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"Ah amore comunque mamma ha trovato una piccola casa per me e lei, per ora torno a stare da lei. Sai poi non la vedrò molto a causa dei firmacopie." dice Gio.

"Tranquillo amore, ci mancherebbe altro. Quando vai via?" chiedo un pò dispiaciuta.

"Domani mattina passa un mio amico a prendermi, te lo faccio conoscere. Anzi mi aiutaresti a preparare la mia roba?"

"Certo andiamo." sorrido.

Prendiamo la sua valigia ed iniziamo a cercare in tutte le stanze per vedere se c'è qualcosa di suo.

Poco dopo un'ora finiamo il tutto e ci prendiamo un po' del nostro tempo, quello rimasto per restare insieme queste poche ore dal momento che sono già le due del pomeriggio e tra qualche ora mamma dovrebbe essere a casa per mangiare insieme.

Il giorno dopo

"Amore hai preso tutto? Sicuro?" chiedo esausta ormai a Gionata, che si sta preparando per andare via.

"Certo amore tranquilla, anzi vieni andiamo dal mio amico." mi prende la mano e mi porta con se fuori casa.

"Deve ancora arrivare, vado a prendere la valigia."

Dopo una manciata di minuti vedo fermarsi una macchina malmessa davanti a me. Penso sia l'amico di Gionata.

"Ciao sei la ragazza di Sfe?" mi chiede il tipo uscendo dalla macchina.

"Di Gio, si sono io. Tu sei?" sorrido mentre li porgo la mano che subito stringe.

"Tano, chiamami così." sorride a sua volta.

"Oh bella bro, vedo che vi siete già presentati." dice Gio uscendo dal portonte.

Passa la valigia a 'Tano' che la mette nel portabagagli.

"Lui diventerà il nuovo Tony Montana." sorride guardando il suo amico che ci raggiunge ridacchiando.

"Si ma il mondo non sarà solo mio, ma nostro." abbraccia Gio che ricambia clamorosamente.

"Ed ovviamente anche della mia piccola." mi bacia creando imbarazzo in me.

Ci distacchiamo realizzando che è arrivata il momento di salutarci, mi rattristisco in un secondo. Solo all'idea di non passare più le mie intere giornate con Gionata mi viene la depressione.

"Amore tranquilla non ti abbandono mica." mi sorride capendo che ci sono rimasta male, e non poco.

"Lo so, ma ora vai prima che ti porti di nuovo in casa." ridacchio per smorzare un po' l'atmosfera triste creata da me stessa.

"Ci vediamo piccola." mi bacia.

Saluto i due ragazzi che dopo aver aspettato che salissi in casa vanno via.

Ora sento un vuoto in me, come se fossi sola.

okay non ho scuse
semplicemente non ho/avevo ispirazione e voglia, scusatemi🖤

Solo Per Te - Sfera EbbastaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora