21. Traumatic

342 18 3
                                    

-Annina? Svegliati Annina!- sento qualcuno scuotermi.
-Che c'è?- chiedo con gli occhi ancora chiusi, pensando di essere ancora nel sogno.
-Svegliati!-
-Ma io sono sveglia, sto guardando il film.-

Sento uno sbuffo, poi uno schiaffo sul culo delicato che mi fa aprire istintivamente gli occhi. Mi alzo di scatto avvicinandomi a lui, ma mi afferra per i polsi.

-Era l'unico modo per svegliarti. Scusa.-

Ha una voce così da innocente che lo perdono, con i miei vecchi compagni non perdonavo mai.

-Ti perdono, ma perché mi hai svegliata? Stavo facendo un sogno fantastico!-
-Ho pensato appena mi hai detto che stavi guardando un film. Ti ho svegliato perché è mezzogiorno. Oggi hai mezza giornata di lavoro.-
-Cazzo! Dove sono i miei vestiti? Devo andare!-
-Annina, calmati. Inizi alle 14:00.-
-E tu come fai a saperlo?-
-Il tuo blocco schermo continua ad accendersi dalle notifiche che ricevi e la foto sfondo ci sono gli orari di questa settimana.-

Controllo il telefono per sicurezza.

-Ok, hai ragione. Ora, dove sono i miei vestiti?-
-Sono appesi dietro alla porta.-

Li prendo e mi dirigo verso il bagno, incontrando Emma a metà strada.

-Annina! Che ci facevi in camera di Marcus?-
-Ho dormito nel suo letto, perché questa domanda?- mi abbasso alla sua altezza.
-Ho sentito delle urla felici, una voce maschile.-
-Io ho solo dormito. Chiedi a tuo fratello maggiore.- le do un bacio tra i capelli ed entro in bagno a cambiarmi.

Dimmi che Marcus non la traumatizzi dicendo una cosa che non è successa.

Scendo in cucina e sento la voce di Emma.

-Marcus, ieri sentivo delle urla. Cosa stava succedendo?-
-Beh, non lo so, ma perché questa domanda?-
-Un mio amico ha detto di aver sentito gli stessi rumori prima di avere la notizia di star diventando fratello maggiore. Inoltre ho visto Annina uscire da camera tua.-
-Emma, io sta notte ho dormito. Aspetta che devo parlare con Annina di una questione importante.-

Si avvicina a me e, prendendomi per mano, mi porta in salotto.

-Hai sentito quello che mi ha detto Emma?!?-
-Sì, ma tu non hai fatto niente con me, vero?-
-Assolutamente niente! Ti ho già fatto star male una volta, non voglio che ne succede una seconda! Io non ho fatto assolutamente niente, lo giuro.-
-Allora può essere...-

Martinus scende le scale e ci raggiunge.

-Ciao ragazzi!-
-TINUS!!!- strilliamo assieme.
-Che c'è?-
-Emma sospetta che abbiamo scopato 'sta notte perché sentiva delle urla maschili.-
-Ops.-
-Cosa cazzo hai combinato?-
-Forse ho esagerato un pochino con le esclamazioni di felicità. Però non ho fatto niente di sconcio, giuro!-
-Allora convinci tua sorella che sei stato tu mentre giocavi a fifa e non io che sono incinta!- gli dico.
-Sì, sì... scusate ancora, ma stava vincendo Manchester United e allora ho iniziato a urlare.-
-Ok, ma non lo devi dire a noi.- conclude Marcus indicando Emma.
-Ok, vado.-

La raggiunge e le parla.

-Ah! Per cui Annina non è incinta?-
-No, non lo è.-

-Ho sentito bene? Annina è incinta?-

Aiuto.

-No...- Non mi lascia neanche finire che dalla cucina si dirige a corsa fino a Marcus.

-MARCUS!!! PERCHÉ ANNINA È INCINTA?!? SEI L'UNICO CHE HA DORMITO CON LEI!!! CHE CAZZO HAI FATTO STA NOTTE?!? NON VOGLIO DIVENTARE NONNA COSÌ PRESTO!!!-
-Mamma... stai calma! Non ho fatto assolutamente niente con lei!-
-ALLORA PERCHÉ TUA SORELLA DICE CHE LEI È INCINTA?!?-
-Chiedilo a Tinus.-

Il diretto interessato impallidisce notevolmente, mentre io cerco di scomparire dietro a Mac.

