Casa al mare.

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Quando arrivammo davanti casa di Travis, erano già tutti lì.
E con mia grande sorpresa erano presenti anche Naya e Savannah.
Doveva essere una serata perfetta, ma si era rovinata in procinto di iniziare.

<<Non doveva esserci solo Savannah?>> Chiesi a mio fratello irritata, mentre spegneva la macchina.

<<Conosciamo tutti Savannah..se la porta ovunque.>> Mi spiegò lui riferendosi a Naya e scrollando le spalle. <<Se vuoi puoi sempre dirle di non venire, è anche casa tua quella.>>

Jenna spuntò dai sedili di dietro con l'indice alzato. <<Em, può essere anche casa mia? perché io non le voglio con noi>>

Andrew si girò verso di lei e le stampò un bacio sulla bocca.<<Tu sei e sarai troppo occupata a baciarmi, per pensare a cosa dovranno fare loro>>

Amber assunse un'espressione  disgustata.<<Oddio vi prego, c'è una ragazza con il cuore infranto qui.>> Scese dalla macchina per prima, poi la seguimmo anche io, Jenna e Andrew.

<<Scommetto che è tutta colpa sua>> Travis mi indicò con la mano, sorridendo divertito.
Si riferiva al fatto che fossimo in ritardo.

<<Che simpaticone>> Mi avvicinai a lui e mi diede un dolcissimo bacio sulla fronte.

<<Sei bellissima>> Mi osservò dalla testa ai piedi e mi sembrò strano quel complimento.
Indossavo un top bianco e dei pantaloncini a vita alta, verdi militare.
Non ero vestita chissà come.

<<Forza! tutti in macchina, dobbiamo andare>> Esclamò Connor battendo la mano sulla sua macchina.

<<Scusate, io con chi vado in macchina? Travis il posto con te è libero?>> Naya aveva cominciato a parlare con quel suo tono che Jenna definiva "da Alvin Superstar".
Mi ci volle tutta la forza di questo mondo per non darle un pugno.
Mi girai e le rivolsi il sorriso più falso che potessi fare.

<<Andrò io con lui, tranquilla Naya. Tu vai pure con i ragazzi.>> Feci un cenno a Jenna che mi fece un'ok con la mano.
Approvava la risposta che le avevo dato.

<<Amber, tu preferisci salire con me e Travis o con Jenna e Andrew?>> Domandai.

<<Per me e ugual->> fece per rispondere lei prima di essere interrotta.

<<Puoi...>>Cole si schiarì la voce guardando nervosamente prima lei, poi tutti noi. << Puoi salire anche con me. Vorrei parlarti, sempre se non ti dispiace.>>

Si guardarono per qualche secondo e tutti rimanemmo in silenzio ad aspettare che Amber parlasse.

<<O..Ok Cole, per me va bene.>> Amber annuì e io e Travis ci scambiammo un'occhiata d'intesa. A quanto pare quei due non riuscivano a stare lontani.

Salimmo tutti nelle rispettive macchine e partimmo verso la spiaggia.
Travis sembrava molto sereno e disinvolto rispetto la sera prima, portava una maglia a maniche corte, bianca, dei pantaloncini sportivi rossi e le sue scarpe da tennis, anch'esse bianche.
Gli calzava tutto a pennello, e l'osservai dalla testa ai piedi per gran parte del viaggio, fino a quando lui mi beccò.

Mi guardò di sottecchi e rise.<< Che fai?mi guardi di nascosto?>> Domandò divertito.

Io accennai una risata e continuai a guardarlo mentre lui teneva lo sguardo fisso sulla strada. <<È bello guardarti..e poi se non ti guardo io, chi dovrebbe farlo?>>

Lui annuì.<<Giusta osservazione>> Portò la mano che aveva libera sulla mia coscia e mi accarezzò.
La osservai come se una cosa surreale si fosse poggiata sul mio corpo, per un secondo mi mancò il respiro, poi tornai a guardare il suo viso concentrato.
Lui mi faceva sempre questo strano effetto.

One mississippi #WATTYS2020 [CORREZIONI IN CORSO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora