wherever you want to go

12.9K 427 17
                                    

Quando Travis fermò la moto, ancor prima di scendere mi guardai attorno, eravamo in una via con tante ville a schiera.
A giudicare dall'aspetto, l proprietari della casa che avevamo davanti dovevano essere piuttosto benestanti. Scesi dalla moto e mi sfilai il casco, poi con una mano mossi i capelli che mi si erano aggrovigliati per il vento. Anche Travis scese dalla moto e dopo averla spenta mi affiancò, mi indicò con una mano la villa che avevamo davanti.

"Sei mai entrata in casa di sconosciuti?" Mi domandò sorridendo, come se fosse una cosa normalissima.

Io sgranai gli occhi e lo guardai male.
"Travis non dirmi che-"mi interruppe quando mi tirò dalla mano e corse verso il giardino di quella casa.

"Non parlare ad alta voce, vedrai che ti piacerà" Mi disse mentre davanti a noi si apriva un grandissimo giardino con una piscina altrettanto grande.

"Travis no! non entreremo lì dentro" Dissi a bassa voce indicando la piscina. "Se ci scoprono siamo morti." Continuai mentre mi guardavo intorno.

"Si che lo faremo" disse con un sorrisetto sghembo.

Poi cominciò a spogliarsi. Scalciò prima le scarpe, poi tolse i jeans e sfilo la sua felpa. Gettò tutto a terra e si buttò in acqua prima ancora che potessi fermarlo.

Che poi chiediamocelo, come avrei potuto fermare un ragazzo che pesava due volte me?

Riemerse e scosse i capelli con un movimento del viso che mi ricordava tanto il tic del celebre Justin bieber nei suoi tempi d'oro. Eppure su di lui risultava così affascinante.

"Travis, non ho neanche il costume"mi giustificai continuando a parlare piano.

Lui rise." Non porti neanche l'intimo? in quel caso non dirmelo, mi verrebbe un infarto."

Alzai gli occhi al cielo."Stupido! si che lo porto, ma non è la stessa cosa."

"Kim, se non entri in acqua ti vengo a tirare io per i piedi e non ti darò neanche il tempo di toglierti i vestiti di dosso, scegli tu" Replicò lui risoluto mentre muoveva le braccia nell'acqua.

Non avevo mai fatto una cosa del genere. Entrare a casa di sconosciuti e abbandonarmi alle follie intendo, ma con lui era tutto diverso, vedevo tutto da una prospettiva diversa.
D'altronde com'è che si dice?
Carpe Diem.

Sbuffai interrompendo i miei pensieri e cedetti, aveva vinto. "Oh, al diavolo" Mi tolsi la scarpe, i pantaloncini e la felpa e poi mi gettai in acqua.
L'impatto con l'acqua fu brusco, dato che non era neanche riscaldata.
Quando riemersi Travis stava ridendo e si era avvicinato a me.

"Avrei giurato che non saresti entrata."

"Non mi avresti ugualmente tirata per i piedi? sei proprio uno stronzo Travis" Accennai anche io una risata e gli schizzai l'acqua addosso.
Lui passò le mani sul suo viso mentre continuavo a ridere, fino a quando non spezzò la mia risata poggiando le sue labbra sulle mie.
Mi erano mancate tantissimo.
Mi era mancata la sensazione che mi faceva provare ogni volta che mi stava vicino.
Per me era una cosa nuova,non avevo mai provato niente del genere con nessuno e questo mi spaventava, avevo paura che tutto questo un giorno, avrebbe potuto risucchiarmi in un vortice senza più uscita.
Assecondai il suo bacio mente poggiavo le mie mani sul suo petto, lui con il suo corpo, mi spinse contro la parete della piscina e continuò a baciarmi rendendo il nostro bacio ancora più passionale.
Le nostre lingue si rincorrevano e ogni tanto Travis si fermava per mordermi le labbra, quella era una delle cose che più amavo dei suoi baci.
Il mio corpo era attaccato al suo, quindi potevo benissimo intuire che fosse abbastanza eccitato, e sarebbe falso se dicessi che io non lo ero.
Da quel punto di vista non ero ancora pronta per fare qualcosa con lui, o almeno, non nella piscina di persone che neanche conoscevamo.

One mississippi #WATTYS2020 [CORREZIONI IN CORSO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora