Annuii sorridendo."Si..non aspettavo altro, sto vivendo un sogno"
"Che coincidenza"Rispose Travis accarezzandomi la guancia.
"Lo sto vivendo anche io"Non gli risposi a parole, mi avvicinai a lui e lo baciai dolcemente, mi bastava toccare le sue labbra per arrivare al culmine della felicità.
"Dovrai aiutarmi a portare tutte le mie cose nel nuovo appartamento,lo sai?" lo guardai con un'espressione divertita.
Lui finse un colpo di tosse."Oddio, penso che mi sia appena venuta la febbre" indicò la porta dietro di se."Forse dovrei tornare a casa e non uscire per i prossimi dieci anni"
Lo spintonai ridendo."Quanto sei stupido"
Anche lui rise."Certo che ti aiuterò..ma le valigie più pesanti ovviamente le porterai tu, guarda che muscoli che hai" disse prendendomi in giro e indicando le mie braccia prive di muscoli.
"Mmm..io voglio vedere come usi i tuoi, lo sai che mi piacciono tanto" Sussurrai ammiccando e accarezzandogli le braccia.
La sua espressione cambiò all'istante."Allora forse dovrei farteli vedere meglio,che ne dici?" fece per avvicinarsi a me, sussurrando ma lo fermai mettendogli una mano sul petto.
"Non qui.." Scossi la testa quando mise il broncio."Sembri un bambino.."mi misi a ridere perché la sua faccia risultava abbastanza buffa.
Lo adoravo."Un bambino che ha voglia del suo dolce preferito.." spostò le mani che aveva sui miei fianchi, portandole sulle mie natiche.
"Dopo sarò tutta tua, ora devo stare un po' con mia madre..partirà tra pochissimi giorni"
Annuii sorridendomi e mi diede una pacca sul sedere." Ok raggio di sole, scendiamo" mi fece cenno verso la porta e io lo baciai di nuovo a stampo prima di scendere.
Travis mi camminava dietro tenendo la mano allungata per tenere la mia, che camminavo poco più avanti.
Quando stavamo per entrare nel salone, dallo studio di mio padre sentii mia madre che diceva qualcosa sottovoce."Aspetta" sussurrai a Travis aggrottando le sopracciglia, mi accostai dietro la porta dello studio e cercai di sentire cosa dicevano.
"Non puoi tenerglielo nascosto ancora per molto..Julie sei sempre stata così testarda, quando lo scoprirà si sentirà morire" Disse mio padre parlando a bassa voce.
Travis mi tirò dalla mano, visibilmente agitato e anche lui sussurrò."Kim,forse è meglio che andiamo di-"
Lo interruppi facendogli segno di fare silenzio.
Cosa mi avrebbe potuto fare morire?
erano forse tornati insieme? o mia madre era incinta e io non ne sapevo nulla."Il medico ha detto che devo cominciare la terapia al più presto, sarà un ciclo di dodici sedute..per adesso non voglio destabilizzarla, mi è già costato tanto ricostruire un rapporto civile con te e con Marie"
Un ciclo di dodici sedute?
Cominciai a scuotere la testa e i miei occhi diventarono improvvisamente lucidi.
Travis mi guardò preoccupato e cerco di tirarmi lontana dalla porta, ma io lo spintonai."Sai che vogliamo davvero aiutarti, se dovesse succedere qualcosa kim avrebbe il nostro appoggio, il cancro è una brutta bestia" aggiunse mio padre.
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One mississippi #WATTYS2020 [CORREZIONI IN CORSO]
RomanceUn dolce nasino all'insù, delle labbra da far invidia e degli occhi da gatta verdi che ti rapiscono, Questa è Kimberly Evans, una diciannovenne incasinata pronta a rivoluzionare la sua vita. Dopo essersi ricongiunta al padre, dal quale si era separa...