Vento sulle ali

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ELSA P.o.v.

Entrai di colpo in stalla «Sono qui!!!» urlai con un sorriso enorme in faccia. I cavalli uscirono di scatto con il muso dai box.

«Che succede?» chiese allarmata Nin.

«Preparati ad avere le ali!» risi euforica. Non ci potevo ancora credere, potevo creare uno degli animali mitologici per eccellenza: il Pegaso. E sarebbe stata la mia piccola Elthanin!

«Cosa??» mi chiese sconvolta. Io risi e le raccontai l'accaduto.

Dopo aver nutrito i cavalli, mi diressi con loro nel giardino...anzi ora lo chiamerei paddok, dato che c'erano due cavalli...e una renna. Si, Nord aveva insistito che Rudy rimanesse con me finchè non si rimetteva in sesto.

«Allora.» dissi con Nin difronte «Pronta?» lei sospirò «Si

Richiamai i poteri e diressi dei fili lilla verso la giumenta. La avvolsero e lei nitrì leggermente appena la sollevarono da terra. I fili la coprirono compretamente e la sua groppa si allargò. Poi le liane riappoggiarono Nin a terra e si allontanarono. La visione era celestiale. La figura mitologica mia preferita era li, davanti a me. Night e Rudy si avvicinarono per vedere il mio operato.

Nin aprì le ali dello stesso color marrone-rossiccio del manto.

«Sono magnifiche.» commentò lei.

«Si, puoi ben dirlo!» esclamò Rudy.

Night si limitò ad osservare senza dire, o meglio pensare, alcuna parola. Era molto concentrato e aveva un'aria di approvazione.

«Tutto bene Night?» chiesi un po perplessa.

«Si, certo. Stavo solo ammirando la tua magia.»

Durante la giornata aiutammo Nin ad imparare a volare. Io, con le mie ali, riuscivo a darle qualche consiglio, per le direttive aeree ci pensava Rudy, ma l'unico che rimaneva a terra, e si sentiva un po escluso, era Night. Povero, mi dispiace per lui pensai mentre lo vedevo osservarci dal basso.

In quel momento arrivarono tutti i Guardiani compreso Nord che, sicuramente, voleva vedere Rudy. Atterrai davanti a loro e le mie ali scomparvero. poi mi raggiunsero anche Rudy e Nin, con una certa difficoltà.

«Vedo che ci sei riuscita!» esclamò Jack appena vide Nin. Poi si avvicinò a Night e gli accarezzò il muso. Ci tiene molto a quel cavallo.

«Si! E...stavo pensando: che ne dici di fare un giro con Night nei cieli?» gli sorrisi di sfida. Volevo donare tutto il mio cuore a Jack, ma credo che una sorpresa ogni tanto vada bene lo stesso, no?

«C-cosa?» mi guardò confuso. Alzai una mano con le dita rivolte verso il cavallo ed i fili viola di prima uscirono dai polpastrelli. Jack si spostò di scatto da Night ed il cavallo venne circondato. Coperto dai fili magici venne sollevato da terra e poi riappoggiato appena terminata la magia. I fili lo sciolsero.

Jack trattenne il fiato alla vista del suo cavallo ormai mutato in Pegaso. Night aprì e richiuse le ali qualche volta guardandole. Poi nitrì felice ed euforico. Cominciò a galoppare verso un punto del giardino libero e...spiccò il volo! Forse, essendo stato creato da me, gli veniva naturale volare. Jack rise e raggiunse Night in cielo.

«Sei un fenomeno con i tuoi poteri!» esclamò Dentolina mentre guardava i due volare. Poi Nord mi chiamò da parte.

«Rudolph? Come sta?» chiese. Era molto preoccupato e si vedeva.

Io indicai la renna in cielo «Bene! Si sta riprendendo velocemente e sta anche insegnando a Nin a volare.» gli sorrisi per confortarlo e lui apprezzò, tanto che mi sorrise in risposta «Bene.»

~*~*~*~*~

Il telefono squillò. Mi sciolsi dall'abbraccio di Jack e abbassai il volume della TV. Mi diressi all'apparecchio e risposi «Pronto?»

«Hey Elsa! Ciao sono Anna!» rispose una voce.

«Anna!!! Ciao! Come stai? È da molto che non ci sentiamo!» risposi euforica. Mi mancava molto la mia sorellina.

«Benissimo ora che sento la mia sorella maggiore! Sai che mi lasciano uscire dal collegio per le vacanze di Natale?»

«Davvero?» un sorriso mi si formò sul volto.

«Si! E pensavo di passare da mia sorella che, ovviamente, mi ospita.»

Risi «Sai bene che la porta è sempre aperta per te!»

«Lo so! E non ti ringraziarerò mai abbastanza per questo!» ridemmo assieme.

«Bene! Allora a domani!» mi disse infine lei.

«Certo! A domani! Ciao!» e riagganciai. Tornai in salotto felicissima e, ovviamente, Jack se ne accorse. Mi sedetti accanto a lui che mi guardò con aria interrogativa «Chi era?» chiese.

«Anna, mia sorella!» esclamai con un sorriso stampato in faccia «Domani viene qui, la ospiterò per le vacanze invernali.»

«Domani.» disse Jack fissandomi «Alla vigilia di Natale.» io annuii e lui continuò «Quando dobbiamo aiutare Nord.»

A quell'affermazione scattai in piedi con lo sguardo perso nel vuoto «OH CAVOLO!!!»

HEYLÀ!!!

Ciao a tutti quanti voi, miei cari lettori! Ho un po incasinato la situazione, è vero. Ma per ogni problema esiste la soluzione! E saprete tutto a tempo debito...

In altre parole, votate, commentate e ditemi se vi è piaciuto o se avete osservazioni! Per me è molto importante il vostro parere...

Un grosso abbraccio,

Ely

Il potere dei coloriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora