lillian (o Svetlana, se è per questo) probabilmente lo ucciderebbe con un sorriso se lo scoprisse. Potrebbe violare qualche clausola di decoro o una qualche stronzata così, ma è responsabilità loro non averla mai menzionata esplicitamente. Perché Dio, figurarsi Gallagher duro come una roccia e premuto contro Mickey, è quasi troppo da gestire, cazzo.
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I ragazzi etero non fanno danza classica
FanfictionMickey è il nuovo pianista in una scuola di danza, e Ian è probabilmente la persona più irritante che abbia mai incontrato. Quindi naturalmente, anche se ciò si spinge ai limiti della professionalità, decide di infastidire il giovane. Perché ogni ra...