Mickey si fa scopare di nuovo nel vicolo accanto alla scuola. Tariffa standard. Gallagher glielo sta sbattendo dentro con forza. Farlo in modo rude è una cosa, perlomeno, che gli riesce davvero bene.
"Stai per venire?" dice Gallagher.
Mickey è leggermente troppo assorbito per replicare. Il suo respiro ha preso la pura forma di brevi ansiti adesso, e ogni tanto grugnisce.
"Ti serve che ti masturbi?" chede Gallagher. "O riesci a venire così e basta?"
Sì a entrambi. Mickey sente che sta per venire in tipo due secondi, ma non si metterà a rifiutare le mani di Gallagher sul proprio cazzo. È una questione opinabile comunque, perché un altro commento sconcio da parte di Gallagher e Mickey è finito. Un po' termina sul muro di fronte a sé, ma non gliene frega niente. Non è che sia l'ufficio di qualcuno. Dubita che ci sia perfino un barbone che dorme qui di notte.
Gallagher si sfila e tira su la zip dei pantaloni. Mickey adora alquanto sbirciare con desiderio Gallagher quando è così, proprio dopo aver scopato quando sta praticamente irradiando sesso. Dio, Mickey non ha mai incontrato qualcuno così dannatamente attraente nella sua fottuta vita. E dannazione se la cosa non lo terrorizza leggermente.
"Stai bene?" chiede Gallagher.
Ordinariamente, Mickey direbbe di sì e andrebbe per la sua strada. Ma oggi, "In realtà, mi serve qualcosa"
"Davvero? Mi sembrava che avessi finito piuttosto bene" dice Gallagher.
Mickey agita una mano con impazienza. "Non sesso. Non è qualcosa che mi serve da te. Solo, dì a Mandy che voglio dirle una parola, okay?"
Gallagher sembra preoccupato. "Di cosa le devi parlare?"
"Che ti importa?" chiede Mickey.
"Beh, dal momento che io sto passando il messaggio e tutto. E lei è mia amica – mi piace stare attento a lei"
"Non la prenderò a calci nei denti, se è questo che ti fa agitare"
"Allora cosa farai?"
"Non è un dannato affare tuo. Glielo dirai o no?"
"Glielo dirò" dice Gallagher. "Non posso promettere che ascolterà, perché lei è fatta più o meno così. Ma glielo dirò"
Mickey è quasi inclinato a dire grazie, ma non lo fa. Non è un qualcosa che ha mai imparato a dire. Lascia a Gallagher l'ultima parola. A Mickey sta bene andare via e basta.
C'è una piccola stanza del personale nella scuola in cui Mickey a volte consuma il pranzo. Oggi, ha portato del cibo cinese avanzato da ieri sera. Lo riscalda del microonde e si fa una scorpacciata, ed è semplicemente grato che non ci sia nessun altro che fa la pausa pranzo contemporaneamente. Circa una settimana fa, lui e Svetlana erano qui nello stesso momento, ed era stato brutale. Si era quasi infilzato da solo un occhio con la scheggia di una bacchetta.
Mickey ha per metà consumato il suo riso fritto, e inizia a raffreddarsi, specialmente verso il centro del contenitore. Considera l'idea di riscaldarlo di nuovo, poi entra Mandy. È puntuale, se non altro, un suo lato positivo. Si siede al tavolo di fronte a lui, come se stessero per negoziare. Accavalla le gambe e sistema il suo delicato chignon da ballerina.
"Allora, che cos'è che ti agita?" domanda.
"Il fatto che sei una spia" dice Mickey, con la bocca piena di riso fritto.
Mandy storce il naso. Mickey sapeva che quel gesto l'avrebbe irritata. Contribuisce il fatto che accidentalmente sputa qualche chicco di riso sul tavolo.
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I ragazzi etero non fanno danza classica
FanfictionMickey è il nuovo pianista in una scuola di danza, e Ian è probabilmente la persona più irritante che abbia mai incontrato. Quindi naturalmente, anche se ciò si spinge ai limiti della professionalità, decide di infastidire il giovane. Perché ogni ra...