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Megan:

Madonna santa, Ylenia mi ha davvero rotto le palle.
Sono arrivata a casa da un bel po', sono incazzata nera.
Potrei fare del male a chiunque
Sento il telefono squillare, è un messaggio da Giò.

gionata: Ciao Meg, vuoi passare da me?

va bene, dammi un po' di tempo

Prendo le chiavi ed esco di casa chiudendo la porta a chiave.
Prendo la strada per andare a casa di Gionata

Suono il campanello e mi viene ad aprire un ragazzo, non molto alto, capelli neri ricci e dei baffetti davvero buffi ma molto belli, almeno sul suo volto.

«è qui casa di Gionata, giusto? Non vorrei aver sbagliato casa» dico imbarazzata.

Mi fa un sorriso
Wow

"si, non preoccuparti. Io sono solo un amico» ride anche lui.

Entro ma non trovo Gionata

«Gionata?» lo chiamo.

«vieni, è fuori al balcone. Ti accompagno anche perchè io ora devo andare» dice il ragazzo.

«ah comunque piacere Diego» aggiunge.

«Megan» sorrido.

Seguo Diego e vado da Gionata.

«ei Gio» lo abbraccio d'istinto.

«ciao Meg!» ricambia l'abbraccio.

«raga vado» dice Diego.

Lo salutiamo e riprendiamo la nostra conversazione.

«ciao voleva la tua amica oggi? Ti ho sentita gridare e sai..mi preoccupo» dice grattandosi la nuca.

Oh wow, che orecchie

«niente di che» mento, di nuovo.

Gionata:

Ma perchè continua a mentire?!

«megan guarda, non sono uno stalker, ma ho sentito che diceva qualcosa su di me. Forse non ti interesso neanche come amico. Forse ti dà fastidio la mia presenza, ho fatto qualcosa che non ti è piaciuto? Non so Meg, dimmi tu»

Mi guarda mentre si mangia le unghie

«no Gionata tranquillo, io sto benissimo con te» dice sorridendo.

«cosa ti hanno detto le tue amiche, sul mio conto?» chiedo.

«non voglio usare quei termini, ti dico solo che sono cose negative» dice guardando in basso.

Ma io lo sapevo!
Quelle stronze delle amiche, madonna cosa li combino!
Le conosco da tempo e non mi sono mai andate giù, madonna che nervoso

«non fidarti delle false storie che ti han raccontato le tue amiche troie» dico.

cito le frasi della mia canzone ma non lo sto facendo apposta.
Mi vengono spontanee

«io non mi fiderò mai di loro, solo di Melanie che invece ci vede benissimo insieme» arrossisce di colpo.

Mi vuole morto, lo so.
Ah comunque la sua amica non scherza

«sei bellissima quando arrossisci» dico sorridendo.

Abbassa lo sguardo imbarazzanta

«grazie»balbetta per l'imbarazzo.

Megan:

Mi sento benissimo quando sto con Gionata, mi sento a mio agio.
So benissimo che con lui posso confidarmi.

«Gionata ti andrebbe di venire di nuovo da me stasera? L'altra sera sono stata davvero bene»dico.

Cazzo, che vergogna
Se rifiuta questo invito nessuno mi vedrà più

«certo, mi trovo benissimo con te» sorride.

Facciamo festa raga, rimango!

«ok, verso le nove vieni?» chiedo.

Annuisce.

«allora vado già a casa, preparo e aggiusto un po' le cose» dico.

«va bene, ci vediamo»mi sorride.

Esco di casa e raggiungo la mia.
La aggiusto un po' e dopo ordino due pizze margherita non sapendo il suo gusto preferito.

Suonano al campanello, vado ad aprire.

«ciao Gio, entra»

«buonasera» dice.

Lo faccio accomodare a tavola e poco dopo suonano, le pizze.
Pago e ritorno da lui.

«non sapendo il tuo gusto preferito ho preso la margherita»

«va benissimo» sorride.

Ha un sorriso stupendo, madonna che voglia matta di baciarglielo quel sorriso!
Si, l'ho detto e non me ne pento affatto.

Finiamo la pizza e ci sediamo sul divano, accendo la tv e metto un canale a caso.

«vorrei farti conoscere dei miei amici, se vuoi» dice.

«va bene, quando vuoi»

«domani mattina?»

«certo»

«ti fa freddo?» chiedo.

«un po'»

«andiamo nel letto, non ha senso dormire sul divano» rido.

Ride anche lui e dopo annuisce.
Prendiamo tutte le nostre cose e andiamo in camera mia.
Prendo il pigiama e vado in bagno, che si trova in camera mia.
Lo metto e dopo ritorno da lui, ha messo un paio di pantaloni della tuta e una maglia nera a maniche corte.
Accendo la tv e mi corico nel letto con lui.

«ora sto meglio» dice avvicinandosi a me.

Mi abbraccia.
Mi ha abbracciata? Impossibile.
Non ci credo
Non sono la ragazza che tutti abbracciano, nessun maschio mi ha abbracciata a caso.

«Megan sei.. sei bellissima» mi dice.

Arrossisco di colpo.

«grazie.. anche tu«

Mi coccolo sotto lui perchè ho troppa vergogna e di sicuro ho una faccia di cazzo quindi meglio non farmi vedere...

«buonanotte Meg»

«notte Gion»

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