-MARTINUS! SPIEGAMI COSA È SUCCESSO!!!-
-Ma', io non ho fatto niente. Un amico di Emma le ha spiegato che, prima di sapere di diventare fratello maggiore, ha sentito dei rumori strani. Lei questa notte mi ha sentito mentre esultavo e credeva che fosse stato Marcus, dato che ha visto Annina uscire da camera sua.-
-È vero Annina? Non sei incinta?-

Mi scopro da dietro Mac.

-Io questa notte ho dormito e basta. Però, prima di addormentarmi, ho sentito Martinus esultare. Marcus non ha fatto niente e Tinus neanche. L'amico di Emma è stato "traumatizzato" credendo che fosse una cosa da tutti i giorni.-
-Grazie mille.-

Va da Emma e la porta fuori a parlare.

-Io mi aspetto delle scuse.- dice Marcus.
-Anch'io.- continua Martinus.
-Pensate in positivo. Emma non è traumatizzata e può continuare un'infanzia felice.-
-Sì, tanto ha urlato contro di noi, non contro di te.-
-Perché non è mia madre! Louis mi urlerebbe contro se venisse a sapere una cosa simile. Vabbhè, poi Harry si congratulerebbe, ma comunque avrei ricevuto la sgridata.-
-Questo è anche vero. Comunque, che facciamo oggi pomeriggio?-
-Io domani parto con gli scout, devo preparare le mie cose. Perché non uscite solo voi due?- propone Tinus.
-Anche! Perché no?- dice Mac.

###

Sono andata svelto a casa per farmi una doccia e per cambiarmi.

Ora sto aspettando Marcus seduta sulla stessa panchina del primo appuntamento.

-Ciao! Da quanto tempo.- sento alle mie spalle. Ero concentrata a leggere il mio libro (entro domani sarà terminato).
-Ciao! Andiamo?-

Mi alzo e passeggiamo in giro.

-Quindi sei single?- domanda.
-Sì, sono single. Sono stata con un solo ragazzo nella mia vita e tu sei stato il mio primo bacio.-
-Non pensavo!-
-Ebbene sì, ho dato il mio primo bacio ricambiato, anche se per obbligo, a tredici anni.-
-Io pensavo che avevi avuto molti più ragazzi, bella come sei.-
-E tu? Raccontami un po' di te.-
-Sono single e non mi sono mai fidanzato, né innamorato, fino a un paio di mesi fa. Tu sei anche per me il primo bacio.-
-Lo sai che non ci credo neanche morta?-
-Eppure è la più sincera verità. Inoltre, non so se ti interessa, sono vergine.-
-Mi hai mentito alla festa di fine anno solo perché ti dovevo baciare? E tutte le volte che scappavi nei cessi?-
-Era per farmi notare. Io chiedevo alle ragazze e loro dicevano sì. Una semplice corsetta fino ai cessi, per poi uscire e andare in classe. E riguardo alla festa, sì. Mi perdoni?-
-Con me non l'hai fatto però. Con me è stata diversa la storia. Mi hai trascinata nei cessi e hai iniziato a "baciarmi" con foga per paura che io urlassi.-
-Perché sapevo che tu eri diversa da tutte le altre.-
-Non mi volevi mica sverginare, vero?-
-Ovviamente no! Volevo solo sperimentare com'era togliere i vestiti ad una ragazza e baciare. Voglio ricordarti che ero un bimbominkia del cazzo.-
-Giusto.-

Dopo svariati minuti sento che la sua mano cerca la mia, finché non la afferro io, e continuiamo a camminare così, mano nella mano.

___________________________________

Buon Giorgio!

Eh! Maccarena!!!

Ok, no.

Comunque, dopo 21 capitoli, le mani si stringono!

Non ho una domanda per oggi, quindi...

Ciancio alle bande ci si vede al prossimo capitulo!

First Kiss // M. G. //Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora