First Kiss // M. G. //

10. Kiss

-Mi stai dicendo che sono più testarda di tuo fratello?-
-In alcuni ambiti sì, ma per il resto, nessuno lo può battere.-
-Ok, sì. Bel racconto. Ora mi apri la porta?-
-Ecco dimostrato il fatto che sei testarda. Arrivo subito.-

Chiudo la chiamata e, appena si apre la porta, vado ad abbracciarlo.

-Ciao bello! Hai un pigiama superbo!-
-Ciao anche a te, zuccona. Vogliamo parlare del tuo maglione?-
-Ok, nessun commento, ok?-
-Sì. Entra pure!-
-Grazie.-
-Mac! C'è qui Annina!-
-E con ciò? Cosa devo fare? Alzarmi ed andare ad abbracciarla?-
-No, ma essere più educato non sarebbe male.-
-Ragazzi!- sbraita la madre, -Smettetela di litigare, almeno a Natale!-
-Ma ha cominciato lui!- commentano assieme.
-Non me ne frega assolutamente niente, l'importante è che vi comportiate bene con la nostra ospite e non cominciate a litigare come ieri, e l'altro ieri, e il giorno prima ancora.-
-Sì, mamma.-
-Bene. Ciao Annina! Come stai?-
-Bene tu?-
-Mi stanno venendo i capelli bianchi con loro due.-
-Ma che capelli bianchi! Sei così giovane!-
-Grazie mille. Buon Natale!-
-Buon Natale anche a te!-
-Vieni che ci sono i biscotti e Emma che ti aspettano!-
-Ok!-

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E anche il Natale è passato, dato che sono le due di mattina.

Sono ancora sveglia, dato che sto chiamando la mia sorellina, Samantha.

-Ciao Samy! Come stai?-
-Bene, ma che ci fai sveglia a quest'ora? Saranno le due da te!-
-Sì, sono le due, ma oggi non ti ho potuto chiamare perché ero da Martinus.-
-Ah, e tu, come stai?-
-È stato un Natale bellissimo, ma mancavi tu.-
-Anche tu manchi, ma qui non potresti vivere, soprattutto nella mia capanna.-
-E perché no?-
-Ci sono ragni pericolosi. Difatti ne ho trovato uno grande sotto il letto questa mattina.-
-Buono a sapersi.-
-La scuola quando inizia?-
-Al nove.-
-Ecco, io arriverò quel giorno, alla mattina presto. Mi dispiace mancare al tuo compleanno, ma i voli erano pieni.-
-No, tranquilla. Tanto non avrei fatto lo stesso la festa.-
-Ma dai! C'è Tinus!-
-Sì, e chi d'altro?-
-Beh... ok. Però mi dispiace davvero tanto.-
-Lo so, ma non te ne farò una colpa. Se non c'erano voli non è colpa tua.-
-Ora vai a dormire, d'accordo?-
-Sì, notte.-
-Notte.-

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(Ora ci sarà il secondo balzo temporale)

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Sta sera, ultimo giorno dell'anno, parteciperò alla festa organizzata dai docenti della scuola, dove puoi entrare solo se accompagnati da un ragazzo o ragazza.

Io ci vado con Martinus, sperando di non essere presi per il culo dagli altri.

Mi preparo e aspetto che qualcuno suoni il mio citofono.

Ed ecco che suona.

-Chi è?- chiedo.
-Sono Marcus.-
-Come Marcus?-
-Era uno scherzo, pirlotta. Sono Martinus.-
-Gne gne. Arrivo subito.-

Prendo le ultime cose e scendo da lui, incastro il mio braccio nel suo e ci incamminiamo verso la scuola.

-Stai benissimo con questo vestito, lo sai?- interrompe il silenzio.
-Grazie.- arrossisco.
-Prego. Comunque, ho saputo che stai diminuendo con gli insulti a mio fratello. È vero?-
-Beh, diciamo che comunque non lo sopporto, ma mi sono data un limite di dieci insulti a persona per un giorno intero.-
-Ah, per tutti o solo per lui?-
-Chi altro insulto?-
-Bieber?-
-Ah, giusto. Me ne sono dimenticata. Con tutti.-
-Interessante. Eccoci!-

La scuola è già strapiena e io inizio ad intimorirmi, non voglio più entrare!

-Annina, ci sono io con te.-
-Ok, allora entriamo.-

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Aiuto.

Ho perso di vista Tinus e mi sono nascosta in un angolo.

-Perché ti nascondi?- sussurra una voce alle spalle.
-Perché ho i miei motivi.-
-Vieni a ballare, scatenati!-
-E perché dovrei?-
-Perché te lo chiedo io.-
-Va bene, anche se non ti conosco. Ma cos'hai sulla faccia?-
-Una maschera.-
-Perché non te la togli?-
-Perché ho i miei motivi.-
-Ok. Andiamo allora.-

Il ragazzo mi porta in centro pista e iniziamo a ballare.

-Guardate! Annina e lo sconosciuto sono sotto al vischio!-

Ma com'è possibile? Io non lo conosco neanche!

-Bacio! Bacio! Bacio!- continuano ad incitare.
-Mi dispiace, ma ci tocca.-
-Ma come posso baciarti se hai la maschera?!?-
-Chiudi gli occhi, ci baciamo e tu non saprai mai chi sono.-
-No! Io voglio sapere chi sei!-
-Fai come ti ho detto, non te ne pentirai. Ho sentito dire da molte ragazze che bacio bene.-
-E questo mi dovrebbe rassicurare?-
-Diciamo di sì.- ormai la nostra conversazione è diventata un sussurro.

Faccio come dice e sento, non dopo tanto, delle labbra scontrarsi con le mie. Ammetto che sa baciare bene, ma voglio sapere chi sia.

Mi stacco e noto il suo viso, quel viso che non avrei mai voluto avere a così pochi millimetri.

La faccia di Marcus.

-Sei tu?!? Ma com'è possibile?!? Ci sono cascata per la seconda volta quest'anno!-
-Non ti ho mai baciato.-
-Ma è la seconda volta che mi metti in imbarazzo davanti a gran parte della scuola!-
-È l'ultimo imbarazzo dell'anno, allora.-
-Com...- Non riesco a finire che la palestra scoppia in un fragoroso "Buon anno!!!"
-Mi auguro di avere un anno migliore da quello che è appena finito.-
-Io mi auguro di avere lo stesso anno.-
-Dov'è tuo fratello?-
-Alle tue spalle.-

Mi volto e corro ad abbracciarlo.

-È tutto un sogno, vero? Io adesso mi sveglio e mi ritrovo nel mio letto a canticchiare le canzoni dei five seconds of summer, non è così?-
-Purtroppo per te, non è un "sogno".-
-Per cui ho baciato seriamente tuo fratello.-
-Sì.-
-DANNATO VISCHIO!-

Mi arriva un messaggio, che subito guardo.

"Buon anno nuovo, sorellona😘❤ ti voglio e ti vorrò sempre bene<3"

Domani, scherzo. Oggi le rispondo, ma adesso non me la sento.

-Buon anno!-
-Buon anno.-

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Buon Giorgio!

Capitolo più corto del solito, ma non avevo idee oltre a queste.

Preferite Marcus o Martinus?

Io non ho preferenze perché comunque sarebbe strano dire "Che bello che è Marcus!"

Sarebbe come dire a tutti e due.

Comunque Ciancio alle bande ci si vede al prossimo capitulo!