Pronti a partire!

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ELSA P.o.v.

Corremmo alle stalle e trovai Nin che stava calmando Cometa, una delle renne. Era piuttosto agitata, ma la cavalla la stava tranquillizzando. Le altre renne stavano sistemando la paglia e gli oggetti fuori posto. Appena Nin mi vide trottò verso di me lasciando Cometa con le altre renne. «Gli Incubi sono riusciti ad entrare, hanno portato un po di scompiglio e poi sono andati via. Nulla di preoccupante.» mi disse mentalmente.

«Si che è preoccupante...non dovrebbero entrare. E poi è già la seconda volta!» dissi con le mani tra i capelli.

«Calati adesso.» mi mise una mano sulla spalla Jack «Vedrai che si sistema tutto. E poi domani è Natale!» allargò le braccia con un sorriso enorme.

Natale! È vero! Dobbiamo controllare la slitta di nord e provare il posto di Nin come capo slitta!

«Esatto» mi guardò Nin.

*~*~*~*~*~*~*~*~*~*

La slitta era enorme e sportiva. aveva il posto per tutte le renne, peccato che ne mancasse una. Nin si avvicinò alla sua imbragatura al posto principale, davanti a tutti. Era il primo posto e l'unico singolo. Tutte le renne si misero ai loro posti e gli yeti allacciarono loro le imbragature.

«Non sarà difficile, è come trainare una carrozza. Lo facevi volentieri con mamma e papà.» dissi a Nin che guardava perplessa il suo posto.

«Si..ma qui devo guidare tutti.» sospirò.

«Nord avrà le redini e ti dirà dove andare, vedrai. E poi ci sono io al tuo fianco!» la abbracciai.

«Emm..scusate.» ci fece voltare una voce. Anna aveva un sorriso enorme «Posso venire con voi?»

Io e Nin ci guardammo «Certo!» dissi io.

Ad un tratto arrivò Nord tutto trafelato e con la sua giacca rossa addosso «Tempo non aspetta noi, e neanche bambini!»

«Si, certo Nord.» dissi io «Allaccio subito Nin.» lui annuì e prese posto sulla slitta. La cavalla si mise al suo posto e le allacciai i cavi. «Sarò vicino a te, tranquilla.» le dissi.

«Ma come vengo io?» chiesto perplessa Anna.

«Verrai con me!» dissi ridendo.

«SI PARTEEE!» ci interruppe Calmoniglio. Poi lui e Sandy si accomodarono nella slitta.

Così accumulai la magia dentro di me e la sprigionai mutando forma. Divenni il pegaso che tanto mi piaceva essere, tutto sotto gli occhi di Anna.

«Wow!» esclamò appena la guardai. Anche Nin mi guardava incuriosita.

«Ti servirà una sella, altrimenti come ci sale?» mi chiese Jack avvicinandosi. Giusto, una sella. Chiusi gli occhi sulla mia groppa si materializzò una sella viola con una maniglia vicino al garrese e delle cinghie per bloccare le gambe.

«Dai Anna, sali.» le dissi.

«Riesci a parlare?» chiese sbalordita.

Io risi «Si, certo!» poi lei salì e chiuse le cinghie dopo aver infilato i piedi nelle staffe.

Mi girai verso l'uscita e guardai Nin sbattendo lo zoccolo anteriore destro a terra incitandola. Lei nitrì aprendo le ali.

Jack recuperò il suo bastone e si fiondò sulla slitta di Nord assieme a Dentolina. Uno yeti si posizionò vicino l'entrata del tunnel dove dovevamo passare per uscire dalla montagna e con la mano ci indicò i secondi che mancavano alla partenza.

Cinque... gli animali sbuffarono e sbattevano gli zoccoli a terra.

Quattro... Tre... nitrii per l'emozione e Nin mi imitò.

Due... l'adrenalina saliva!

Uno...VIA!!!

HEYLÀ!!!

Ciao a tutti! Grazie per continuare a seguirmi, vi adoro!

Commentate, votate e al prossimo capitolo!

Un abbraccio,

Ely

Il potere dei coloriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora