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Arrivati in ospedale chiediamo se possiamo far visita a Vale. Un infermiere ci fa segno di seguirlo e così facciamo. Ci indica la stanza, ci saluta e va via.

"Sei sicura?" mi chiede Gionata prendendo la mia mano.

"Certo." sospiro ed entro nella stanza, seguita dagli altri.

Sta dormendo, fortunatamente. Prendo il fascicolo e leggo cos'ha. Bene, è caduto dalla bicicletta. L'urto ha causato un trauma cranico. Andiamo bene...

"È sempre stato spericolato." dice un voce femminile alle nostre spalle. Mi volto e vedo una ragazza, più o meno nostra coetanea.

"Tu saresti?" chiedo confusa.

"La ragazza di Valerio, piacere Maria." sorride falsamente.

Non mi presento neanche, percepiso un pericolo. Non capisco il perchè.

Entra il dottore mentre esamina dei fogli per poi rivolgendosi a noi.

"Buongiorno ragazzi, fortunatamente il paziente non ha perso la memoria. Ha solo una frattura al cranio."
ci sorride per poi uscire dalla stanza.

Maria si siede vicino a Valerio mentre dolcemente li accarezza la testa.

"Hai sentito amore? Stai bene, ora svegliati. C'è la tua famiglia qui, o quasi." dice voltandosi verso me e Matteo quando pronuncia le parole o quasi.

"Senti già mi hai stonata con quella voce da oca e gatta morta. Se è scappato da casa non è colpa nostra, non prenderti i meriti." mi altero.

Chi si crede di essere? Odio Vale ma è pur sempre mio fratello.

"Calmati Meg." dice Matteo prendendomi per mano per poi portarmi fuori.

Mi siedo su una sedia mentre gli altri mi raggiungono. Cerco di calmarmi ma vedere quell'oca con mio fratello mi fa incazzare di più.

"Matteo forse è meglio se andiamo." dice Gionata. Lo vedo un po' turbato da prima, probabilmente si sente a disagio.

"Si, hai ragione. Andiamo Megan." risponde Matteo mentre cerca le chiavi della macchina di Boston.

"No aspettatemi qui, arrivo subito." dico alzandomi per dirigermi di nuovo da Maria.

Vedendomi si tira un po' indietro sulla sedia.

"Tranquilla, non ti mangio. Ti senti la famiglia di mio fratello vero? Questo hai fatto capire prima." chiedo mentre lei annuisce.

"Bene, allora ora ti prenderai cura di lui visto che a quanto pare sei tu la sua famiglia. Io non voglio averlo nella mia vita, non presentatevi mai più in città o giuro che fate una brutta fine." esco dopo aver pronunciato le ultime parole.

Faccio cenno ai ragazzi di andare e così fanno.
Mi sono sfogata, mi sento meglio.
In fin dei conti ho ragione.

cosa ne pensate?♥️

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