"Allarga la mente"

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ELSA P.o.v. - sabato pomeriggio

Ok, sembrava strano...e lo era! Scoprii in poche ore che potevo utilizzare i miei poteri anche sulle cose che avevo attorno!

«Che forza!» esclamai al vedere una margherita ballare. Si, avete letto bene: ballare. Con i miei raggi violetta avevo dato movimento a quel fiore che ora stava ballando. La mia mente sembrava più grande, ampia, da contenere un sacco di conoscenza in più. Dopo aver scoperto come leggere nelle menti degli animali non esitai a provarlo anche con le persone, ma non aveva effetto.

«Hai sviluppato così tanto i tuoi poteri in sole quattro ore?» mi chiese stupito Jack.

«A quanto pare!» risi e lo abbracciai felice di tutto ciò che avevo appreso e di averlo li vicino.

«Sai che sei un bel tipo?» rise a sua volta.

«Cosa? Perché?» mi ero persa qualcosa?

«Sei simpatica, dolce, timida..ma allo stesso tempo frizzante e piena di energia.» mi guardava con i suoi occhi color cielo.

«E quindi? Ti ringrazio per i complimenti ma...»

«Volevo dire che..per me sei tutto» mi baciò con tanta delicatezza che...boh! Ma non importa. Tutto quello che volevo era rimanere li con lui, così mi sciolsi in quel bacio pieno di magia.

«Hey, piccioncini!» ci fece staccare Calmoniglio «Come andiamo?»

Io arrossii all'istante e Jack scattò in piedi. «Elsa ha scoperto un sacco di cose sui suoi poteri!»

«Davvero? E la principessa ha anche scoperto da dove vengono?» chiese il coniglio spostando lo sguardo su di me. Quella parola...principessa...forse..forse erano suoi!

Mi alzai e presi per un braccio Jack che si girò subito «Ti ricordi la visione che ho avuto toccando il libro in biblioteca?»

«Si..» mi guardò interrogativo.

«La ragazza dai capelli viola, che aveva il potere del ghiaccio...»

«Si, si. Che pensavamo che i vostri poteri....fossero..» spalancò gli occhi e rimase pietrificato.

«..invertiti! Ed è così!» esclamai. Le lacrime di gioia per aver almeno inserito un pezzo nella realtà che stavo cercando di capire mi pizzicavano gli occhi.

«Hey ragazzi, aspettate.» ci fermò Calmoniglio perplesso «Chi è la ragazza? Di cosa cavolo state parlando?» Io e Jack sappiammo a ridere.

Dopo aver raccontato e spiegato tutto a Calmoniglio e aver portato Nin nella stalla, entrammo in casa e preparai un po di tè caldo per i presenti. Dopo qualche minuto ci raggiunsero anche Sandy, Dentolina e Nord (che si era preso una pausa da tutto il suo lavoro).

Quella sera Jack decise di rimanere a casa mia per la notte perchè temeva di combinare quanche disastro con i suoi poteri impazziti.

«E poi starò attento alla casa, promesso!» mi guardò con occhi da cucciolo. Come potevo rifiutare!

«E va bene...puoi rimanere.» lui esultò, ma io lo frenai «A patto che...mi prepari la colazione domani mattina!» conclusi con un sorriso enorme.

«Sissignore!!!» portò la mano sulla fronte come un soldatino.

«E ora a letto. Sono leggermente stanca.» con tempismo perfetto spalancai la bocca per sbadigliare. Che sonno... Dopo essermi rintanata sotto le lenzuola, prensi la luce della lampada sul comodino e mi rilassai. Dopo qualche minuto il sonno stava per prendere il sopravvento, quando una voce disse: «Apri la tua mente.»

Il potere dei coloriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora