8. confusing

467 22 1
                                    

Ci guardiamo confusi, per poi scoppiare a ridere come dei coglioni.

-Io e lui? Assieme? Non riuscirò mai a mettermi insieme al mio migliore amico!-
-E io la stessa cosa con lei!-

Il ragazzo, di cui non ricordo il suo nome, ci guardano stranito, come se stessimo scherzando.

-Siete seri o volete solo nascondermi il fatto che state insieme?-
-Più seri di così non si può!-
-Ah, ok. Pensavo.- e se ne va via.

Ci sediamo al tavolo, ognuno dove c'è scritto il suo nome.

Va bene tutto, ma perché sono a capo-tavola? E perché affianco a me c'è Marcus? Un'ultima cosa: perché il mio migliore amico è dall'altra parte del tavolo?

Uffa...

-Ancora vicini, né?-
-Già... sempre tu...-
-Sii felice! Almeno non c'è quel rompipalle di mio fratello.-
-Il rompipalle tra voi due sei tu!-
-Certo... vanne sicura...-
-Non è stato lui a violentarmi.-

Tutti si girano verso noi due, increduli di quello che ho detto.

-Come? Marcus, è vero quello che ha detto la ragazza di tuo fratello?-
-Cristo, io non sono la ragazza di Tinus. E sì, quelli che ho detto è vero.-
-E i tuoi genitori come hanno reagito?-
-Non mi parlate dei miei genitori. È meglio che non apro il capitolo.-
-Perché?-
-Altrimenti questo tavolo arriva dall'altra parte del ristorante.-
-Ma...-
-NIENTE MA! SMETTETELA DI FARMI DOMANDE!-

Cominciano a sussurrarsi cose, per poi scoppiare a ridere.

-Che avete ora?-
-Hai per caso il ciclo?- fa qualcuno.

Mossa sbagliata. Mi alzo, vado verso lui e gli sferro uno di quegli schiaffi che non si dimenticherà facilmente. In seguito vado in bagno a intanarmi.

-Annina. Tutto bene?- chiede qualcuno.
-Vattene.-
-Sono io.-
-Io chi?!? Smettetela di dire io senza il nome! Per io posso immaginare qualsiasi persona!-
-Pensavo che mi riconoscessi, sai, sono il tuo migliore amico.-
-Scusa Tinus. Scusa per tutto, ma sai quanto mi fanno arrabbiare le persone che insistono.-
-Lo so... hanno iniziato col passo sbagliato, ma non posso essere oltre che incazzato con loro. In fondo sono i miei amici.-
-Beh, scusa se lo dico, ma hai degli amici che trattano di merda.-
-Ne sono al corrente.-
-Forse è meglio che me ne torno a casa.-
-Perché? Non andartene!-
-Non è la mia compagnia, non mi sento a mio agio io con loro, ma soprattutto con tuo fratello. Con lui ho veramente perso le staffe. È meglio che me ne vado.-
-Se credi che sia la cosa migliore non ti impediscono di non andare, ma sappi che sei hai bisogno di qualcosa, di qualsiasi cosa appena arrivi, corro subito da te, d'accordo?-
-D'accordo.-
-Bene, ora me lo dai un abbraccio?-
-Cretino.-

Ci abbracciamo, per poi sentire lo sciacquone partire e una donna uscire dalla toilette.

-Ma cosa ci fa lei qui, signorino?!? Esca subito e non turbare questa povera fanciulla!-
-Sì, sì, mi scusi tanto signora!-

Mentre io continuo a ridere, mi si avvicina l'anziana.

-Tutto a posto, cara?-
-Sì, tutto a posto. Anche se è il mio migliore amico, ma grazie mille.-
-Figurati.-

###

Ammetto che stare a casa, sotto le coperte a guardare film in inglese è davvero divertente. Ma manca qualcosa. O meglio, qualcuno. Ma chi?

-Sono a casa!- sento Samantha.

Ecco chi!

-Samy! Vieni che ti aspetto da un paio d'ore!-
-Da un paio d'ore? Ma non eri a cena con Martinus?-
-Me ne sono andata, non mi sentivo a mio agio.-
-Perché?-
-C'era anche Marcus, l'hanno invitato gli amici dei due e hanno fatto comunella per farmi imbestialire.-
-Ok, allora posso capire, l'avrei fatto anch'io.-
-Vuoi vedere un film con me?-
-Netflix?-
-Sì.-
-Pop corn?-
-Ovvio.-
-Allora ci sto!-

Preparo il tutto e ci mettiamo sotto le coperte a guardare il nostro film, ovvero "La ragazza del dipinto".

Ammetto che ho mangiato tutti i pop corn dato che Samantha si è addormentata abbracciata a me.

Anche se sembra che siamo molto distaccate, siamo come sorelle, seppure lei è giamaicana e io sono americana e svizzera. C'è stato un'affinità dall'inizio ed è per questo che mi sono legata a lei.

Le bacio i capelli e sussurro delle parole, sperando che se le ricordi domani.

-Grazie per tutte le volte che ci sei stata per me, sorella.-

###

Non ho chiuso occhio questa notte e non so nemmeno il perché. Sembro uno zombie con le occhiaie che mi ritrovo.

-Ma guarda! Il cimitero ha dato vita a un morto vivente, o sbaglio?!- chiede qualcuno di cui riconosco più che bene la voce.
-Non è divertente, Marcus. Non ho dormito 'sta notte.-
-E perché no? Hai pensato a Justin? L'amore della tua vita?-
-Cavoli. Diciamo che se stai zitto è meglio per tutta la comunità scolaresca, grazie.-

Mi allontano dato che ormai sono stufa della sua presenza.

Mancano ancora dieci minuti alla prima campana e ho voglia di andare nel mio posto segreto, tanto per riflettere sul senso della vita o cazzate varie.

-Eccomi qui. Mi sei mancato tanto, albero caro!- lo saluto, anche se so che non può rispondermi. -Ti ricordi le prime serate passate a vedere il panorama che dà sulla città? Io me lo ricordo come se fosse ieri! Le luci del casinò, lo splendore delle stelle, il rumore dei clacson e, per finire, l'odore di pizza che fuoriusciva dalle pizzerie. Tutto pazzesco.-
-Già, pazzesco come sentire la mia migliore amica parlare agli alberi.-
-Dovresti saperlo.-
-Cosa?-
-Che non sono molto normale in questo ambito. Se tuo fratello si scoperebbe anche una maniglia, io parlerei con gli alberi, no?-
-Concordo. Dai scendi, non voglio che ti fai male.-
-E se invece avessi voglia di restare ancora un po' qui? Che ne so, magari, nella mia memoria, è rimasto impresso un segreto familiare di cui non ricordo bene tutto. Magari, il fratello che ho sempre creduto di avere, si trattava di un semplice fratello adottivo, mentre quello biologico è scomparso per motivi particolari!-
-Hai molta fantasia, devo ammettere, ma se utilizzasse tutta la tua fantasia nel comporre canzoni? Magari diventano più virali di quelle dei five seconds of summer.-
-Certo, e cosa ancora? Apro una casa discografica che fa i milioni assieme a tuo fratello?-
-Non si sa mai cosa può succedere in futuro. Magari scopri che è lui il famoso "Castoro" che ti corteggia da ormai una settimana.-
-Certo, quello è già bello se mi fa un complimento.-

___________________________________

Buon Giorgio!

Come state?

Una serata pazzesca è passata e non poté a mancare la signora anziana che esce dal cesso e trova i due abbracciati.

Ed eccovi la domanda.

Pantaloni o gonna?

Io pantaloni tutta la vita.

Ma Ciancio alle bande ci si vede al prossimo capitulo!

First Kiss // M. G. //Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora