Usi quella battuta a letto?

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Gallagher ha un cazzo piuttosto grosso. Mickey ne è interessato praticamente solo perché rende il sesso tanto migliore. Ma a volte, ne ottiene una buona visuale e gli viene quasi voglia di applaudire. Sul serio, a questo ragazzo decisamente non viene detto abbastanza che il suo cazzo è grandioso.

Stanno scopando da poco più di due settimane. Mickey capisce che è sufficiente dal poter forse, solo forse, iniziare a smetterla con il comportarsi in maniera strana o il tenere alla larga Gallagher. In più, ha avuto bisogno di quel periodo di grazia per assicurarsi che Gallagher sappia che stanno solo scopando, nessuna eccezione e nessun extra inclusi. Ma Mickey ci rimugina durante il weekend, e ha qualcosa in mente.

Non è esattamente un applauso, ma immagina di poter fare qualcosa di meglio per il ragazzo.

È un martedì alla fine della giornata di lavoro. Mickey è al suo armadietto, ordinando i suoi spartiti. Gallagher si sta cambiando. Da qualche giorno dopo la loro intesa, Gallagher è diventato piuttosto tranquillo nel cambiarsi e stare parzialmente nudo di fronte a Mickey. Mickey non ha assolutamente scrupoli a riguardo. Infatti, non gli dispiacerebbe se Gallagher volesse mai cambiarsi un po' più lentamente. È musica.

Quando entrambi hanno finito, si guardano intorno per accertarsi che la zona sia libera. Poi Gallagher attraversa i pochi piedi che li separano, con quella sexy andatura spavalda e con quel maledetto sorriso sulla faccia come se sapesse cosa sta per fare.

"Vicolo?" chiede Gallagher.

È dove l'hanno fatto ieri. Mickey quasi si vergogna di non riuscire a trattenersi abbastanza dal farlo ogni giorno. No, Gallagher glielo dà ogni fottuto giorno. I weekend sono la morte, per la cronaca.

Mickey scuote il capo. "Cabina del bagno. L'ultima"

Gallagher fa un sorriso più largo. L'ultima volta che hanno scopato nella cabina della toilette, è stato venerdì scorso e non c'era nessuno. Non che Mickey non sia sempre incredibilmente attento, ma forse ha emesso qualche suono che a Gallagher è davvero piaciuto. Suoni più alti del solito. Sembra che Gallagher voglia ripetere l'evento, ma Mickey ha un'altra idea.

Mickey aspetta e osserva Gallagher camminare verso la fila delle cabine. Mickey attende un minuto prima di seguirlo. È protocollo. Niente rischi extra, ogni precauzione extra. Non c'è mai troppa precauzione quando stanno scopando nella cabina di una toilette, ma è davvero per serenità mentale che non per qualsiasi altro motivo.

Nella cabina lo spazio è angusto, specialmente perché Gallagher non è esattamente un ragazzo minuto in ogni senso del termine. Non appena Mickey entra e chiude la porta dietro di sé, Gallagher lo afferra e lo spinge contro la parete. Mickey si spinge indietro, tuttavia.

"Non dell'umore per farlo rude, oggi?" chiede Gallagher.

"Togliti i pantaloni e basta, okay?" dice Mickey. "Non ti lascerò a secco, non ti preoccupare"

Gallagher si toglie prima la maglietta, perché lo fa sempre. La lancia sul contenitore della carta igienica, poi si abbassa i pantaloni e i boxer.

Dio, Ian Gallagher pressoché nudo è qualcosa da vedere, cazzo. Se Mickey aveva una qualche riserva un secondo fa, tutti quei muscoli e tutta quella liscia, pallida, dannata pelle le spazza via.

Mickey spinge Gallagher contro il muro, trattenendolo sul posto dai fianchi. Poi Mickey si abbassa sulle ginocchia.

Ecco, il punto sulla vita sessuale di Mickey è che è sempre stata su un solo binario da quando è iniziata. Il posto varia a volte, ma si tratta sempre più o meno di estranei che glielo infilano. Ha ricevuto dei pompini qualche volta, ma non gli servono neanche due mani per contarli. Ma Mickey ha una somma totale di zero cazzi nella sua bocca nel corso della sua vita. Quindi sì, questa è una sorta di novità per lui. Strano, ma forse (ed è un grosso forse) in senso buono. Non ha ancora deciso.

I ragazzi etero non fanno danza classicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora