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Arrivati a casa mangiamo qualcosa e ci sediamo sul divano a vedere un po' la televisione.

"Amore devo andare. Ci sentiamo più tardi." mi dice Gio sottovoce.

"Dove vai?" chiedo perplessa.

"Devo fare un servizio, tranquilla amore. Arrivo subito." mi bacia e va via, senza ricevere la mia risposta.

Benissimo Matteo si è addormentato e io sto sola come un cane. Vado nella mia stanza anche se non cambierà nulla.

Gionata:

"Allora eri tu in ospedale! Mi sembrava di conoscerti." mi dice Maria mentre aspira dalla mia sigaretta.

"Ah perchè ti saresti mai dimenticata di me?" ci scherzo su.

"Come posso?" dice sedendosi sulle mie gambe.

Inizia a leccarmi il collo per poi passare alle mie labbra.

"Mi fai impazzire ancora." la bacio appassionatamente.

"Non qui, ci possono vedere!" dice indicando ciò che ci circonda, panchine ed alberi. Siamo in un parco si.

"Allora andiamo a casa tua no?" sorrido maliziosamente.

"Andiamo." ricambia il sorriso.

Megan:

"Ei Meg ti va di giocare alla play?" levo l'unico auricolare che avevo e ascolto Nicolò.

"Ma Matteo sta dormendo." dico.

"No tranquilla, è andato nella sua stanza. Allora vieni?" chiede rimanendo sulla soglia della porta.

"Certo." sorrido.

Finalmente avrò modo di conoscere meglio Nicolò, sembra un ragazzo apposto tipo Matteo. No anzi, loro sono uguali caratterialmente.

Lo seguo in soggiorno ed aspetto che il gioco parti, credo sia Fifa.

"Ma come ti permetti! Senti se questo non è fallo io sono la regina d'Inghilterra." mi lamento con Nicolò.

"Non sai perdere." mi fa la linguaccia.

"Ma ti faccio vedere io come si perde." lascio il joystick e inzio a pizzicarlo.

"Dai ma così non vale, questo si che è un fallo!" dice mentre cerca di spostarmi ma ahimè riesce.

Ora la situazione è a suo favore, mi trovo sotto di lui. Diciamo che ha il controllo di me, può farmi quel che vuole.

Dopo intensi sguardi decide di baciarmi appoggiando le sue labbra sulle mie molto delicatamente e lentamente. Sorrido d'istinto, è piacevole come sensazione.

Passano svariati minuti e, a mio dispiacere, ci distacchiamo mentre continuiamo a guardarci.

"Non riuscivo a fermarmi, desideravo un tuo bacio da quando Matteo ci ha fatti incontrare la prima volta." sorride.

"Vale a dire da due anni?" sorrido anche io scioccata.

"Si, te lo ricordi eh?" ridacchia stendendo si accanto a me.

"Come potrei dimenticarmi della persona che fino a qualche mese fa mi riempiva le giornate?" mi copro la faccia imbarazzata, si l'ho detto. Finalmente.

"Stai dicendo che ti piaccio?" mi guarda fisso negli occhi aspettando una mia risposta.

troppi colpi di scena vero?😏
comunque sto "aggiustando" la storia dal primo capitolo lol

Solo Per Te - Sfera EbbastaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora