SOLE

10.2K 299 14
                                    


Quando Travis attaccò al telefono e rientrò nella stanza per cercare in fretta e furia le sue chiavi, lo affiancai per capire cosa stesse succedendo.

"Travis, che cosa ti ha detto tua madre?" domandai mentre lui prendeva le chiavi dalla tasca.

"Amico, che succede? hai messo incinta Kim?" Disse Cole ridendo.

Travis rimase serio per fargli capire che non era il momento di scherzare."Mia madre ha visto Anastasia vicino casa tua Cole, dobbiamo andare subito a cercarla in quelle zone, e devi aiutarmi..non conosco tutte le strade"

Cole sgranò gli occhi e sembrò confuso per qualche secondo."Oh..oddio"si passò una mano tra i capelli scuotendo la testa."Io..io vado a mettermi subito le scarpe" Si dileguò uscendo dalla stanza.

Guardai Travis che continuava a sospirare in maniera agitata.
Mi sentivo sempre più in colpa.
Non sapevo neanche cosa potessi dirgli per calmarlo, perché le risposte alle sue domande le avevo, ma avevo dato la mia parola ad Annie, non sapevo proprio che fare.

"Travis..calmati" cercai di rassicurarlo rimanendo lontana da lui.

"Cole sbrigati!" urlò verso la porta e poi si girò verso di me."Kim,tu non sai cosa si prova, non dirmi di calmarmi ok?non ora cazzo." sbottò, facendomi rimanere di sasso.

Ogni volta che si parlava di sua sorella, si trasformava in un'altra persona.
La sua reazione avrebbe dovuto infastidirmi ma la verità era che non potevo avercela con lui.
Non ne avevo il diritto, solo in quel momento realizzai quanto male gli stessi facendo.

Era troppo tardi per dirgli che sua sorella era più vicina di quanto pensasse.

Era troppo tardi per dirgli che ero una codarda.

Era troppo tardi per far sparire quell'orribile senso di colpa che abitava il mio corpo, la mia mente e il mio cuore.

Quando Cole e Travis uscirono di casa io scesi al piano di sotto.
Sentii la macchina di Travis partire a tutta velocità, tanto da far fare un rumore assordante con le ruote.
I ragazzi mi fissavano in silenzio, erano tutti intenti a spostare i mobili del salone, ma si erano fermati quando avevano capito che qualcosa non andava.

"Kim, tutto ok?" mi chiese Silvia con un filo di voce.

Io annuii, non potevo dire neanche a loro quanto mi sentissi in colpa.
"Si..solo che fa male vederlo in quel modo"

"Si tratta di Annie,vero?.." mi chiese Andrew sedendosi sul bracciolo del divano che era vicino a me.

Annuii.
Di nuovo.

Anche Luke si avvicinò, e per la prima volta lo vidi serio.
Poggiò una mano sulla mia schiena e mi rivolse un sorriso sincero."Li aspetteremo qui...tutti insieme, ok? stai tranquilla, noi purtroppo ci abbiamo fatto l'abitudine, anche se è brutto dirlo.."

"Grazie ragazzi.." Sorrisi a Luke e poi guardai tutti gli altri.

Aspettammo i ragazzi fino a tardi.
Travis non aveva risposto a nessun mio messaggio, ma potevo capirlo.
Sicuramente non aveva avuto il tempo per stare dietro al telefono.
Quando rientrarono era tardissimo, precisamente l'una di notte.
Tutti gli altri si erano addormentati, alcuni a terra, altri sul divano.
Io ero rimasta seduta su una poltrona, che era ancora imbottita con la plastica da imballaggio.
Non appena sentii la porta aprirsi mi misi a sedere meglio per vedere chi fosse.
Cole e Travis entrarono in silenzio, dalla loro faccia si capiva che avevano fatto un viaggio a vuoto.

"Hey.." Azzardai guardando prima Cole che mi fece un cenno per farmi capire quanto fosse giù Travis, non che lui stesse meglio.

One mississippi #WATTYS2020 [CORREZIONI IN CORSO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora